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Identity Black Audi: identità esclusiva

identity black

Emblema di sportività ed esclusività, l’allestimento Identity Black, sinora dedicato ad Audi A1 Sportback e Audi Q2, viene esteso alle gamme Audi A3, Audi Q3 e Audi Q5, centrali all’offerta dei quattro anelli.

Audi A3 Sportback, leader del segmento C premium nel 2022, Audi Q3 e Audi Q3 Sportback, best seller dei quattro anelli, e la famiglia Audi Q5, il SUV Audi più venduto nel mondo, vedono ulteriormente rafforzata la propria offerta grazie all’introduzione delle versioni top di gamma Identity Black.

Al look esclusivo, cui contribuiscono le finiture esterne e interne in nero, si accompagnano i cerchi in lega Audi Sport con diametri sino a 21 pollici.

I proiettori a LED Audi Matrix sono di primo equipaggiamento per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback Identity Black, mentre Audi A3 Sportback Identity Black si avvale di serie dei sedili anteriori sportivi.

Audi A3 Sportback Identity Black

Audi A3 Sportback, nel 2022 leader del segmento C premium con quasi 12mila immatricolazioni in virtù della straordinaria ampiezza del portfolio tecnologico, può infatti contare su ben sei diversi sistemi propulsivi, vede l’allestimento Identity Black collocarsi al vertice della gamma.

Audi A3 sportback identity black

Dedicato alle varianti con potenze uguali o superiori a 150 CV, nonché alla versione plug-in 1.4 (40) TFSI e S tronic da 204 CV, riprende i contenuti della configurazione S line edition cui aggiunge dotazioni di pregio sia esternamente sia internamente.

Ai cerchi in lega Audi Sport da 19 pollici (18 pollici nel caso di Audi A3 Sportback TFSI e) a 5 razze doppie nero antracite, torniti lucidi, si accompagna il pacchetto look nero plus che prevede la finitura in nero degli inserti ai paraurti, delle cornici del single frame e dei cristalli laterali, degli anelli Audi e della sigla modello.

Caratterizzazione total black anche per le calotte dei retrovisori laterali così come, internamente, per il cielo vettura. L’esclusività di Audi A3 Sportback Identity Black è ulteriormente sottolineata dalla finitura oscurata delle superfici vetrate e dai sedili anteriori sportivi con poggiatesta integrati.

interni audi a3 sportback identity black

Audi Q3 e Audi Q3 Sportback Identity Black

Non meno accattivante il look di Audi Q3 e Audi Q3 Sportback Identity Black.

Best seller dei quattro anelli, tanto che un’Audi su quattro appartiene alla gamma Q3 e un’Audi Q su due è un’Audi Q3 o Q3 Sportback, i SUV compatti vedono aggiungersi alle dotazioni caratteristiche dell’allestimento S line edition i cerchi in lega Audi Sport da 20” a 5 razze doppie con inserti in nero opaco torniti lucidi.

Analogamente ad Audi A3 Sportback, sono inclusi nella versione Identity Black il pacchetto look nero plus, completo dei mancorrenti al tetto per Audi Q3, i gusci dei retrovisori e il cielo vettura in nero così come la finitura oscurata delle superfici vetrate.

Collocato al vertice di entrambe le gamme degli sport utility Audi di segmento C, incluse le versioni plug-in 1.4 (45) TFSI e S tronic da 245 CV, l’allestimento Identity Black amplia ulteriormente l’offerta di Audi Q3 Sportback in quanto disponibile anche per le varianti a trazione anteriore, diversamente dalla precedente configurazione quattro edition, non più a listino.

Audi Q3 Identity black

Iniezione di grinta anche per la gamma Audi Q5, il SUV dei quattro anelli più venduto nel mondo. Grazie all’allestimento Identity Black, all’identità Q, espressione di valori cardine per il Brand quali versatilità, dinamismo, tecnologia e sicurezza, si affiancano un look esclusivo e la previsione, di serie, dei proiettori a LED Audi Matrix: all’assistenza adattiva degli abbaglianti abbinano la gestione individualizzata dei LED. Se la telecamera riconosce altri utenti della strada, all’interno del cono di luce vengono realizzate specifiche aree d’ombra disattivando i singoli diodi, così da evitare l’abbagliamento dei conducenti.

Grazie all’interazione con le informazioni fornite dalla navigazione, il dispositivo agisce secondo una logica sia reattiva sia predittiva, mentre grazie alle luci di svolta, il punto focale del fascio luminoso varia in funzione dell’andamento del percorso, prima che il conducente agisca sullo sterzo.

Completano l’allestimento dedicato alle gamme Audi Q5 e Audi Q5 Sportback i cerchi in lega Audi Sport da 21 pollici a 5 razze a V nero antracite, torniti a specchio, il pacchetto esterno lucido nero plus, la finitura oscurata delle superfici vetrate e i gusci dei retrovisori dal look total black. In abitacolo spiccano gli inserti in lacca lucida nera al cruscotto, alle portiere e alla console.

Analogamente ai modelli di segmento C, l’allestimento Identity Black, basato sulla variante S line plus, si colloca al vertice dell’offerta ed è dedicato anche alle versioni plug-in 2.0 (50) TFSI e quattro S tronic 299 CV e 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic 367 CV.

Audi identity black q5

Certezza Audi: valore residuo di riferimento

L’introduzione delle versioni top di gamma Identity Black, caratterizzate da un vantaggio Cliente sino al 45% e foriere di un ampliamento delle dotazioni di serie, ha riflessi positivi sulle formule finanziarie Audi Value e Audi Value noleggio.

Audi Value, nello specifico, è il finanziamento più apprezzato dai Clienti Audi in quanto rende certo il valore a termine della propria Audi consentendo di contenere l’ammontare delle rate e di scegliere, alla fine del periodo contrattuale, se sostituire l’auto, riscattarla o restituirla.

Esempi Audi Value E Audi Value Noleggio

Optando ad esempio per Audi A3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black – a listino a 45.100 euro – è possibile guidare da subito la compatta dei quattro anelli sostenendo, in tre anni (e 45.000 chilometri), solamente una frazione del costo del veicolo, complice il valore futuro garantito prossimo al 50% del prezzo dell’auto, con la libertà di scegliere l’opzione finale preferita.

La rata mensile di 369 euro – analoga alla versione 1.5 (35) TFSI 150 CV S tronic MHEV 48V Identity Black – include il piano di manutenzione Audi Premium Care per 24 mesi o 30.000 km e l’estensione di garanzia Audi Extended Warranty per 1 anno/60.000 km.

Scopri A3 Sportback anche con Audi Value Noleggio

Analoghe condizioni, e rata contenuta in 399 euro, qualora si opti per i SUV compatti Audi Q3 e Audi Q3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black, a listino rispettivamente a 49.750 euro e 52.650 euro.

Scopri Q3 anche con Audi Value Noleggio

Anche in questo caso, il valore futuro garantito è prossimo al 50% del prezzo dell’auto.

Rata di 589 euro, infine, per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback 2.0 (40) TDI 204 CV MHEV 12V quattro S tronic Identity Black.

Scopri Q5 Sportback anche con Audi Value Noleggio

Ad Audi Value si affianca il noleggio a lungo termine, caratterizzato da una flessibilità di riferimento, in grado di garantire tutti i vantaggi di possedere un’auto senza sottostare agli oneri di gestione.

Il canone, trasparente e personalizzabile, include immatricolazione e messa su strada, soccorso stradale e traino in Italia/Europa 24 ore su 24, limitazione di responsabilità per incendio e furto, sistema di recupero del veicolo rubato mediante dispositivo a radio frequenza (limitatamente ai Clienti Privati), copertura assicurativa RCA, tutela del conducente, copertura danni, atti vandalici ed eventi naturali oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

Prendendo a riferimento Audi A3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black, il canone si attesta, nella combinazione di riferimento 36 mesi/45.000 chilometri,

a 469 euro, che diventano 569 euro nel caso di Audi Q3 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black e 599 euro per Audi Q3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black; 749 euro per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback 2.0 (40) TDI 204 CV MHEV 12V quattro S tronic Identity Black.

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Audi e Realtà Virtuale, addio ai viaggi noiosi

Si è concluso lo sviluppo del sistema di intrattenimento holoride destinato ad alcuni modelli Audi, che grazie a un’innovativa tecnologia sfrutta i dati raccolti dal veicolo per far vivere ai passeggeri seduti sui sedili posteriori un’esperienza immersiva di realtà virtuale che segue i movimenti reali dell’auto.

Audi e Realtà Virtuale

Accelera, gira e frena, proprio come fa l’auto. Ma sperimentalo in un mondo virtuale, piuttosto che come passeggero sul sedile posteriore dell’auto. 

Ecco come la nuova esperienza immersiva di Audi e holoride utilizza i dati di movimento per l’intrattenimento. 

Ma come fa il gioco sul VR a sapere dove e quanto velocemente sta guidando l’auto?

Grazie ai dati sulla posizione, ai dati di movimento e alla connessione a una rete mobile, oggi i veicoli sanno esattamente dove si trovano. Ciò è principalmente per la sicurezza, ad esempio per funzionalità come l’eCall di emergenza automatica dell’UE, utilizzata da molti anni nelle auto di nuova immatricolazione.

Ma gli sviluppatori possono anche utilizzare questi dati per portare l’intrattenimento a bordo a un livello completamente nuovo. 

Con i visori VR, i passeggeri sul sedile posteriore possono ora immergersi in un mondo 3D in cui si muovono esattamente come il veicolo sulla strada. In un’astronave attraverso lo spazio, per esempio.

Audi ha appena lanciato questa esperienza di gioco con il suo partner holoride per i veicoli di produzione. 

Per godersi l’esperienza holoride, i passeggeri avranno bisogno del Pioneers’ Pack e di un veicolo Audi predisposto per holoride (ad es. Audi A4, A5, A6, A7, A8, Q5, Q7, Q7, Q8, Audi e-tron, Audi e-tron Sportback, Audi e-tron GT*). A partire dalla Germania, holoride aggiungerà ulteriori mercati a partire dagli Stati Uniti all’inizio del 2023, seguiti da più mercati europei e asiatici nel corso dell’anno.

Guarda la presentazione di lancio qui.

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AUTO DEL MESE CUPRA FORMENTOR VZ5

AUTO DEL MESE CUPRA FORMENTOR VZ5

AUTO DEL MESE CUPRA FORMENTOR VZ5

Ad oggi le auto sportive (quelle che ti incollano al sedile pestando l’acceleratore e che grazie al feeling di guida e al rombo dei motori ti regalano emozioni quando le guidi) stanno piano piano diventando una razza in via d’estinzione.

Le case automobilistiche si stanno focalizzando sempre di più sull’elettrificazione e sui SUV, che sono diventati un vero e proprio best seller e vengono offerti in qualsiasi forma e tipologia.

Ma può un suv essere sportivo e regalare quelle emozioni degne di supercar e altre auto costosissime e dalle prestazioni esagerate?

Ebbene si, e Cupra in occasione del suo terzo anno come marchio indipendente ha lanciato quello che possiamo considerare il “canto del cigno” del suo Formentor: un’edizione limitata a soli 7000 esemplari a dir poco fuori di testa: la VZ5.

VZ COME VELOZ, 5 come il numero di cilindri

La Formentor VZ5 è la più cattiva della gamma, grazie al suo motore 2.5 TSI a cinque cilindri (di derivazione Audi RS3) che eroga una potenza di 390 cv e 480 Nm di coppia massima, che spinge la vettura da da 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi e raggiunge una velocità massima autolimitata di 250 km/h.

La trazione 4Drive è stata aggiornata, e ora grazie al Torque Splitter (convertitore di coppia) permette alla VZ5 di andare di traverso grazie alla modalità drift.

I numeri sono davvero pazzeschi, inoltre Cupra ha equipaggiato la VZ5 con un cambio automatico DSG a sette rapporti e un nuovo assetto più basso di 10 mm rispetto alla versione VZ, con sospensioni a controllo elettronico e 15 diversi livelli di regolazione degli ammortizzatori.

A scaricare la potenza a terra troviamo cerchi in lega da 20″ dedicati, che ospitano pinze freno a sei pistoncini Akebono che vanno a mordere dei dischi in acciaio da 375 mm.

Il Design della Formentor VZ5

Il look della Cupra Formentor sulla VZ5 diventa ancora più aggressivo grazie alla presenza di quattro terminali di scarico ramati disposti in diagonale e incastonati nell’estrattore in carbonio, che offrono un sound coinvolgente.

Le prese d’aria anteriori sono cresciute e ora sono di dimensioni generose, e vengono accentuate dalle appendici aerodinamiche in fibra di carbonio.

Le colorazioni disponibili sono quattro: Taiga Grey (creata appositamente per la serie limitata di 999 esemplari), Nero Midnight, Grigio Magnetico opaco e Petrol Blue opaco.

Il carattere sportivo della VZ5 è ben presente anche nell’abitacolo, dove trovano posto il sistema multimediale VZ con schermo da 12″ con interfaccia interamente personalizzabile, un volante racing con pulsante di accensione e pulsante per selezionare le modalità di guida e i sedili avvolgenti CUPBucket in pelle Sabelt con guscio in carbonio.


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Best Dealer Hyundai 2022

Best Dealer Hyundai 2022

Best Dealer Hyundai 2022

Best Dealer Hyundai 2022

Ora lo possiamo dire, siamo la miglior scelta che voi clienti potete fare per l’acquisto della vostra nuova Hyundai su tutto il territorio nazionale.

È con grande onore che vi annunciamo che grazie alla nostra squadra Hyucar abbiamo ricevuto il premo come Best Dealer Hyundai 2022, ritirato direttamente dal nostro CEO Bruno Belgioco.

Siamo orgogliosi del nostro Team e di tutti i nostri Venditori che hanno lavorato sodo per aggiudicarsi questo grande premio e raggiungere questo traguardo.

Grazie al nostro Brand Manager Emanuele, e al nostro Team Hyundai: Christian, Claudio, Riccardo, Fabrizio, Antonella, Giulia ed Elena.

Essere il miglior concessionario d’Italia significa aver raggiunto tutti gli obiettivi, avere una grande professionalità, competenza e soddisfazione cliente, quindi un grazie speciale lo dedichiamo soprattutto ai nostri clienti che hanno reso possibile tutto questo!

Volevamo condividere con voi questo importante traguardo!

Vi ricordiamo che Hyucar non è estranea alla vincita di questo premio per noi importantissimo, siamo risultati vincitori già nei seguenti anni: 2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019.

Grand Prix Group è concessionario Hyundai dal 2011 e fin dai primi anni ha dimostrato di avere stoffa nella vendita e nell’accudire i propri clienti.

Oltre Hyundai, Grand Prix Group è concessionario ufficiale anche di altri marchi:

Audi, Seat, Cupra, Kia, Mazda ed è in continua espansione sia per l’acquisto di nuovi brand (Stay tuned) che di punti vendita.

Con il nostro nuovo progetto di affiliazione, Grand prix group sarà presto disponibile su tutto il territorio nazionale come uno dei più grandi rivenditori di auto usate.

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2023: Le Novità dei nostri marchi

2023: Le Novità dei nostri marchi

2023: Le Novità dei nostri marchi

A pensarci sembra incredibile ma un altro anno è passato,

Ma scopriamo insieme cosa hanno in serbo per il 2023 i nostri marchi:

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Dopo un 2022 già ricco di novità Cupra si prepara a rafforzare ancora la sua offerta e la sua identità con almeno tre novità: l’anteprima del SUV elettrico Tavascan e i lanci per i restyling di Leon e Formentor.

2023: Le Novità dei nostri marchi

Leòn

Insieme a Cupra Ateca è stata l’auto che ha inaugurato la gamma Cupra, e il restyling servirà a darle un carattere più personale, per staccarla anche visivamente dalla sua gemella Seat.

L’evoluzione coinvolgerà naturalmente anche la variante familiare Sportstourer, ma non si parla di particolari evoluzioni nei motori.

Formentor

A quasi tre anni dal suo lancio per Formentor è arrivata l’ora del restyling di metà carriera, e come per Leòn servirà per dare un carattere ancora più personale. Anche in questo caso non ci sono indiscrezioni sui motori e Il lancio dovrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno.

Tavascan

Previsto in anteprima per il 2023 con il lancio indicato per il 2024 sarà il terzo modello “originale” Cupra.  Nella versione definitiva avrà la trazione integrale con 2 motori elettrici sistemati uno per asse, e 306 CV di potenza. La batteria da 77 kWh dovrebbe darle circa 450 km di autonomia.


Il nuovo anno di Hyundai inizierà con l’arrivo di Ioniq 6 e Ioniq 5 N, ma sono attese anche le nuove Kona e Santa Fe e altro ancora.

Nuova Kona

La seconda generazione dovrebbe debuttare nella prima parte dell’anno, e il nuovo modello rimpiazzerà l’attuale a 360° con linee un po’ più spigolose e nuovi interni con un grande display centrale e forme non troppo diverse da quelle dell’attuale. Quanto ai motori, si parla di EV, full hybrid, mild hybrid e di almeno una plug-in, e più avanti della versione N.

Nuova Santa Fe

La quinta generazione di Santa Fe è in arrivo, e Il prossimo modello dovrebbe essere presentato nella seconda metà dell’anno e arrivare in commercio direttamente come Model Year 2024.

Ioniq 5 N

Le caratteristiche definitive non sono ancora state ufficializzate, ma Ioniq 5 N è in arrivo per il 2023.

Avrà lo stesso trattamento estetico e la cura per la messa a punto degli altri modelli N, e in quanto al powertrain, sarà adottata una batteria da 77 kWh e la potenza che dovrebbe aggirarsi intorno ad almeno 600 CV.

Ioniq 6

La Ioniq 6 è stata la grossa novità del 2022 per Hyundai, ed è una berlina dalle linee filanti e aerodinamiche basata sulla stessa piattaforma della Ioniq 5. La vettura è ordinabile già dal 9 di novembre, e le prime consegne sono previste per i primi mesi del 2023.


2023: Le Novità dei nostri marchi

2023: Le Novità dei nostri marchi.

Pochi appuntamenti nel calendario 2023 di Kia, che ha in programma il lancio del SUV elettrico EV9 e un aggiornamento per Sorento.

Sorento

Sono passati quasi tre anni dal lancio dell’ultima generazione di Kia Sorento, e nel 2023 è in programma il restyling.

Sull’entità delle modifiche la Casa non ha ancora diffuso informazioni, ma si può ipotizzare che potrebbero esserci evoluzioni per l’infotainment e la connettività considerata la velocità con cui progredisce la tecnologia.

EV9

Kia EV9 sarà la grande novità 2023 di Kia e il reveal è previsto in primavera con l’arrivo in concessionaria in autunno

Anticipata dalla omonima concept car, ha le forme di un SUV elettrico di taglia grande, con lunghezza intorno ai cinque metri. È Basata sulla stessa piattaforma della EV6, ed oltre a offrire degli interni ampi da sette posti, offrirà anche una nuova variante della batteria da 800 Volt e powertrain a due motori con un’autonomia sopra la media.


I piani di Mazda per il 2023 devono ancora essere confermati al 100% ma proseguirà l’ampliamento di una gamma sempre più concentrata sui SUV. Senza dimenticare naturalmente elettrificazione ed elettrico.

Tra le novità attese che dovrebbero avere come piatto forte la presentazione della variante ad autonomia estesa di MX-30 e quella del SUV a 7 posti CX-80, preceduta da novità minori per CX60 e MX-5.

MX-30 Rex

La versione ad autonomia estesa del SUV elettrico MX-30 potrebbe segnare un possibile ritorno del motore rotativo Wankel con funzione di generatore di bordo, che per la variante a percorrenza ampliata punterebbe su questa soluzione anziché su batterie più grandi per meglio bilanciare costi e benefici.

La presentazione, che dovrebbe però avvenire intorno a metà anno.

CX-60 Diesel

La Mazda CX-60, attualmente il modello top della gamma, vedrà nel 2023 l’arrivo del motore turbodiesel da 3,3 litri con tecnologia mild hybrid, con le consegne che inizieranno nei primi mesi del 2023.

CX-80

La CX-80 sarà la novità principale di Mazda: un SUV di taglia Large da 7 posti che completerà la parte alta della gamma europea.

La presentazione è prevista a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

MX-5 M.Y. 2023

Per il 2023 Mazda MX-5 sarà protagonista di un aggiornamento sulla gamma con nuovi allestimenti e una nuova scelta di colori per carrozzeria, capote e interni.

La novità sarà l’allestimento di vertice Homura, che sarà disponibile con due motorizzazioni Skyactiv-G:

-2.0 da 184 CV abbinato ad ammortizzatori Bilstein, una barra duomi, sistema frenante Brembo e cerchi in lega forgiati BBS.

-1.5 da 132 CV abbinato a cerchi in lega RAYS.

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Lo sapevi? ep 5

Lo sapevi? ep.6

Lo sapevi? ep.5

Lo sapevi? ep.5″.

Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve

A inizio 1900 in una giornata di neve a New York, Mary Anderson stava correndo per andare a prendere il Tram per tornare in Hotel.

Poco dopo essere salita, Mary da attenta osservatrice, nota che il tram continuava a fermarsi per la forte nevicata.

Lo sapevi? ep.5

Il conducente a intervalli regolari era costretto a scendere dal Tram per pulire il parabrezza dall’accumulo di neve che continuava a depositarsi impedendo all’autista di proseguire.

Mary vide questa operazione ripetersi innumerevoli volte e da lì le venne l’idea.

Non sarebbe forse più comodo progettare e avere qualcosa di meccanico per pulire il vetro del parabrezza dall’interno senza dover scendere tutte le volte?

Il lampo di genio

Tornata in hotel continuò a pensare alla sua idea, una volta tornata in Alabama arruolò un Designer per disegnare e progettare un attrezzo a manovella che potesse pulire il parabrezza da pioggia e neve dall’interno della vettura.

Progettò una leva posta all’interno dell’abitacolo del conducente che permetteva di attivare manualmente una stecca di gomma esterna, che muovendosi teneva pulito il vetro.

Dopo svariati disegni e tentativi nell’autunno del 1903, brevettò il suo prodotto per una durata di 17 anni, da venditrice provetta propose la sua invenzione alle case automobilistiche dell’epoca.

Purtroppo senza avere alcun successo, questo perché le case automobilistiche erano ancora agli inizi della loro produzione e non consideravano ancora la pioggia come un grosso problema.

Ironia della sorte dopo 17 anni, nel 1920, il suo brevetto scadde e decise di non rinnovarlo.

Qualche anno dopo nel 1922, la casa automobilistica Cadillac decise di mettere in dotazione in tutte le sue vetture il Tergicristallo.

Si trattava proprio dell’invenzione di Mary Anderson, sfortunatamente non riuscì a rivendicare nessun diritto commerciale sulla sua invenzione in quanto il brevetto divenne di dominio pubblico e non ricevette nemmeno un centesimo.

Lei non fu l’unica a progettare uno strumento del genere, si ricorda anche Robert Kearns, quando nel 1969 comparirono sul mercato i tergicristalli a intermittenza, inventati e brevettati da lui stesso nel 1964.

Per concludere questa nostra Pillola dell’Automotive, vi ricordiamo che è sempre importante tenere monitorato il corretto funzionamento di questi strumenti che oggi sono diventati indispensabili per qualunque guidatore.

Se vuoi essere certo che la tua auto sia controllata al meglio fai un salto nel Service di Grand Prix!

Lo sapevi? ep.4

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?


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Ci vediamo al prossimo episodio! 😘

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Audi RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance. Potenza dinamica incontra il design espressivo

rs6 avant rs7 sportback

Le nuove Audi RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance  sono ricche di extra che rendono più nitido l’aspetto dei modelli e rendono l’esperienza di guida più emozionante.

Più potenti e più veloci di tutte le RS 6  e RS 7  fino ad oggi.

Il potente motore V8 biturbo TFSI da 4,0 litri ha ora una potenza del motore di 463 kW (630 CV) e una coppia massima di 850 Nm . 

Dall’8 dicembre, Audi RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance sono disponibili.

In Audi, “prestazioni” significa più potenza. 

Ad esempio, turbocompressori più grandi e un aumento della pressione di sovralimentazione da 2,4 a 2,6 bar nel motore TFSI biturbo V8 da 4,0 litri che vantano sia la RS 6 Avant performance che la RS 7 Sportback performance  , consentono un aumento di 30 CV della potenza del motore e 50 Nm di coppia in più rispetto alle versioni base. 

Ciò significa un aumento totale della potenza da 441 kW (600 CV) a 463 kW (630 CV) e della coppia massima da 800 a 850 Nm. I modelli Performance  scattano da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, 0,2 secondi più veloci rispetto alle versioni base RS 6 / RS 7.

Eppure meno è a volte di più: l’isolamento ridotto tra il vano motore, l’abitacolo e la parte posteriore del veicolo assicura che RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance entusiasmeranno i clienti con un’esperienza sonora di livello superiore: la riduzione rende anche l’auto più leggera di otto chilogrammi.

Audi RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback : Per una maggiore dinamica di guida: nuovo differenziale centrale autobloccante

La potenza del motore 4.0 TFSI passa attraverso un tiptronic a otto rapporti di serie con tempi di cambiata più rapidi alla trazione integrale permanente quattro.

Il differenziale centrale rigorosamente meccanico distribuisce la potenza del motore all’asse posteriore con un rapporto di 40:60 e, in caso di slittamento, viene automaticamente applicata più coppia motrice all’asse con una migliore trazione: fino al 70 percento può fluire sull’asse anteriore e fino all’85 per cento all’asse posteriore.

Il differenziale centrale autobloccante è più leggero e compatto, migliorando la dinamica di guida e offrendo curve notevolmente più precise che riducono il sottosterzo ai limiti di manovrabilità. Come ulteriore miglioramento, la risposta dell’autosterzante è più precisa con i passeggeri che beneficiano di un’esperienza di guida più agile in generale.

Esclusivi e performanti: cerchi da 22 pollici con pneumatici ad alte prestazioni

Le nuove Audi RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance hanno di serie cerchi in lega di alluminio standard da 21 pollici con design a stella a dieci razze e pneumatici 273/35. 

Per un aspetto ancora più sportivo, sono disponibili anche cerchi leggeri da 22 pollici, oltre ai cerchi in lega di alluminio standard da 22 pollici, in nero metallizzato lucido brunito, grigio opaco, nero opaco o oro al neodimio opaco. 

Ispirato al motorsport, il design arioso dei raggi a 5 Y favorisce il raffreddamento dei freni e i cerchi più leggeri sono realizzati con un processo di forgiatura e fresatura ad alta tecnologia. 

Il sistema di gestione dinamica Audi drive select consente al guidatore di controllare il carattere del veicolo. 

Sono disponibili sei profili: efficienza, comfort, auto, dinamico, oltre a due modalità RS1 e RS2 personalizzabili specifiche per RS.

Ma l’esperienza delle modalità di guida nei modelli ad alte prestazioni è molto più unica. 

Ad esempio, la modalità coasting ora si attiva automaticamente solo nel profilo di efficency, il che significa che nelle gamme di velocità fino a 160 km/h, spegne il motore a combustione e procede per inerzia senza consumo di carburante o coppia di trascinamento dal motore. 

Inoltre, la messa a punto del software dell’unità di controllo del motore rende più rigorose le variazioni di carico in modalità S quando è attiva la modalità di selezione della guida “dinamica” o la modalità di guida S, aumentando ulteriormente l’emotività. 

Pacchetto dinamico RS di serie

Il pacchetto RS Dynamic è di serie nei modelli RS 6 Avant performance  e RS 7 performance. 

Ciò include l’aumento della velocità massima a 280 km/h (180 mph), la sterzatura integrale dinamica (l’aggiornamento software specifico per RS ​​aiuta il guidatore con correzioni di sterzata attive sugli assi anteriore e posteriore) e il differenziale sportivo quattro su l’asse posteriore.

Come optional è disponibile anche il pacchetto RS Dynamics plus, che oltre al pacchetto RS Dynamics, aumenta la velocità massima a 305 km/h e include un sistema frenante in ceramica RS. I clienti possono ordinare le pinze in grigio, rosso o blu e i dischi misurano 440 mm (anteriore) e 370 mm (posteriore). L’impianto frenante in ceramica RS pesa complessivamente ca. 34 kg in meno rispetto alla controparte in acciaio per una riduzione delle masse non sospese.

Nuovi colori esterni e pacchetti ottici

Le nuove RS 6 Avant performance  e RS 7 Sportback performance  sono disponibili in un totale di 16 colori esterni: per la prima volta sono inclusi Ascari Blue metallizzato e opaco e Dew Silver opaco.

I modelli Performance si distinguono per i componenti esterni RS standard in grigio opaco, compresi gli specchietti retrovisori esterni, lo spoiler anteriore, le alette laterali anteriori, gli inserti sottoporta, i mancorrenti al tetto e le modanature dei cristalli laterali e del diffusore posteriore. 

È inoltre disponibile un pacchetto ottico in carbonio opaco/nero, in cui i mancorrenti sul tetto e le finiture dei finestrini laterali sono neri. Gli anelli Audi e il nome del modello sono disponibili a scelta del cliente in cromo o nero.

Nuovi interni e caratteristiche

All’interno, i noti pacchetti di design RS in grigio e rosso sono stati ampliati per includere il colore blu. 

La corona del volante in Alcantra nero presenta cuciture a contrasto in blu Mercato, mentre i tappetini, il lato della consolle centrale e il polsino della leva selettrice sono anch’essi con cuciture a contrasto blu. Le cinture di sicurezza sono blu oceano a tutta superficie con gli inserti decorativi in ​​una struttura in twill di carbonio con accenti blu opzionali. 

Il pomello della leva del cambio e il lato della consolle centrale sono realizzati in microfibra Dinamica, composta per circa il 45% da fibre di PET riciclato, mentre i sedili sportivi sono rivestiti in pelle Valcona di alta qualità traforata con cuciture a nido d’ape con cuciture a contrasto in blu Mercato.

I clienti possono ordinare i pacchetti di design RS nelle tre varianti di colore disponibili con caratteristiche aggiuntive opzionali: inserti decorativi, braccioli delle portiere e bracciolo centrale in microfibra Dinamica. 

Un ulteriore vantaggio di questa variante di equipaggiamento è il pannello centrale dei sedili con un inserto grigio, rosso o blu, mentre il colore scelto dal cliente è visibile attraverso i sedili sportivi traforati e gli schienali dei sedili presentano la goffratura RS in tinta.

I clienti possono utilizzare il nuovo strumento di visualizzazione “Audi Exclusive Customizer” per progettare i propri veicoli in migliaia di combinazioni individuali e creare così la propria edizione speciale personale. 

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Auto difettose e i loro malfunzionamenti

Auto difettose e i loro malfunzionamenti

Auto difettose e i loro malfunzionamenti

Auto difettose e malfunzionamenti

L’auto è una struttura talmente complessa che è quasi impossibile pensare che non riporti almeno qualche errore o malfunzionamento.

Si parla spesso di quali sono le auto migliori e dei loro vantaggi o punti di forza, ma nessuno parla mai degli errori e dei più grandi flop nell’ambito delle automobili.

Te ne parleremo noi di Grand Prix di alcuni esempi di auto che rappresentano alcuni dei più grandi inciampi nel mondo automotive.

La Corvair

 Auto difettose e i loro malfunzionamenti

Questo è un caso di malfunzionamento talmente famoso e riconosciuto da aver cambiato la storia dell’auto e l’approccio alla sicurezza dei veicoli.

Nel 1960 venne messa sul mercato la Corvair, un modello che avrebbe dovuto fare concorrenza al Maggiolino.

Era stato costruito con una sospensione posteriore simile a quella della Beetle, ma del tutto inadeguata, tale da rendere l’auto inguidabile per il sovrasterzo.

La Chevrolet Cruze

Una berlina a 4 porte economica e ben equipaggiata tranne che nella solidità del piantone dello sterzo.

Nel 2011 ci fu un episodio di un cliente che stava facendo manovra si trovò improvvisamente tra le mani il volante staccato del piantone.

Fortunatamente nessun incidente e a causa di questo evento si scoprì che erano più di 2.000 le vetture che avevano un volante montato in modo sbagliato.

La Chrysler Voyager

Uno dei primi Minivan arrivato direttamente dagli USA, ricercato da tutti gli Italiani, lanciò la moda del monovolume.

Nel 2004 venne scoperto un difetto non indifferente: ovvero che l’acqua di condensazione gocciolava sulla parte interna della radio e provocava corti circuiti che potevano addirittura causare incendi.

L’Alfa Romeo 164 

Negli anni ’90 venne importata l’Alfa Romeo 164 negli Stati Uniti e presentò fin da subito un curioso difetto. 

Nelle auto per gli Americani non può mancare il porta bibite, e l’Alfa lo mise proprio dietro la leva del freno a mano. Spesso però gli enormi bicchieri di Coca Cola o caffè perdevano e sgocciolavano, nascosta appena sotto c’era una centralina di controllo che andava in tilt. 


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Lo sapevi? ep 4

Lo sapevi? ep.4

Lo sapevi? ep.4″.

Pensavi che le auto elettriche fossero un invenzione recente? Be’ non è proprio così, i primi prototipi di auto elettriche risalgono a quasi due secoli fa.

Il primo mezzo elettrico venne realizzato da un ingegnere ungherese Ányos Jedlik nel 1828. Grazie al motore elettrico di sua invenzione, riuscì ad assemblare una proto-automobile.

Uno dei primi tentativi di produrre una vera vettura in versione elettrica, fu la Fiat Panda Elettra, lanciata durante i Mondiali del ’90. Montava batterie al piombo, che le permettevano una autonomia massima di 100 km ed una velocità massima di 70 km/h.

È davvero meglio per l’ambiente?

Non esiste una tipologia di veicolo meno inquinante di un’altra; ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per determinare i consumi e le emissioni di una determinata auto, come ad esempio: le dimensioni del veicolo, il tipo di utilizzo, la percorrenza e se l’energia proviene da fonti rinnovabili.

Bisogna anche ammettere che l’automobile elettrica perde in competitività sul fronte autonomia: con batterie di grandi capacità, aumenta il peso e diminuisce l’efficienza, con batterie più compatte l’autonomia è minore e le batterie stesse necessitano di più cicli di ricarica a parità di percorrenza.

Il problema della ricarica batterie: tempi e costi

Perché sono così importanti le batterie? Il motivo fondamentale è che rappresentano il “serbatoio” della vettura elettrica.

Il tempo di ricarica può variare a seconda della potenza erogata in kW; più rapidità significa più stress per la batteria stessa, e proprio per evitare di rimanere con un’automobile ferma per la batteria “cotta”, alcuni marchi automobilistici offrono la possibilità del noleggio o leasing sul pacco batterie.

Quanto tempo si impiega per la ricarica? Attualmente si parla tempi che vanno dalle 2 alle 8 ore: le colonnine pubbliche permettono ricariche più rapide rispetto a quelle domestiche.

I veri vantaggi dell’elettrico

Dove si risparmia?

Nella manutenzione di motore e freni, per esempio, entrambi soggetti a minor usura.

Ci sono poi componenti che non sono presenti nelle auto elettriche e che non devono essere riparate o cambiate nel caso di rottura: come le candele, la frizione, il radiatore o la marmitta.

Inoltre c’è l’esenzione bollo auto per i primi 5 anni e la possibilità di avere copertura assicurativa più bassa fino del 50%. 

Dove conviene l’elettrico? Uno dei grandi vantaggi delle automobili elettriche è la possibilità di recuperare energia quanto la vettura rallenta o in frenata, grazie alla frenata rigenerativa.

Data questa funzione, il comportamento più efficiente si ottiene in città, dove il traffico costringe a piccole accelerazioni così come a piccole e costanti frenate

A quanto ammonta l’autonomia? A seconda del modello, si va dai 200 ai 480 km. Si tratta di autonomia massima, il che significa che più di quello non è possibile fare.

In merito a questo, le aziende automobilistiche stanno tentando di ridurre al minimo gli sprechi energetici. 

Maggior efficienza e utilizzo di batterie con maggiore capacità stanno effettivamente aumentando l’autonomia dei nuovi modelli elettrici.

Lo sapevi? ep.4

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.


Ti è piaciuto “Lo sapevi? ep.4?

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Ci vediamo al prossimo episodio! 😘

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AUTO DEL MESE KIA EV6 GT

AUTO DEL MESE KIA EV6 GT

AUTO DEL MESE KIA EV6 GT

585 cv, 0-100 in appena 3,5 secondi e 0-200 in 12,2 secondi: vere e proprie prestazioni da supercar ma che sono il punto di forza di nuova Kia EV6 GT.

Gli ingegneri coreani hanno messo mano all’auto dell’anno 2022 aggiornandola nei dettagli fuori e dentro con pochi ma efficaci dettagli ed accorgimenti.

L’ESTERNO DELLA NUOVA KIA EV6 GT

Da fuori possiamo trovare un paraurti anteriore più aggressivo.

I cerchi sono da 21″ abbinati a una gommatura Michelin Pilot Sport 4S 255/40 specifica che massimizzano la tenuta e nascondono pinze freno color verde acido (colore che poi viene ripreso anche negli interni), che mordono dei dischi da 380 mm davanti e da 360 mm dietro.

Al posteriore lo spoiler è più pronunciato e spicca sul lato destro del portellone il badge GT.

GLI INTERNI

Anche dentro cambia poco: i sedili sportivi in pelle/microfibra sono contenitivi ma allo stesso tempo comodi, con le impunture che richiamano al colore delle pinze freno e quello del tasto GT sulla razza destra del volante, da cui si può selezionare la modalità di guida più sportiva e switcharla con quella “individual” personalizzabile.

Per il resto, l’abitacolo non cambia dall’EV6 normale: infatti è caratterizzato da un look quasi da astronave con i due grandi schermi di strumentazione e infotainment e non rinuncia alla versatilità restando molto spazioso, accogliente e molto pratico vista la grande quantità di vani portaoggetti di tutte le dimensioni.

LA SUPERCAR DI KIA

Come già accennato a inizio articolo le prestazioni offerte sono da vera e propria supercar, infatti EV6 GT è, ad oggi, la Kia stradale più potente di sempre con i suoi 585 CV ottenuti grazie a due motori rispettivamente da 218 cv all’anteriore e da 367 cv al posteriore.

Questi due motori sono disposti uno per asse in modo da garantire la trazione integrale, che abbinata ad una ottima meccanica permette alla vettura di regalare un piacere di guida esagerato.

Sono poi ben 740 i Nm (Newton Metro) di coppia a disposizione già da subito, che ti schiacciano letteralmente al sedile quando si affonda sul gas, e sono ripartiti da un differenziale elettronico a slittamento limitato in grado di distribuire fino al 100% della coppia sulla singola ruota in modo da innescare molto facilmente sovrasterzi di potenza in modalità Drift e si staccano completamente i controlli.

La batteria è posizionata all’interno del pianale ed è da 77,4 kWh di capacità, con l’autonomia che, sulla carta, dovrebbe toccare i 400 km (più realisticamente se ne percorrono 350 nel misto).

Per quanto riguarda la potenza di ricarica, il caricatore di bordo può assorbire fino a 11 kW in corrente alterata e 250 kW in continua, picco che grazie all’architettura a 800 V può essere mantenuto più a lungo rispetto alle elettriche concorrenti (con tempi di ricarica inferiori).

Gli ingegneri di Kia hanno anche lavorato sul software adattando il carattere della macchina alle varie situazioni.

Grazie alle varie modalità di guida, lo sterzo si fa più o meno duro e l’acceleratore più sensibile, ma l’elemento la cui differenza si nota di più è l’assetto, che su strada è morbido, in pista, invece, cambia completamente faccia, diventando piatto e rigido, permettendo la giusta stabilità in inserimento riducendo rollio e beccheggio.

ELECTRIC NIGHT KIA EV6 GT

Lo scorso 22 Novembre Kia Grand Prix ha avuto l’onore di ospitare Kia Italia con la nuovissima Kia EV6 GT e Stef Burns, lo storico chitarrista del grande Vasco Rossi, il quale ha deliziato i partecipanti con 2 momenti di grande rock, la sua chitarra elettrica infatti era collegata alla vettura elettrica la quale può caricare vari dispositivi.

Guarda qualche fotografia della serata e rivivi i momenti salienti.


Vuoi più info sull’auto del mese GP richiedile ai riferimenti qui o contatta lo 051 6044999