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Lo sapevi? ep. 15

Lo sapevi? ep.15

Lo sapevi? ep.12 Lo sapevi? ep.12

Lo sapevi? ep.15

Lo sapevi? ep.15

Lo sapevi? ep.14Lo sapevi? ep.14

Lo sapevi? ep.15“. Nel mondo dell’industria automobilistica, gli airbag sono diventati una caratteristica di sicurezza fondamentale che protegge guidatori e passeggeri in caso di incidenti stradali.

Ma cosa potrebbe mai avere a che fare la tecnologia degli airbag con le astronavi? Scopriamolo in questo affascinante articolo!

Lo sapevi?ep.15.

L’origine degli airbag

Gli airbag automobilistici, quei dispositivi che si gonfiano rapidamente per proteggere gli occupanti dell’auto in caso di collisione, sono spesso considerati una tecnologia moderna.

Tuttavia, la loro origine risale a molto più indietro nel tempo, negli anni ’50.

Il primo airbag venne brevettato nel 1953 dallo statunitense John W. Hetrick, tecnico industriale in pensione, dopo un incidente in cui lui e alla sua famiglia rimasero coinvolti.

Il suo primo vero impiego però fu quello di proteggere i piloti di aerei da caccia durante le collisioni e gli atterraggi d’emergenza.

La NASA e la tecnologia degli airbag

La NASA, l’Agenzia Spaziale Americana, è stata una pioniera nell’uso degli airbag in contesti completamente diversi da quelli automobilistici.

Durante gli anni ’60, ha iniziato a sviluppare una tecnologia per ammortizzare l’atterraggio delle sonde spaziali su Marte e Venere, basata su quella dell’airbag.

Questo ha portato all’ulteriore sviluppo di questi sistemi con lo scopo di proteggere le costose attrezzature scientifiche trasportate dalle sonde.

Il passaggio ufficiale dall’aria allo stradale

Perché l’airbag entrasse a far parte degli accessori di un’auto fu necessario attendere il 1973.

La prima vettura su cui venne montato, negli Usa, fu la Oldsmobile Toronado.

Inizialmente, gli airbag erano considerati una caratteristica di lusso nelle auto di fascia alta.

Tuttavia, la loro efficacia nel salvare vite umane durante incidenti stradali ha portato a una rapida diffusione e all’obbligatorietà dei sistemi airbag in molte parti del mondo.

Come funzionano gli airbag automobilistici

Gli airbag automobilistici funzionano rilevando rapidamente un impatto o una collisione attraverso una serie di sensori posizionati nell’auto.

Una volta rilevato un impatto significativo, il sistema attiva l’esplosione di un gas generato chimicamente all’interno dell’airbag.

Questo gas fa sì che l’airbag si gonfi in una frazione di secondo, proteggendo il guidatore e i passeggeri dall’impatto con il cruscotto, il volante o altre parti dell’auto.

La costante evoluzione della tecnologia

Negli anni, la tecnologia degli airbag si è evoluta notevolmente.

Oggi, gli airbag non sono più limitati a quelli installati nel cruscotto o nel volante; sono presenti in diverse parti dell’auto, tra cui i sedili, le tendine laterali e persino nel tetto.

Questo garantisce una protezione ancora maggiore durante vari tipi di collisioni.

"Lo sapevi? ep.15"

In sintesi, gli airbag automobilistici, anche se oggi sono considerati una caratteristica standard in quasi tutti i veicoli, hanno le loro radici in un contesto molto diverso: l’esplorazione spaziale.

La tecnologia degli airbag, inizialmente sviluppata per proteggere le sonde spaziali, ha dimostrato di essere altamente efficace nella protezione delle vite umane nelle auto durante gli incidenti stradali.

Questa storia mostra quanto sia importante l’innovazione e quanto possa essere sorprendente la trasformazione di una tecnologia da un campo all’altro, portando vantaggi significativi, in questo caso, alla sicurezza stradale.

Concludiamo l’episodio 15 di “Lo Sapevi che“, sperando vi sia piaciuto vi lasciamo di seguito gli episodi precedenti!

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo Sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo Sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.

Lo Sapevi ep.6 – 10 invenzioni dell’automotive firmate dagli italiani

Lo sapevi ep.7 – La prima multa per eccesso di velocità della storia

Lo Sapevi ep.8 – Il GPS ha ridotto il numero degli incidenti stradali.

Lo sapevi ep.9– La Lamborghini è nata da un difetto di Ferrari?

Lo Sapevi ep.10– La Parigi-Rouen è stata la prima gara automobilistica?

Lo Sapevi ep.11 – Il Tridente di Maserati è in onore del Nettuno di Bologna?

Lo Sapevi ep.12 – La macchina più famosa del cinema è la DeLorean di “Ritorno al Futuro”?

Lo Sapevi ep.13 Un’auto è riuscita a percorrere oltre 4 milioni di KM con il suo primo proprietario?

Lo Sapevi ep.14 I taxi si guidano da soli?


Ci vediamo al prossimo episodio! 😘

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KONA NIGHT

kona night

Una notte di stelle per la nuova Hyundai Kona: benvenuti alla Kona Night!

Kona Night: Il 12 ottobre si è tenuto l’evento esclusivo che abbiamo organizzato per la nostra concessionaria Hyundai Hyucar, allo scopo di lanciare la nuova Hyundai Kona.

Una sinfonia di eleganza, innovazione e divertimento ha preso vita, coinvolgendo i nostri affezionati clienti e gli appassionati di auto che vi hanno partecipato.

La serata strutturata in due atti: ognuno dei quali ha aggiunto un tassello fondamentale all’esperienza straordinaria della Kona Night.

Atto 1: La Magia Della Presentazione

L’evento iniziato con i nostri clienti storici, accolti in un’elegante location totalmente immersa nel verde.

Cocktail esclusivi e prelibatezze culinarie hanno deliziato i palati dei presenti, mentre gli sguardi si sono posati sulla stella della serata posizionata in cima al palco: la nuova Hyundai Kona.

L’auto è stata presentata dal brand manager Hyundai, Emanuele Trevisani, e dal CEO di Grand Prix Group, Bruno Belgioco.

Focus sull’innovativo e audace design, caratterizzato da una carrozzeria slanciata, linee sinuose ed un gruppo ottico futuristico, non dimenticando il sistema di infotainment all’avanguardia.

Hyundai Kona è disponibile sia in versione ibrida che elettrica, un connubio perfetto tra prestazioni e rispetto dell’ambiente.

Atto 2: La Festa con DJ Uovo

Terminata la presentazione ed il delizioso aperitivo, il sipario si è alzato sulla seconda parte dell’evento dove il celebre DJ Uovo alla consolle ha scaldato l’atmosfera, mentre i presenti hanno dato il via alla festa.

Con la pista posizionata tra la postazione del Dj ed il palco con la nuova Hyundai Kona, si è venuta a creare un’atmosfera coinvolgente ed indimenticabile che ha accompagnato ogni invitato fino alla fine della serata.

Siamo davvero orgogliosi di sapere quanto l’evento sia stato apprezzato dagli ospiti.

Siamo molto contenti anche di essere riusciti a creare un momento speciale, dando loro l’opportunità di scoprire l’auto del futuro in un clima di festa e divertimento.

Seguiteci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure automobilistiche che organizzeremo!

SCOPRI LA PROMOZIONE DI NUOVA HYUNDAI KONA QUI

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Il Design automobilistico del futuro

Il Design automobilistico del futuro

Il Design automobilistico del futuro: Il mondo dell’automobilismo è in costante evoluzione e il design delle vetture non fa certo eccezione.

Il mondo dell’automobilismo è in costante evoluzione e il design delle vetture non fa certo eccezione.                           

Ogni anno nuove tendenze emergono, spingendo i costruttori a cercare costantemente modi innovativi per attrarre i consumatori.

Ma cosa ci aspetta nel futuro del design automobilistico?

In questo articolo, esploreremo alcune delle tendenze chiave che potrebbero plasmare l’aspetto delle auto negli anni a venire.

Il Design automobilistico del futuro

SOSTENIBILITA’ E MATERIALI ECO-FRIENDLY

Una delle tendenze più evidenti degli ultimi anni è l’accento posto sulla sostenibilità.

L’attenzione globale sull’ambiente e la necessità di ridurre le emissioni di carbonio sono diventati punti cardine in ogni settore produttivo.

Sebbene possa non sembrare direttamente collegato al design delle vetture, i produttori automobilistici si stanno muovendo anche in questo senso cercando di utilizzare, dove possibile, materiali eco-friendly nelle loro auto.

Questo ha già portato, soprattutto nei modelli di vetture elettriche, all’utilizzo di materiali riciclati, leggeri e altamente efficienti dal punto di vista energetico.

LINEE AERODINAMICHE E FUTURISTICHE

Le auto del futuro presenteranno linee più fluide ed eleganti, progettate per migliorare l’efficienza aerodinamica.

Questo non solo migliorerà le prestazioni in termini di consumo di carburante ed emissioni, ma conferirà anche un aspetto futuristico e moderno alle auto.

ILLUMINAZIONE AVANZATA

L’illuminazione è un elemento chiave nel design delle auto.

Le tecnologie di illuminazione a LED e OLED stanno rapidamente sostituendo le tradizionali lampadine, consentendo ai progettisti di creare soluzioni di illuminazione più creative ed efficaci.

Questo può includere sistemi di illuminazione personalizzati e proiettori laser avanzati.

TECNOLOGIE AVANZATE PER L’INTERFACCIA UTENTE

All’interno dell’abitacolo saranno sempre più presenti tecnologie avanzate per l’interfaccia utente.

Come pannelli di controllo touch screen, realtà aumentata e sistemi di intelligenza artificiale, che renderanno l’esperienza di guida più intuitiva e personalizzata.

Le auto del futuro saranno sempre più connesse e integrate con servizi di mobilità condivisa.

Questo potrebbe includere la condivisione autonoma, la prenotazione di viaggi tramite app e la connessione con l’infrastruttura delle città intelligenti.

SPAZI PIU’ AMPI E SU MISURA

Con l’eliminazione del motore a combustione interna, i veicoli totalmente elettrici possono presentare spazi interni più ampi e consentire ampio spazio di manovra alla realizzazione di layout sempre più creativi.

L’ampia flessibilità e adattabilità dell’abitacolo, insieme all’evoluzione delle tecnologie di guida autonoma, potrà consentire in futuro configurazioni cucite su misura per tutti i passeggeri.

Alcuni esempi potrebbero essere interni dediti al relax, al lavoro o all’intrattenimento, ogni soluzione realizzata a seconda delle esigenze dell’utente.

In conclusione, il design automobilistico del futuro sarà guidato dalla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica e dalla connettività.

Le auto del domani saranno non solo efficienti dal punto di vista energetico, ma anche esteticamente affascinanti e dotate di funzionalità avanzate.

Mentre le auto del futuro prendono forma, una cosa è certa: il mondo dell’automobilismo ci riserva molte sorprese emozionanti.

QUESTO ERA IL NOSTRO SPECIALE SULLE 10 AUTO PIU’ STRANE DI SEMPRE.  E VOI QUALE SCEGLIERESTE? FATECELO SAPERE NEI COMMENTI!

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AUTO DEL MESE SEAT ATECA

AUTO DEL MESE SEAT ATECA

AUTO DEL MESE SEAT ATECA

AUTO DEL MESE SEAT ATECA : Stile inconfondibile

Se stai cercando un veicolo che combini stile, prestazioni e versatilità, allora Seat Ateca potrebbe essere la scelta perfetta per te.

Il suo inconfondibile carattere, un design evoluto e la tecnologia più avanzata, la rendono una delle auto più interessanti sul mercato automobilistico di oggi.

AUTO DEL MESE SEAT ATECA

DESIGN E STILE

La Seat Ateca si distingue subito per il suo design moderno, solido e compatto nonostante le sue dimensioni generose.

Le linee eleganti e sportive si combinano armoniosamente.

L’ampia calandra, i fari Full LED anteriori e posteriori, i dettagli in argento e i terminali di scarico incorniciati in nero, conferiscono alla vettura un look adatto a farti vivere qualsiasi avventura senza mai passare inosservato.

Gli interni sono realizzati con materiali di alta qualità e una meticolosa attenzione ai dettagli.

Il cruscotto è ergonomico e facilmente accessibile, mentre per i sedili vengono impiegati tessuti pregiati e rifiniti con cuciture coordinate ai pannelli delle porte che offrono un comfort di prima classe, sia per il conducente che per i passeggeri.

A concludere il tutto è presente un ampio spazio per le gambe e un bagagliaio generoso che rendono la Seat Ateca molto pratica anche per l’uso quotidiano e per i viaggi su lunghe distanze.

PRESTAZIONI ADATTE AD OGNI OCCASIONE

Sotto il cofano, la Seat Ateca offre una gamma di motorizzazioni potenti ed efficienti.

Dai motori a benzina ai motori diesel, c’è una vasta scelta per soddisfare ogni esigenza di guida.

La trazione integrale è disponibile per coloro che desiderano una maggiore aderenza su strade scivolose o terreni accidentati, mentre la trazione anteriore offre un’efficienza ottimale su strade ben asfaltate.

UNA GUIDA SICURA E SENZA PENSIERI

La Ateca offre una guida sicura e stabile grazie ai suoi sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui:

  • Pre-crash assist: in grado di anticipare le collisioni in arrivo e preparare la vettura all’impatto;
  • Front assist: riconosce i veicoli che precedono e ti avvisa se la distanza è troppo ridotta;
  • Adaptive Cruise Control: mantiene sempre la tua vettura a distanza di sicurezza dal veicolo che precede;
  • Lane Assist: riconosce la segnaletica orizzontale e ti mantiene all’interno della corsia di marcia, prestando attenzione allo stesso tempo ai veicoli provenienti in senso contrario;
  • Emergency Assist: rallenta la vettura in caso di mancata reazione da parte del conducente.

Questi sistemi non solo migliorano la sicurezza del conducente e dei passeggeri, ma rendono anche la guida più rilassante e piacevole.

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA

La Seat Ateca è dotata di un’ampia gamma di tecnologie all’avanguardia in grado di risolvere ogni problema e vivere la città al meglio.

La vettura è dotata di un sistema di Navigazione con display touch in alta risoluzione da 9.2” diviso in tre schermate, per una visualizzazione immediata e personalizzabile dei parametri più utili al conducente.

Utilizza le applicazioni del tuo smartphone attraverso lo schermo del sistema di infotainment sfruttando la tecnologia SEAT Full Link, ora wireless.

Mantenere la concentrazione durante la guida diventa ancora più semplice con i comandi vocali.

Imposta la tua destinazione sul navigatore, scegli la canzone da ascoltare, telefona o manda un messaggio…tutto questo parlando normalmente alla tua Seat Ateca.

CONCLUSIONI

In sintesi, la Seat Ateca è un’auto che offre un’esperienza di guida eccezionale.

Con un design affascinante, prestazioni potenti e una serie di tecnologie all’avanguardia, questa SUV compatta si distingue nella sua categoria.

Sia che tu stia cercando un veicolo per l’uso quotidiano o per avventure fuori città, la Seat Ateca è una scelta che non deluderà.

Non ti resta che fare un test drive per scoprire di persona tutto ciò che questa fantastica vettura ha da offrire.


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Lo sapevi? ep. 14

Lo sapevi? ep.12 Lo sapevi? ep.12

Lo sapevi? ep.14

Lo sapevi? ep.14

Lo sapevi? ep.14Lo sapevi? ep.14

Lo sapevi? ep.14

Grazie all’incredibile progresso della tecnologia i taxi autonomi sono diventati una realtà?

L’industria automobilistica sta vivendo una rivoluzione senza precedenti grazie ai progressi nella tecnologia dei veicoli autonomi.

Sebbene sia ancora un campo in evoluzione, molte aziende stanno lavorando sodo per portare sulle strade veicoli che possono guidarsi da soli.

Ma ciò che potrebbe sorprendervi è che questa tecnologia è già stata implementata in alcune città in tutto il mondo, e i taxi autonomi sono diventati una realtà.

In questo articolo, esploreremo come funzionano questi veicoli, dove sono disponibili e quali sono i prossimi sviluppi in questo affascinante settore.

Lo sapevi? ep.14

IL FUTURO DEI TRASPORTI E’ AUTONOMI. COME FUNZIONA?

L’idea di taxi autonomi sembra essere tratta direttamente da un film di fantascienza, ma è più vicina alla realtà di quanto si possa pensare.

Le aziende tecnologiche e automobilistiche stanno investendo miliardi di dollari nello sviluppo di veicoli autonomi per migliorare la mobilità urbana e ridurre il traffico nelle città.

Alcune città in tutto il mondo hanno avviato servizi pilota di taxi autonomi. entro di una città o un campus universitario.

Altre città, invece, sono ancora in fase di sperimentazione per cercare di valutare l’affidabilità e l’accettazione da parte del pubblico.

I taxi autonomi si basano su una serie di avanzate tecnologie, tra cui:

Sensori: i veicoli sono equipaggiati con una varietà di sensori, tra cui telecamere, lidar (light detection and ranging), radar e sensori ad ultrasuoni.

Questi sensori scansionano costantemente l’ambiente circostante per rilevare veicoli, pedoni, semafori e qualsiasi altro oggetto o ostacolo sulla strada.

Intelligenza Artificiale: Un potente software di intelligenza artificiale elabora i dati dai sensori per prendere decisioni in tempo reale sulla guida.

L’AI è addestrata per rispondere a una vasta gamma di situazioni stradali, rendendo il veicolo in grado di guidare in modo sicuro e predittivo.

Connessione Internet: I taxi autonomi sono spesso connessi a una rete centrale che fornisce aggiornamenti in tempo reale sul traffico, le condizioni meteorologiche e altri fattori che possono influenzare il viaggio.

Controllo Autonomo: Basandosi sui dati dei sensori e sulla connettività Internet, il veicolo prende decisioni di guida, come cambiare corsia, fermarsi a un semaforo o evitare un ostacolo.

IL FUTURO DEI TAXI AUTONOMI

Sebbene i taxi autonomi siano già una realtà in alcune aree, ci sono ancora sfide significative da superare prima che diventino una parte comune del panorama urbano.

Come già anticipato in parte, queste sfide includono la regolamentazione, la sicurezza, la responsabilità legale e l’accettazione da parte del pubblico.

Tuttavia, le prospettive sono entusiasmanti.

. L’implementazione su larga scala dei taxi autonomi potrebbe ridurre il traffico urbano, migliorare l’accessibilità ai trasporti pubblici e aumentare la sicurezza stradale.

Con ulteriori progressi nella tecnologia e nell’infrastruttura, il futuro dei taxi autonomi sembra essere davvero promettente.

In conclusione, i taxi che si guidano da soli sono un esempio affascinante di come la tecnologia sta trasformando il nostro modo di viaggiare.

Mentre il loro utilizzo è ancora limitato, non c’è dubbio che rappresentino una parte importante del futuro dei trasporti urbani.

Sarà interessante vedere come questa tecnologia si svilupperà nei prossimi anni e come influenzerà la nostra vita quotidiana.

Concludiamo l’episodio 14 di “Lo Sapevi che“, sperando vi sia piaciuto vi lasciamo di seguito gli episodi precedenti!

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo Sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo Sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.

Lo Sapevi ep.6 – 10 invenzioni dell’automotive firmate dagli italiani

Lo sapevi ep.7 – La prima multa per eccesso di velocità della storia

Lo Sapevi ep.8 – Il GPS ha ridotto il numero degli incidenti stradali.

Lo sapevi ep.9– La Lamborghini è nata da un difetto di Ferrari?

Lo Sapevi ep.10– La Parigi-Rouen è stata la prima gara automobilistica?

Lo Sapevi ep.11 – Il Tridente di Maserati è in onore del Nettuno di Bologna?

Lo Sapevi ep.12 – La macchina più famosa del cinema è la DeLorean di “Ritorno al Futuro”?

Lo Sapevi ep.13 Un’auto è riuscita a percorrere oltre 4 milioni di KM con il suo primo proprietario?


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Ci vediamo al prossimo episodio! 😘

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Brands’ Stories: La Storia di Seat ep.4

Brands’ Stories: La Storia di Seat ep.4

Brands’ Stories: La Storia di Seat ep.4 Da decenni nel mondo Automotive il marchio spagnolo si fa strada con passione e innovazione.

Quando pensiamo all’industria automobilistica europea, spesso pensiamo ai giganti tedeschi, francesi e italiani.

Tuttavia, c’è un marchio spagnolo che da decenni si fa strada nel settore con passione e innovazione: SEAT.

In questo articolo, esploreremo la sua storia, dalla sua fondazione ai giorni nostri, e scopriremo come questa casa automobilistica ha conquistato un posto di rilievo nel cuore degli appassionati di automobili.

Brands’ Stories: La Storia di Kia ep.3

LE RADICI DI SEAT

SEAT, acronimo di “Sociedad Española de Automóviles de Turismo,” è stata fondata il 9 maggio 1950 a Barcellona, in Spagna.

L’azienda è nata come risultato di una joint venture tra l’Instituto Nacional de Industria (INI) spagnolo e la Fiat italiana.

Inizialmente, l’obiettivo era produrre automobili Fiat su licenza per il mercato spagnolo.

Nel 1953, SEAT ha presentato il suo primo modello, la SEAT 1400, basata sulla Fiat 1400.

Questo è stato un momento storico per l’industria automobilistica spagnola, poiché segnava l’inizio della produzione di auto su larga scala nel paese.

CRESCITA E INNOVAZIONE

Negli anni ’60 e ‘70, SEAT ha iniziato a sviluppare i propri modelli, distinguendosi sempre di più dalla Fiat.

Nel 1965, SEAT ha lanciato la 850, un’auto compatta che ha riscosso un notevole successo di vendite in Spagna e all’estero.

Ma uno dei momenti più iconici nella storia di SEAT è arrivato nel 1984, con il lancio della SEAT Ibiza.

Questa compatta energica e carismatica ha rappresentato un punto di svolta per l’azienda.

. L’Ibiza è diventata rapidamente un simbolo dell’identità SEAT, e il suo stile innovativo e le prestazioni dinamiche hanno catturato l’attenzione di un pubblico internazionale.

ACQUISIZIONE DA PARTE DEL GRUPPO VOLKSWAGEN

Nel 1986, SEAT è stata acquisita dal Gruppo Volkswagen, un passo che ha portato significativi investimenti in tecnologia e ricerca e sviluppo.

Questa partnership ha consentito a SEAT di espandersi ulteriormente e di sviluppare una gamma di veicoli di alta qualità.

A partire dal 2006, Kia introduce la sua garanzia di 7 anni, un segno distintivo che riflette la fiducia dell’azienda nella qualità dei suoi prodotti.

Negli anni successivi, SEAT ha continuato a lanciare modelli di successo, tra cui la SEAT Leon e la SEAT Alhambra.

La Leon, in particolare, è diventata un’auto molto popolare grazie al suo design sportivo e alle eccellenti prestazioni.

SEAT OGGI: DESIGN INNOVATIVO E SOSTENIBILITA’

Oggi, SEAT è una delle case automobilistiche di maggior successo in Europa.

La sua gamma di veicoli comprende automobili compatte, SUV e veicoli elettrici, dimostrando l’impegno dell’azienda per l’innovazione e la sostenibilità.

IN CONCLUSIONE

La storia di SEAT è una storia di passione, crescita e innovazione nell’industria automobilistica.

Da una piccola fabbrica in Spagna a uno dei principali produttori europei di automobili, SEAT ha dimostrato che con determinazione e impegno, è possibile competere con i grandi nomi del settore.

Con un occhio rivolto al futuro e un focus sulla sostenibilità, SEAT continua a guidare il cambiamento nell’industria automobilistica europea.

Siamo ansiosi di vedere quali veicoli e innovazioni ci riserverà questa azienda nel prossimo capitolo della sua storia.

QUESTO ERA IL NOSTRO SECONDO EPISODIO DELLA NOSTRA NUOVA RUBRICA “BRANDS’ STORIES”

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AUTO DEL MESE HYUNDAI IONIQ5 N

AUTO DEL MESE HYUNDAI IONIQ5 N

AUTO DEL MESE HYUNDAI IONIQ5 N

AUTO DEL MESE HYUNDAI IONIQ5 N : La continua evoluzione

Nel panorama automobilistico in continua evoluzione, l’elettrificazione sta rapidamente guadagnando terreno come una delle principali forze trainanti dell’industria.

In questo contesto, Hyundai ha fatto un passo audace introducendo la nuova Ioniq5 N, una versione ad alte prestazioni del suo popolare veicolo elettrico.

Questa nuova iterazione promette di combinare l’efficienza e la sostenibilità dell’elettrico con l’adrenalina delle prestazioni sportive.

Scopriamo insieme cosa rende la Hyundai Ioniq5 N un’auto così affascinante e innovativa.

AUTO DEL MESE HYUNDAI IONIQ5 N

DESIGN DISTINTIVO

Le sue linee audaci e proporzioni equilibrate caratterizzano il suo aspetto unico.

I dettagli luminosi a LED lungo il frontale e lungo il profilo laterale non solo migliorano l’estetica, ma contribuiscono anche all’efficienza aerodinamica.

La griglia anteriore chiusa, tipica delle vetture elettriche, si combina con elementi sportivi, come prese d’aria più grandi e un paraurti anteriore aggressivo, che distinguono la versione N.

PRESTAZIONI ELETTRICHE POTENZIATE

Questa è la Hyundai N più avanzata di sempre.

Alimentata da una batteria da 84kWh con tecnologia di quarta generazione, Ioniq5 N è in grado di regolare la temperatura della batteria per massimizzare le prestazioni in pista e garantire sempre prestazioni eccezionali.

Parlando di potenza, i suoi due motori elettrici le consentono di erogare 650CV e 770 Nm di coppia che, abbinati al sistema N Grin Boost, rendono le performance della nuova sportiva coreana davvero incredibili.

Il telaio rinforzato è in grado di sopportare sollecitazioni estreme in pista e garantire una risposta istantanea allo sterzo.

Mentre il sistema di frenata rigenerativa rivoluzionato, è in grado di arrestare la vettura con una forza decelerante che può arrivare fino 0.6G.

Grazie al lavoro degli ingegneri Hyundai, la nuova Ioniq5 N può scattare da 0 a 100 km/h in un tempo sorprendentemente breve, solo 3,4 secondi, ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 260km/h.

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA

L’abitacolo di Hyundai Ioniq5 N non è solo uno spazio confortevole, ma anche un concentrato di tecnologia all’avanguardia.

Un’ampia schermata touchscreen centrale funge da centro nevralgico per il sistema di infotainment, le informazioni sulla vettura e le funzionalità di connettività.

Il cruscotto digitale fornisce al conducente una panoramica completa delle informazioni di guida essenziali, presentate in modo chiaro ed elegante.

Inoltre, la vettura è equipaggiata con sistemi avanzati di assistenza alla guida, che migliorano la sicurezza e semplificano le manovre.

SOSTENIBILITA’ AVANAZATA

Nonostante le elevate prestazioni, Hyundai Ioniq5 N mantiene l’impegno dell’azienda per la sostenibilità.

La propulsione completamente elettrica significa zero emissioni locali e un minore impatto ambientale rispetto alle controparti a combustione interna.

Inoltre, la vettura è progettata con materiali sostenibili e opzioni di riciclo, dimostrando un impegno a lungo termine per un futuro più verde.

La nuova Hyundai Ioniq5 N rappresenta un passo audace nell’evoluzione dell’automobilismo elettrico.

Coniugando prestazioni entusiasmanti, design futuristico e tecnologia all’avanguardia, questa vettura ridefinisce ciò che è possibile con un veicolo elettrico.

Hyundai dimostra ancora una volta il suo impegno nell’innovazione e nella sostenibilità, offrendo agli appassionati di automobili un’esperienza di guida indimenticabile che guarda al futuro.


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Brands’ Stories: La Storia di Kia ep.3

Brands’ Stories: La Storia di Kia ep.3

Brands’ Stories: La Storia di Kia ep.3 Nel mondo automotive Kia spicca come un esempio di determinazione, creatività e ingegno straordinario.

L’industria automobilistica ha vissuto un’incredibile evoluzione nel corso dei decenni, con marchi che hanno scritto pagine di storia attraverso innovazione, design e prestazioni.

Tra questi, Kia spicca come un esempio sbalorditivo di come determinazione, creatività e ingegno possano trasformare un’azienda da una modesta origine a un attore globale di rilievo nell’industria automobilistica.

In questo articolo, esploreremo la storia di Kia, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, evidenziando i momenti chiave e le tappe cruciali lungo il suo percorso.

Brands’ Stories: La Storia di Kia ep.3

LE RADICI UMANE: FONDAZIONE E PRIMI PASSI

La storia di Kia inizia nel 1944, quando viene fondata come fabbrica di biciclette e parti di biciclette in Corea del Sud.

Tuttavia, il vero punto di svolta arriva nel 1952, quando l’azienda inizia la produzione di motociclette, un settore che dimostrerà di essere fondamentale per il suo futuro successo.

Nel 1962, l’azienda coreana inizia a produrre camion leggeri, gettando così le basi per la sua entrata nel mondo dell’industria delle quattro ruote.

L’ASCESA NELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA

Brisa

La prima auto prodotta da Kia viene lanciata nel 1973 e si chiama Brisa, segnando l’inizio del suo percorso nel mondo delle automobili.

Negli anni ’80, l’azienda collabora con importanti partner internazionali come Ford e Mazda, acquisendo preziose competenze tecniche e know-how nel settore automobilistico che, come vedremo tra poco, saprà mettere a frutto nel migliore dei modi.

Tuttavia, il vero punto di svolta per Kia arriva nel 1992, quando viene acquisita dalla Hyundai Motor Company.

Questa fusione apre nuove porte per l’espansione globale e per l’accesso a risorse e tecnologie avanzate.

Lungo tutto il decennio, infatti, Kia guadagna slancio con una serie di modelli di successo, dimostrando l’impegno per l’innovazione con un design sempre più accattivante.

INNOVAZIONE E GLOBALIZZAZIONE

Il nuovo millennio vede Kia emergere come un giovane ma valido giocatore nel tavolo del settore automobilistico globale.

L’azienda abbraccia l’innovazione tecnologica e si impegna nella produzione di veicoli ecologici e ad alte prestazioni.

A partire dal 2006, Kia introduce la sua garanzia di 7 anni, un segno distintivo che riflette la fiducia dell’azienda nella qualità dei suoi prodotti.

Oltre che per l’affidabilità, inizia a farsi un nome nell’industria grazie al design audace e distintivo dei suoi veicoli.

Nel frattempo, però, l’azienda coreana non si dimentica di investire nell’elettrificazione e lancia diversi veicoli che puntano all’ambiente: ibridi, ibridi plug-in ed elettrici.

VERSO UN NUOVO FUTURO SOSTENIBILE

Negli ultimi anni, Kia ha messo ancora più enfasi sulla sostenibilità e sull’innovazione.

L’azienda mira a diventare leader nell’elettrificazione, con piani ambiziosi per lanciare nuovi modelli totalmente elettrici e potenziare le proprie infrastrutture di ricarica.

Nel corso degli anni si sono guadagnati una grande reputazione per la qualità dei loro veicoli, la cura per i dettagli e l’attenzione per le esigenze dei consumatori.

Oggi, Kia è riconosciuta a livello globale per la sua qualità, design distintivo e impegno verso l’eco-sostenibilità.

Con una storia che abbraccia l’evoluzione tecnologica e l’espansione globale, Kia si prepara a scrivere ulteriori capitoli entusiasmanti nell’industria automobilistica.

IN CONCLUSIONE

La storia di Kia è un esempio ispiratore di come una piccola azienda possa crescere e prosperare nell’industria automobilistica globale.

Dalla sua fondazione come produttrice di biciclette alla sua posizione attuale come marchio automobilistico di fama mondiale affermato.

Kia ha dimostrato che la passione, la determinazione e l’innovazione possono superare ogni sfida.

Con uno sguardo al futuro, non vediamo l’ora di vedere cosa riserverà il prossimo capitolo nell’affascinante viaggio di Kia nel mondo delle automobili.

QUESTO ERA IL NOSTRO SECONDO EPISODIO DELLA NOSTRA NUOVA RUBRICA “BRANDS’ STORIES”

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Vintage GP: ep. 13

Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa

Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa

Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa l’auto che continua ad affascinare gli appassionati di auto sportive.

Nel mondo delle auto sportive, pochi nomi suscitano lo stesso senso di leggenda e iconicità che rievoca la Porsche 911.

Fra le tante versioni che Porsche ha prodotto nel corso degli anni, la 911 Targa brilla come un simbolo di stile e innovazione

Da oltre mezzo secolo, la Porsche 911 Targa ha continuato ad affascinare gli appassionati di auto sportive con il suo design distintivo e la sua esperienza di guida esclusiva.

Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa

LA NASCITA DELL’IDEA

L’idea alla base della Porsche 911 Targa ha radici nel desiderio di offrire un’esperienza di guida aperta senza compromettere la sicurezza.

Nel 1965, infatti, la legge americana sulla sicurezza stradale stava diventando più restrittiva, richiedendo che le auto sportive fossero dotate di roll-bar per proteggere il conducente nel malaugurato caso di ribaltamento.

Per rispondere a questa sfida, Porsche ha sviluppato e introdotto la Targa.

DALLA PRIMA GENERAZIONE AI GIORNI NOSTRI

La prima generazione, che deve il suo nome alla famosa gara automobilistica Targa Florio in Sicilia, fu lanciata nel 1965 stabilendo fin da subito il concetto di una guida aperta senza compromessi sulla sicurezza.

La Porsche 911 Targa, nella sua prima versione, presentava un tettuccio rigido removibile e un roll-bar in acciaio satinato.

Nonostante divennero immediatamente iconici, a partire dal 1969, introdussero un design rinnovato per la 911 Targa.

La barra di sicurezza satinata viene sostituita da un roll-bar integrato e da un vetro posteriore apribile.

Questo design è diventato un segno distintivo della Targa ed è stato mantenuto nelle successive generazioni.

Nel corso degli anni, la Porsche ha continuato ad affinare il design e l’esperienza di guida della 911 Targa.

L’introduzione di materiali moderni, come il vetro temperato e il tetto apribile elettricamente, ha reso la Targa più comoda e funzionale.

La Porsche 911 Targa attuale combina l’estetica classica con la tecnologia all’avanguardia, offrendo una guida emozionante e uno stile senza tempo.

IL FUTURO DELLA TARGA

La Porsche 911 Targa è molto più di una semplice auto sportiva.

È una testimonianza dell’ingegnosità e della dedizione della casa automobilistica tedesca nell’offrire un’esperienza di guida unica che combina emozioni e sicurezza.

Con oltre mezzo secolo di storia e innovazione alle spalle, la Porsche 911 Targa continua a guidare la strada verso il futuro delle auto sportive, rimanendo una presenza iconica sulle strade e nei cuori degli appassionati.

Vintage GP: ep. 13 Porsche 911 Targa

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Se te lo sei perso, leggi anche il nostro articolo del VIntage GP: ep 11

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Lo sapevi? ep. 13

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Lo sapevi? ep.13

Lo sapevi? ep.13 Lo sapevi? ep.13

Lo sapevi che:

Un’auto è riuscita a percorrere oltre 4 milioni di KM con il suo primo proprietario?

Nel vasto panorama dell’industria automobilistica, poche storie sono in grado di catturare l’immaginazione come quella della Volvo P1800 e del suo proprietario originale, Irv Gordon.

Una storia di determinazione, affidabilità e un legame profondo tra un uomo e la sua macchina, il record stabilito dalla Volvo P1800 nel 1966 rimane un tributo senza tempo all’ingegneria di qualità e all’amore dei guidatori appassionati.

Lo sapevi? ep.13

L’INIZIO DI UN VIAGGIO STRAORDINARIO

Nel 1966, la Volvo P1800, una coupé sportiva dalla linea elegante, stabilì un record che avrebbe catturato l’attenzione del mondo intero.

Il suo proprietario, Irv Gordon, era un insegnante di matematica che decise di intraprendere un viaggio epico attraverso gli Stati Uniti.

Spingendo la sua P1800 a coprire distanze, fino a quel momento, mai nemmeno immaginate.

L’elemento fondamentale che portò Gordon al successo in questa folle impresa fu la sua volontà di andare avanti, senza mai fermarsi.

Le strade sconnesse, le condizioni meteorologiche avverse e le sfide del percorso non erano nulla in confronto alla sua determinazione e all’eccezionale resistenza della sua auto.

Attraversando città e campagna, deserti aridi e montagne imponenti, Gordon e la sua Volvo iniziarono a forgiare una storia di resistenza e determinazione che non verrà mai dimenticata.

Il record stabilito da Irv Gordon e dalla sua Volvo P1800 non era solo una questione di numeri.

Ogni chilometro percorso da questa macchina rappresentava un capitolo nella storia di un uomo e del suo affetto per la sua auto.

Nel corso dei successivi decenni, la coppia avrebbe raggiunto cifre incredibili, superando ogni più rosea aspettativa compresa, probabilmente, anche quella di Gordon.

Ogni chilometro in più rappresentava sfide superate, avventure vissute e momenti preziosi condivisi con la sua Volvo P1800.

L’auto non era solo un mezzo di trasporto; era diventata un compagno di viaggio, un confidente silenzioso di un uomo che aveva dedicato la sua vita a esplorare un mondo che si estendeva al di là dell’asfalto.

L’EREDITA’ DURATURA

La storia della Volvo P1800 di Irv Gordon non è solo una testimonianza dell’affidabilità e dell’ingegneria di qualità di Volvo, ma è anche un tributo all’importanza dei legami che gli individui possono formare con le loro automobili.

Nel 2018, Irv Gordon raggiunse l’incredibile traguardo di 4,8 milioni di chilometri, confermando ancora una volta la tenacia sua e della sua auto.

La storia di Gordon e della sua Volvo P1800 continua a ispirare e affascinare, dimostrando che le macchine possono diventare parte integrante delle nostre vite.

Testimoni silenziosi di avventure e sfide che superano ogni aspettativa.

Mentre il mondo dell’automobilismo continua a evolversi con tecnologie avanzate e design innovativi, il record stabilito nel 1966 rimane un simbolo eterno della connessione tra un uomo e la sua fedele compagna di viaggio.

Concludiamo l’episodio 13 di “Lo Sapevi che“, sperando vi sia piaciuto vi lasciamo di seguito gli episodi precedenti!

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo Sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo Sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.

Lo Sapevi ep.6 – 10 invenzioni dell’automotive firmate dagli italiani

Lo sapevi ep.7 – La prima multa per eccesso di velocità della storia

Lo Sapevi ep.8 – Il GPS ha ridotto il numero degli incidenti stradali.

Lo sapevi ep.9– La Lamborghini è nata da un difetto di Ferrari?

Lo Sapevi ep.10– La Parigi-Rouen è stata la prima gara automobilistica?

Lo Sapevi ep.11 – Il Tridente di Maserati è in onore del Nettuno di Bologna?

Lo Sapevi ep.12 – La macchina più famosa del cinema è la DeLorean di “Ritorno al Futuro”?


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