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Fare un Test Drive

L’importanza di fare un test Drive

Stai valutando l’acquisto di un’auto nuova o usata?

C’è un aspetto a cui devi dare un’importanza fondamentale: Fare un TEST DRIVE!

Il test drive è una fase dell’acquisto che non deve mancare nella scelta dell’auto, sia che tu stia valutando un nuovo oppure un usato. Oltre ai motivi più scontati, ci sono aspetti da non sottovalutare, come ad esempio:

La posizione di guida:

Sembra una banalità ma abbiamo a che fare con un serie di dettagli e comandi che devono rendere il nostro viaggio, sia che si tratti di un percorso lungo che di una coda quotidiana in città, il più confortevole possibile.  Soltanto provando su strada il modello nella motorizzazione scelta si potrà capire se questo potrà soddisfare le proprie esigenze o se, invece, si dovrà puntare su un altro tipo di vettura. L’auto deve “calzarti a pennello

Immagina cosa vorrebbe dire comprare un’auto scomoda da guidare!

La partenza:

Fai attenzione ai dettagli, la frizione deve scendere in modo fluido; il volante non deve farci sentire delle vibrazioni; testa i freni e l’efficienza degli ammortizzatori cosi quando troverai asfalti sconnessi non avrai problemi.

Ascolta il motore:

Un giro sulla tua prossima auto, soprattutto se stai valutando l’usato di permette di ascoltare il suono del motore, questo ci consente di capire molte cose che potrebbero anche cambiare le nostre scelte. Il motore non deve sussultare ne fare strani rumori, ma garantire una buona risposta in accelerazione.

Consiglio GRAND PRIX: non acquistare mai un’auto senza fare il test drive.

Insieme al consulente alle vendite, prenditi il tempo necessario per valutare tutti gli aspetti principali dell’auto e non avere paura di fare tutto le domande che ti passano per la testa, anche quelle che ti sembrano più banali.

Il consulente è li per te!

Puoi Prenotare il tuo test drive in due modi:
  1. Recandoti in concessionaria o telefonando al numero +39 051 6044999
  2. Iscrivendoti Qui e selezionando l’auto che fa per te!

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Vintage GP 02

Vintage Grand Prix – ep.2

Vintage GP 02: Seconda puntata della rubrica di Grand Prix dove vi mostriamo alcune delle nostre auto d’epoca.

Ferrari 612 Scaglietti

La Ferrari 612 Scaglietti è il risultato di un progetto d’avanguardia che prosegue la tradizione Ferrari nel settore delle 2+2.

Il modello, disegnato da Pininfarina, porta il nome di Sergio Scaglietti, carrozziere modenese che realizzò negli anni ’50 e ’60 alcune fra le più belle Ferrari.

DESIGN

La 612 Scaglietti pur essendo una vettura all’avanguardia, eredita dalle sue antenate uno stile raffinato e di classe e ha sviluppato un carattere sportivo ma che la rende adatta anche ai lunghi viaggi.

Equilibrio tra dinamicità e comfort è la Scaglietti, fuori una coupé, motore anteriore e trazione posteriore, dentro un abitacolo che offre ampio spazio per 4 persone.

Il telaio, la scocca e la carrozzeria sono in alluminio per garantire leggerezza. Alla perfezione della struttura esterna, si aggiunge un motore potente e dinamico: V12, 48 valvole, 540 CV a 7250 giri, velocità massima 320 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 sec.

Il design dell’abitacolo, ha reso possibile l’inserimento di quattro poltrone in un ambiente spazioso ed elegante. Entrare e uscire da una 612 Scaglietti è comodo per chiunque.

Una condizione che deriva dal particolare incernieramento delle porte, che si spostano all’esterno durante la rotazione e dal dispositivo a comando elettrico ‘easy entry-exit’.

Le linee ancora attuali rendono questo modello un ottimo compromesso tra sportività ed eleganza.

La quotazione è davvero invitante per questo V12 che nel tempo riuscirà a mantenere e ad aumentare il suo valore.

Il prezzo di vendita, partiva da oltre 272 000 euro e non era particolarmente accessibile, come del resto anche quello delle altre vetture del marchio.

Vi è piaciuto questo ep. di Vintage GP 02? Fatecelo sapere!!!! 🙌🙌🙌

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Audi Q4 e-tron Sportback: i dettagli.

Audiq4etron_ricarica

Con la Q4  e-tron e la Q4 Sportback e-tron , Audi presenta due autentici tuttofare: sono compagni sicuri per lo sport e il tempo libero e sono adatti come auto principale di una famiglia. 

Le loro dimensioni esterne li collocano nel segmento dei SUV compatti più grandi.

L’architettura del sistema di trazione elettrica modulare (MEB) su cui si basano i SUV elettrici compatti di Audi consente una suddivisione dello spazio completamente nuova. I componenti tecnologici hanno bisogno di poco spazio: la batteria ad alto voltaggio è progettata come un blocco piatto sotto l’abitacolo, mentre l’unità motrice si trova in una disposizione compatta sull’asse posteriore – e sull’asse anteriore nei modelli quattro . 

Mentre lo sbalzo anteriore misura appena 86 centimetri, il passo misura ben 2,76 metri, anche più che nel segmento dei SUV di medie dimensioni. 

L’interno risultante misura 1,83 metri di lunghezza, che è simile a un grande SUV.

audi q4 etron sportback

Audi Q4 e-tron Interni spaziosi

Anche salire a bordo dell’Audi Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron è comodo: le porte si spalancano e i sedili sono comodamente in posizione alta. 

Quando è buio, le luci di proiezione negli specchietti retrovisori esterni proiettano isole di luce con il logo e-tron sulla strada fuori dalle portiere anteriori . 

A bordo del SUV elettrico, il guidatore e fino a quattro passeggeri godono di interni generosamente spaziosi, resi possibili anche dal fatto che al posto del tunnel centrale è presente solo un gradino piatto.

La posizione dei sedili nella seconda fila è quasi sette centimetri più alta rispetto a quella anteriore, pur offrendo molto spazio per la testa e lo spazio per le ginocchia è decisamente lussuoso. 

Quando si tratta di spaziosità, i SUV elettrici compatti di Audi superano i loro diretti concorrenti nel segmento premium.

Audi Q4 Sportback 24,8 litri di spazio e vano portabottiglie ergonomico

Audi Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron sono autentiche tuttofare e auto di famiglia,  dotate di una generosa quantità di vani portaoggetti, che raggiungono un volume di 24,8 litri. 

Tutti e quattro i rivestimenti delle portiere sono dotati di supporti per bottiglie fino a un litro che si trovano molto in alto nella parte anteriore del bracciolo e sono quindi molto facili da raggiungere.

Il bagagliaio della Q4  e-tron offre 520 litri di spazio per i bagagli. Ribaltando gli schienali, divisi in rapporto 40:20:40, si crea una superficie praticamente piana; il vano bagagli offre un volume di 1.490 litri. 

Nello Sportback, il vano posteriore contiene 535 e 1.460 litri.

La Q4 Sportback e-tron incorpora di serie una porta del bagagliaio elettrica che, in combinazione con la chiave comfort opzionale, risponde ai gesti del piede. 

Audi q4 etron interni
Interior

Per la città e il SUV facile: raggio di sterzata ridotto e buona altezza da terra

Il layout compatto dell’unità di trazione anteriore dei modelli quattro ha permesso agli sviluppatori di spostare i longheroni della Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron molto indietro nella direzione del centro del veicolo. 

Questo ha creato spazio per grandi passaruota, in cui le ruote possono girare molto. Nelle varianti con trazione posteriore, il raggio di sterzata della Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron misura appena 10,2 metri. 

Con la loro altezza da terra di circa 18 centimetri, entrambi i modelli si comportano bene anche su terreni fuoristrada facili. 

Un rivestimento copre le unità di azionamento sottostanti.

Ricarica rapida HPC: potenza sufficiente per circa 130 chilometri (80.8 mi) in dieci minuti in condizioni ideali

La ricarica con corrente continua è un altro punto di forza che qualifica Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron come tuttofare adatti all’uso quotidiano. 

A seconda delle dimensioni della batteria, possono essere caricati presso stazioni HPC (ricarica ad alta potenza) con una capacità di ricarica fino a 100 o 125 kW. A 125 kW e in condizioni ideali, la batteria passa da uno stato di carica (SOC) dal 5 all’80% in 38 minuti. 

Il Q4 40 e-tron  Nel ciclo WLTP raggiunge un’autonomia fino a 520 chilometri 

Audiq4etron_ricarica

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Vintage GP 01

Vintage Grand Prix – ep.1

Vintage GP 01: la nuova rubrica di Grand Prix dove vi mostriamo alcune delle nostre auto d’epoca.

𝐋𝐚𝐦𝐛𝐨𝐫𝐠𝐡𝐢𝐧𝐢 𝐔𝐫𝐫𝐚𝐜𝐨

Model📸: @giuliaa_cast

Erano i primi anni ’70 e la “casa del toro” decise di sviluppare un concetto nuovo di coupé sportiva, a 4 posti e con motore centrale.

La vettura fu presentata in anteprima al salone di Torino del 1970 ma i primi esemplari poterono essere consegnati solo un paio di anni dopo.

Inimitabile fuoriclasse del suo tempo, Lamborghini Urraco era talmente proiettata verso il futuro al punto da suscitare oggi lo stesso brivido adrenalinico di allora, quando uscì per la prima volta dalle linee di produzione.

Lamborghini Urraco: che tipo di auto era?

La Urraco era una veloce berlinetta, 2+2, motore V8 posteriore centrale da 2,5 litri e sospensioni indipendenti, con sistema McPherson sulle quattro ruote, una combinazione di soluzioni adottate per la prima volta in ambito automotive.

Il modello originale P250 regalava un’esperienza di guida indimenticabile con 220 CV, 7800 giri/min e una velocità massima di 245 km/h inoltre la Urraco si caratterizzava per spazi interni innovativi per la conformazione della plancia, la posizione degli strumenti e per il volante a calice.

La versione successiva P300 (2.996 cc per 265 CV) fu presentata nel 1974 e prodotta dal 1975 al 1979.

Dal concetto sperimentato e portato con successo sul mercato dall’Urraco, nascono i successivi modelli 8 cilindri ed i più recenti a 10 cilindri, come la Gallardo e l’attuale Huracán.

Lamborghini Urraco: Oggi

Per anni la Urraco è rimasta seppellita tra le sabbie del tempo, considerata solo un oggetto vecchio, raggiungendo quotazioni vergognosamente basse per una Lamborghini, ma oggi, tra aste e concorsi d’eleganza, si prende la sua rivincita.

Un esemplare, degli appena 791 costruiti, vale tra 68.000 e quasi 90.000 euro, a seconda del motore!

Vi è piaciuto questo ep. di Vintage GP 01? Fatecelo sapere!!!! 🙌🙌🙌

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Ev Show

EV Show – Giardini Margherita Bologna

EV Show è la prima manifestazione in Italia dedicata alla mobilità sostenibile.

L’obiettivo di Ev Show è sensibilizzare e dimostrare, anche con prove pratiche, che una mobilità sostenibile è possibile, già da oggi.

Per una visione del futuro più ecologica e green, portiamo avanti 3 idee:

  1. EV Show: l’evento per vedere da vicino le potenzialità dell’elettrico;
  2. EV Philosophy: la visione di un futuro più green;
  3. EV Station: una rete di stazioni di ricarica per le auto elettriche con ristorazione;

Anche noi di Grand Prix Group crediamo molto in un futuro dove la guida sarà 100% green, per questo parteciperemo dall‘1-4 Ottobre all’evento, che si svolgerà ai “Giardini Regina Margherita” di Bologna.

L’ingresso sarà completamente gratuito e avrai la possibilità di vedere da vicino le nostre auto elettrificate, chiedere informazioni al nostro personale qualificato e pronto a rispondere a tutte le tue domande e curiosità, ed infine potrai anche provare l’auto effettuando un vero e proprio test drive.

Noi saremo presenti con i nostri Brand: Cupra, Seat, Kia, Hyundai e Mazda per offrirti una visione diversificata delle nostre ”auto green”, quale sarà la tua preferita?

Qui sotto è possibile vedere la mappa espositiva dell’evento.

Per altre info clicca qui

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AUTO DEL MESE GP

AUTO DEL MESE GP

L’AUTO DEL MESE GRAND PRIX

CUPRA BORN

Ad Ottobre l’auto del mese GP è la nuova Cupra Born, la prima CUPRA 100% elettrica.

Da oggi le performance sono anche sostenibili. Born è la prima CUPRA elettrica, sinergia tra elettrificazione e performance.

Con un motore elettrico da 58 kWh e una potenza massima di 204 Cv, la Born ha un’autonomia di 427 km in modalità elettrica ed un’accelerazione che permette di arrivare da 0 a 50 Km/h in 2.9 secondi!

Il giusto compromesso tra sportività ed eleganza, la nuova Born infatti ha una linea sportiva e definita, con interni molto curati che riescono ad unire il lato sportivo dell’auto con quello elegante, grazie ad un design studiato e curato in ogni minimo particolare.

Creata per chi è alla ricerca di emozioni. Linee inconfondibili e finiture sportive, essenza di una visione contemporanea di design.

Per caricare la tua nuova Cupra Born a casa hai 3 opzioni:

  • la prima è quella del CUPRA Charger, garantisce una ricarica sicura ed efficiente ed è disponibile in versione monofase o trifase fino a 11 kW CA;
  • la seconda è CUPRA Charger Connect si collega alla tua rete domestica e offre funzionalità da remoto, consentendo l’invio di aggiornamenti e dati al tuo smartphone;
  • la terza è il CUPRA Charger Pro fornisce gli stessi vantaggi, ma con l’aggiunta della connettività LTE e di un contatore elettrico MID certificato.

Mentre se sei fuori o ovunque tu ti trovi, avrai accesso a oltre 20.000 stazioni di ricarica situate in punti strategici nelle strade, autostrade, città, hotel, parcheggi, centri commerciali, stazioni di rifornimento ecc… per consentirti di ricaricare CUPRA Born con facilità in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Vantaggi

  • ZERO emissioni
  • Costi di gestione complessivi ridotti
  • Accesso agli ecoincentivi e alle agevolazioni fiscali
  • Accesso alle zone con limiti alle emissioni

La nuova Cupra Born è ora ordinabile!

Vieni a trovarci per pre-ordinare la prima Cupra 100% elettrica.

CUPRA BORN 100% elettrica. Impulso inarrestabile.

Configura l’auto del mese GP qui oppure richiedi informazioni ai riferimenti elencati qui

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7 motivi per

7 motivi per acquistare un’auto usata:

Comprare un’auto usata ha molti aspetti positivi, dal costo dell’auto fino ad arrivare all’impatto ambientale che essa può avere!

Vediamo ora 7 motivi per cui può convenire acquistare un’auto usata!

  1. Il prezzo: acquistare un’auto usata, anche se sembra una banalità da dire, costerà sicuramente meno rispetto a comprare la stessa auto nuova. Perciò perché non approfittarne?
  2. L’assicurazione costa di meno, anche qua si risparmia!
  3. L’auto si svaluta meno: appena uscita dal concessionario, un’auto nuova perde già un terzo del suo valore; entro due anni dall’acquisto la vettura vive il suo periodo di maggior deprezzamento.
  4. L’auto se acquistata da una concessionaria, è spesso coperta da garanzia del venditore e quindi c’è più probabilità che sia in ottime condizioni.
  5. “Riciclare”, quindi acquistare un’auto di seconda mano, porta a produrre un minor impatto ambientale e quindi a rispettare il più possibile la natura;
  6. Disponibilità immediata: l’acquisto di un’auto usata implica che sia in “pronta consegna”, quindi con solamente i tempi di attesa burocratici.
  7. Dal 28 Settembre sono partiti gli ecoincentivi per la prima volta anche per l’usato, se siete interessati all’acquisto di una vettura usata contattateci al più presto perché i fondi sono ad esaurimento. Leggi di più >>

Vi abbiamo convinto ad acquistare un’auto usata? Siamo sicuri che sarete soddisfatti, affidatevi a Grand Prix First Class dove i nostri consulenti si dedicheranno a voi per consigliarvi l’auto in pronta consegna più adatta!

Vai sulla sezione del nostro sito Grandprix.it per visionare tutte le nostre auto usate.

Ci trovate in via Cà dell’Orbo,1 – Villanova di Castenaso (BO) – tel. 051.60.44.909

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Nuova Audi RS3 tutto quello che c’è da sapere

Fino a 400 CV di potenza e uno 0-100 di 3,8 secondi per la Nuova Audi RS3,

che sarà disponibile con carrozzeria a 4 e 5 porte.

rs3 audi 2021

La corsa all’elettrico non si ferma: eppure, in casa Audi c’è ancora posto per una sportiva senza batterie Nuova Audi RS3.

Stiamo parlando della nuova RS 3, che arriva in versione quattro e cinque porte (Sedan).

Conferma il cinque cilindri e introduce grandi novità dal punto di vista della trasmissione e del telaio.

Gli ordini sono già aperti, con consegne previste in inverno e prezzi a partire da 60.000 euro in Germania. 

La nuova RS3 è più larga e più aggressiva fuori e dentro.

Rispetto RS3 della scorsa generazione, sono state introdotte delle modifiche che, secondo Audi, ne migliorano le doti dinamiche e le prestazioni.

La RS3 è la punta di diamante della attuale gamma della A3.

La formula è collaudata e prevede soluzioni tecniche al top della gamma, una caratterizzazione stilistica e un’aerodinamica dedicate: elementi che rendono la vettura subito riconoscibile anche rispetto alla S3 già in commercio.

I paraurti e il single frame sono specifici, inoltre sono di serie i gruppi ottici a Led anteriori e posteriori.

Sui passaruota anteriori è presente una presa d’aria e la carreggiata è stata allargata di 33 mm, contro i 10 mm extra sull’asse posteriore.

Sono previsti di serie dei cerchi in lega da 19″, mentre come optional, per la prima volta, ci sono i pneumatici semi-slick firmati Pirelli.

Per la RS3 sono disponibili due tinte esclusive denominate Kyalami Green e Kemora Gray, sulla berlina abbinabili anche al tetto nero lucido.

Gli interni di serie offrono:

il Virtual Cockpit da 12,3 pollici con grafica RS e

l’infotainment da 10,1 pollici con RS Monitor,

mentre come optional è possibile aggiungere l’head-up display con luci di cambiata.

Il volante RS Sport ha la base piatta e il pulsante dedicato dell’RS Mode per richiamare le modalità di guida più sportive. 

MIGLIORE IN TUTTO

La nuova generazione dell’Audi RS3 sarà disponibile nel nostro salone di Ferrara prima della fine del 2021 sia in versione Sportback che Sedan.

400 CV e 500 Nm per 290 km/h.

Il cuore della RS 3 rimane quello già amato nelle serie precedenti, ovvero il 2.5 TFSI 5 cilindri turbo.

La potenza è sempre a quota 400 CV, ma la coppia è cresciuta fino a 500 Nm (avete sentito bene) è migliorata anche la risposta,

Il cambio è l’automatico DSG a sette marce abbinato alla trazione integrale e le prestazioni sono di livello altissimo:

3,8 secondi per toccare i 100 km/h e 250 km/h di velocità massima autolimitata.

È possibile alzare questo valore a 280 km/h, mentre l’RS Dynamic Package con i freni carboceramici da 380 mm (con peso ridotto di 10 kg) permette di salire fino a 290 km/h.

L’impianto frenante è stato potenziato di serie ora adotta dischi anteriori da 375 mm e posteriori da 310 mm e un sistema di raffreddamento con portata d’aria incrementata del 20%. 

La trazione integrale quattro è l’elemento caratterizzante della nuova RS3.

È la prima applicazione del nuovo RS Torque Splitter, ovvero del differenziale posteriore con frizioni multidisco che consentono di gestire il Torque Vectoring sull’asse.

In questo modo, è stato possibile ridurre di molto il sottosterzo; inoltre, è stato creato un programma di guida denominato RS Torque Rear che agisce come un vero e proprio Drift Mode. 

Non ci resta che divertirci sulla nuova di Casa Audi.

Ti Aspettiamo a Ferrara per prenotare un elettrizzante Test Drive.

Vuoi essere tra i primi a provare la nuova Audi RS3 quando arriverà in salone?

Compila il form qui sotto!

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Ritardo nelle consegne delle Auto. Perché?

In quest’ultimo mese, siamo stati costretti a dire molto spesso ai nostri clienti che è previsto un ritardo nella consegna delle Auto nuove.

Non sempre i motivi di questo ritardo nelle consegne sono stati chiari, in quest’articolo vogliamo spiegarvi il perché.

Ritardo nelle consegne: Le cause principali.

Le cause principali dei ritardi nelle consegne auto 2021 sono la carenza di materie prime e semiconduttori.

Ad esempio per l’acciaio e materie prime plastiche, l’Associazione italiana dei produttori automotive ha segnalato dal 2021 un forte aumento dei prezzi.

Tra giugno 2020 e gennaio 2021, l’aumento di prezzo dell’acciaio è stato di oltre 300 euro a tonnellata.

I rincari hanno colpito, in particolare:

– Prodotti piani e laminati;

– ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene);

– PA6 (Poliammide 6);

– PA6.6 (Poliammide 66);

– PP (Polipropilene).

A questi poi si aggiunge anche la carenza di microprocessori che ha già costretto diversi stabilimenti di componenti e di autoveicoli in Europa a fermarsi con la conseguenza di ritardi nelle consegne auto.

Pensate che in un’auto moderna il numero di microchip raggiunge quasi le 6.000 unità, e la mancanza di questi componenti provoca un vero problema di filiera.

Per questo motivo i ritardi nelle consegne di auto nuove aumenta.

Come mai questi componenti scarseggiano?

ritardo consegne
Audi Toolmaking

In primo luogo si tratta di una conseguenza della pandemia Covid-19, che ha imposto alle fabbriche periodi di chiusura e pesanti rallentamenti della produzione causa del ritardo nelle consegne. 

I lockdown, hanno causato un boom di domanda nel settore dell’elettronica, come pc, smartphone, Tv, console di gioco e i microchip in produzione sono andati alle industre di produzione di questi dispositivi, a discapito della filiera automobilistica, con un conseguente ritardo della fornitura alle case automobilistiche.

Tutta la filiera distributiva automotive si trova oggi ad affrontare le difficoltà dovute ai tempi di produzione dilatati, questa situazione tocca in modo uniforme tutte le case automobilistiche, non solo Audi, così come altri settori merceologici, come la produzione di Elettrodomestici. 

La situazione si risolverà in fretta e il mondo automotive pur prolungando i tempi di consegna delle vetture è tutt’altro che fermo. 

Audi Ferrara, insieme ad Audi Italia sta studiando nuove risposte e servizi alternativi per affrontare la situazione e uscirne come sempre più forti di prima e orientati al nuovo modo di acquistare Auto.

Il Covid- 19 ha scosso duramente l’industria automobilistica che da sempre è la parte di mercato più ancorata al passato, ad oggi il digital, e l’esperienza finale del cliente saranno fulcro centrale del nostro modo di lavorare.

Il tutto a vantaggio dei nostri clienti finali. 

Ci rendiamo conto che i ritardi e i tempi di attesa molto spesso non sono facili da accettare, e che molti di voi sono arrabbiati e delusi dalla situazione, vi chiediamo di avere pazienza e di comprendere che tutto il settore automobilistico mondiale, insieme all’intero pianeta, è stato messo a dura prova dalla situazione pandemica. 

Comprendiamo perfettamente il vostro disagio per il ritardo nella consegna della vostra Audi da sogno. Un disagio che molto spesso è anche il nostro.

Cerchiamo di fare ogni giorno del nostro meglio per garantire la qualità dei servizi, con la professionalità e la passione di sempre, cercando ogni giorno il modo migliore per accontentare le vostre richieste,.

Per restare aggiornato sui ritardi nelle consegne seguici sui nostri canali Social

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Le 10 domande più strane sull’auto elettrica

Cosa succede se porto l’auto elettrica all’autolavaggio?

Posso effettuare la ricarica presso stazioni di ricarica pubbliche quando piove?

Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

Se ci pensiamo sembra che sia tutto chiaro e non siano necessarie domande sull’elettromobilità. 

Ma poi vengono i dubbi. 

Per evitare che ciò accada, ecco le risposte alle dieci domande più insolite che abbiamo ricevuto in Audi Grand Prix sulle auto elettriche.

1. Posso portare le auto elettrica all’autolavaggio?

Questa domanda è una delle più frequenti da parte dei nostri clienti che intendo approcciare la mobilità elettrica.

Il dubbio è legittimo. 

Tutto sommato ci hanno insegnato che bisogna sempre stare attenti ad avvicinare elettricità e acqua.

Ma portare un’auto elettrica all’autolavaggio non è come buttare un tostapane nella vasca da bagno. 

L’elettronica e la batteria sono ben protette dalle infiltrazioni di umidità nelle auto elettriche. 

Quindi puoi tranquillamente lasciar perdere il lavaggio a secco o la spugna bagnata e andare all’autolavaggio più vicino.

2. Si esaurisce la batteria dell’auto elettrica prima o poi?

Mentre molte batterie di telefoni cellulari dopo pochi anni cominciano a dare problemi, la batteria di un’auto elettrica inizia a dare segni di cedimento molto più tardi. 

Dato che le batterie usate dai costruttori sono tutte diverse, la domanda sulla durata della batteria di un’auto elettrica non può avere un’unica risposta. 

Molti costruttori indicano nella garanzia di acquisto dopo quanti anni oppure dopo quanti chilometri di percorrenza la capacità di carica della batteria è almeno ancora del 70%. 

La buona notizia per il tuo conto in banca è che se la batteria dovesse davvero dare segni di cedimento, puoi semplicemente far sostituire alcune celle presso l’officina specializzata. 

3. Posso ricaricare un’auto elettrica quando piove?

Con vento forza 10 e pioggia battente sarebbe meglio stare a casa anziché andare alla stazione di ricarica.

Ma non si può sempre scegliere, giusto? 

La buona notizia è che puoi ricaricare l’auto elettrica in tutta tranquillità anche se piove senza pietà. 

Nelle auto elettriche, i raccordi di ricarica sono progettati in modo che la corrente elettrica scorre solo se il contatto fra connettore e veicolo è ben chiuso ed è impossibile l’infiltrazione di acqua nel collegamento. 

L’unica accortezza che bisogna avere è quella di non far bagnare l’interno del connettore. Anche se ciò dovesse avvenire non c’è alcuna possibilità di prendere la scossa. 

Nel caso in cui il connettore sia bagnato l’unica cosa che accade è che non si avvia la ricarica, in quanto il sistema di protezione della vettura impedisce il passaggio di corrente..

4. E se…la colpisse un fulmine?

Si…i più curiosi, ci hanno chiesto anche questo

L’auto elettrica non attira i fulmini più di quanto facciano le auto a benzina o diesel. 

Come su qualsiasi auto chiusa, anche quando sei a bordo di un’auto elettrica la gabbia di Faraday ti protegge dalla scarica di un fulmine.

5. Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

La risposta è

Se gli pneumatici soddisfano le specifiche dell’auto (dimensioni, indice di carico ecc.), in teoria ne puoi montare di qualsiasi tipo. 

Tuttavia gli pneumatici specifici per auto elettriche spesso sono caratterizzati da una resistenza al rotolamento ottimizzata. 

Questo perché una minore resistenza al rotolamento comporta una maggiore efficienza energetica dell’auto durante la marcia e quindi una maggiore autonomia con una carica della batteria. 

6. Come si attaccano i cavetti su un’auto elettrica?

Per farla breve, non si attaccano; almeno per quanto riguarda la grande batteria principale.

Invece alla batteria di avviamento a 12 volt, montata sia sulle auto elettriche sia su quelle con motore a combustione, li puoi collegare senza problemi.

In ogni caso la possibilità che la batteria piccola si scarichi è davvero remota.

7.  Un’auto elettrica può “suonare” come un’auto sportiva?

Con una buona dose di sound design forse si riuscirebbe a imitare il caratteristico ruggito di un’auto sportiva con motore a combustione, proprio come accade sulla nuova Audi e-tron RS GT.

Ma fare in modo che un motore elettrico abbia la stessa voce di un motore a combustione non rientra fra gli scopi dichiarati dell’elettromobilità. 

La bassa rumorosità è una delle caratteristiche peculiari delle auto elettriche e a lungo termine contribuirà a ridurre l’inquinamento acustico soprattutto nei centri cittadini.

8. Ma come faccio con la ricarica, dove sono le colonnine?

Per la maggior parte dei proprietari di auto elettriche, la strada fino alla stazione di ricarica più vicina si ferma alla porta di casa, dato che molti ricaricano l’auto presso la propria abitazione. 

Per tutti gli altri, in Italia ci sono complessivamente circa 23.000 colonnine di ricarica (aggiornamento: settembre 2021) e il numero è in costante crescita. 

Per chi di voi si trovasse a Ferrara presso il nostro Salone Audi sono presenti ben 4 colonnine di ricarica tutte per voi 🙂

9. Le auto elettriche possono trainare una roulotte?

È difficile che un’auto elettrica riesca a trainare il peso di una roulotte senza che la batteria si scarichi rapidamente. 

Se desideri andare in vacanza trainando una roulotte con la tua auto elettrica, devi armarti di santa pazienza.

Infatti ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che vengano prodotte in serie roulotte con assi semoventi elettrici. 

10. La velocità influisce sul consumo di energia?

Sì: maggiore è la velocità, più rapidamente si scarica la batteria. 

La resistenza aerodinamica aumenta esponenzialmente con l’aumentare della velocità.

Di conseguenza aumenta il fabbisogno di energia di trazione.

Marciando fino a 130 km/h trovi un buon compromesso fra velocità e autonomia.

In questo modo ti assicuri una lunga percorrenza in autostrada.

In città devi frenare più spesso, per fortuna! 

Perché il traffico stop-and-go è una manna dal cielo? 

Perché a ogni frenata viene recuperata energia, che torna direttamente nella batteria.

Ecco concluse le nostre 10 risposte alle domande più insolite sulla mobilità elettrica, soddisfatto?

Ne hai Altre? Scrivici nei commenti e saremo lieti di rispondere a tutte le tue curiosità in tema di mobilità elettrica!