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Ibridi plug-in di Audi; efficienza, comfort di ricarica e utilizzo quotidiano.

Audi sta espandendo rapidamente la sua gamma di modelli ibridi plug-in. 

Gli ultimi modelli di A3 Sportback, Q3 e Q3 Sportback, nonché Q8 completano il portafoglio nel segmento delle compatte e nella classe full-size. 

I loro punti di forza comuni sono un’esperienza di guida sicura, una gestione semplice della ricarica e un’ottima usabilità quotidiana. 

Questi tre punti di forza costituiscono l’obiettivo fondamentale nel lavoro di sviluppo dei modelli ibridi plug-in di Audi.

Audi offre ora i suoi modelli PHEV (PHEV = veicolo ibrido plug-in) in sette linee di prodotti. 

Dopo i grandi modelli A6, A7 Sportback, A8 e Q7, l’offerta è diventata disponibile per la classe compatta con la nuova A3 Sportback nell’estate del 2020.

L’Audi Q8 è seguita in autunno. La Q3 e la Q3 Sportback sono i modelli ibridi plug-in più recenti. 

I SUV compatti costituiscono la new entry nel mondo dei modelli Q elettrificati. 

Tutti gli attuali modelli ibridi plug-in di Audi portano l’abbreviazione “TFSI e”.

ibridi plug-in di Audi
Audi A3 Sportback 40 TFSI e, Colore: grigio Daytona Audi Q3 Sportback 45 TFSI e, Colore: Glacier white Audi Q3 45 TFSI e, Colore: Turbo blue
Audi Q8 60 TFSI e quattro, Colore: beige Vicuña

Sistema di gestione della guida intelligente: modalità di guida e recupero negli ibridi plug-in di Audi

Il primo aspetto del obiettivo nel lavoro di sviluppo per i modelli PHEV è sinonimo di un’esperienza di guida sicura. Il concetto di azionamento dei PHEV offre una grande efficienza e un’elevata potenza di recupero.

Di conseguenza, gran parte degli spostamenti quotidiani può essere percorsa esclusivamente con energia elettrica e con zero emissioni locali. A basse velocità, il cosiddetto sistema acustico di allerta del veicolo genera l’e-sound prescritto per legge.

Nella modalità “Auto Hybrid”, che è la modalità di funzionamento principale, il TFSI e il motore elettrico si dividono il lavoro in modo intelligente e con la massima efficienza, utilizzando la potenza completamente elettrica ai bassi regimi, prevalentemente il motore TFSI ai regimi più elevati, e spesso una combinazione dei due. Il motore elettrico fornisce supporto durante l’accelerazione o ovunque sia richiesto un carico elevato. Quando il guidatore preme con decisione l’acceleratore, l’interazione tra il motore elettrico e il motore a benzina crea una potente spinta. 

Display speciali informano il conducente sull’attività dell’unità. Oltre all’attuale potenza di sistema richiesta, il quadro strumenti digitale mostra la modalità Audi drive select e la modalità di guida, nonché lo stato di carica della batteria. Mostra anche l’autonomia elettrica e l’autonomia totale. Il display centrale MMI visualizza il flusso di energia e la parte della distanza percorsa utilizzando il motore a combustione e il motore elettrico. 

Audi A3 Sportback 40 TFSI e, Colore: grigio Daytona Audi Q3 45 TFSI e, Colore: Blu turbo Audi Q8 60 TFSI e quattro, Colore: beige Vicuña

Comoda gestione della ricarica a casa e in viaggio

 I PHEV della classe compatta caricano rispettivamente con 2,9 kW e 3,6 kW, mentre i modelli di classe media e full-size caricano fino a 7,4 kW. Ad esempio, sono necessarie dalle due ore e mezza alle quattro ore e mezza per caricare la batteria utilizzando una presa di corrente industriale. A causa del loro maggiore consumo elettrico, le classi più grandi hanno una batteria più grande e di conseguenza una maggiore capacità di carica.

Il servizio di ricarica e-tron di Audi garantisce una ricarica comoda mentre si è in viaggio. Con una sola tessera, consente l’accesso a circa 155.000 punti di ricarica AC in 26 paesi europei. Tutti i modelli ibridi plug-in di Audi sono dotati di serie di due cavi: il sistema di ricarica compatto con un cavo per le prese elettriche domestiche e industriali e un cavo Mode 3 con una spina di tipo 2 per i terminali di ricarica pubblici.

L’app myAudi rende la vita di tutti i giorni ancora più comoda consentendo ai clienti di utilizzare i servizi Audi connect sul proprio smartphone. I clienti possono controllare a distanza lo stato della batteria e dell’autonomia, avviare processi di ricarica, programmare il timer di ricarica e accedere alle statistiche di carica e consumo.

Fino a sette profili di guida: Audi drive select di serie

Il sistema Audi drive select è di serie in tutti i modelli PHEV con i quattro anelli. A seconda del modello, offre fino a sette profili di guida che il guidatore può selezionare nel sistema MMI: comfort, efficienza, auto, dynamic, individual, offroad e allroad. Audi drive select influenza l’impostazione della trazione, del cambio automatico, dello sterzo e delle sospensioni, nonché vari sistemi opzionali, come le sospensioni pneumatiche.

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La nuova Audi RS 3: sportività impareggiabile adatta all’uso quotidiano

Audi Rs 3

Da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, fino a 290 km/h di velocità massima, RS Torque Splitter, semi slick e modalità di guida RS specifiche: la nuova Audi RS 3  offre una dinamica di guida di altissimo livello e i numeri migliori nel suo segmento.

Dotato di un cinque cilindri da 294 kW (400 CV), il motore ad alte prestazioni offre una rapida accelerazione con un suono altamente inebriante. 

Il propulsore ora eroga 500 Nm di coppia e risponde ancora più velocemente.

Visivamente, la RS 3 dimostra il suo DNA sportivo con una carrozzeria allargata, un sistema di scarico sportivo RS e display nell’abitacolo come quelli delle auto da corsa.

Accelerazione e velocità massima impareggiabili: il 2.5 TFSI

Con il suo motore cinque cilindri ad alte prestazioni, l’Audi RS 3 è unica nel suo genere. 

Il 2.5 TFSI ha vinto per nove volte di seguito il premio “International Engine of the Year”. 

Nell’ultima generazione dell’auto sportiva compatta, il motore è ora più potente che mai.

I nuovi modelli RS 3 scattano da zero a 100 km/h in soli 3,8 secondi. La loro velocità massima è limitata a 250 km/h, ma è disponibile anche 280 km/h come aggiornamento opzionale. 

Con il pacchetto RS Dynamic e i freni ceramici possono raggiungere anche una velocità massima di 290 km/h. 

Questo rende l’Audi RS 3 la migliore della sua categoria in termini di accelerazione e velocità massima. Ciò è dovuto principalmente all’aumento di coppia di 500 Nm, disponibile tra 2.250 e 5.600 giri/min. Ciò equivale a 20 Nm in più rispetto al modello precedente. Di conseguenza, l’Audi RS 3 accelera ancora più velocemente dai bassi regimi.

La potenza massima del motore di 294 kW (400 CV) è disponibile prima rispetto a prima a 5.600 giri/min e si estende su un ampio plateau fino a 7.000 giri/min.

Una nuova unità di controllo del motore aumenta anche la velocità con cui tutti i componenti della trasmissione comunicano tra loro.

Una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti è ciò che mette a dura prova la potenza del motore a cinque cilindri.

Con tempi di cambiata ridotti e una ripartizione del rapporto di trasmissione più sportiva. L’esclusiva sequenza di accensione 1‑2‑4‑5-3 del motore e il suono incomparabile che ne deriva rendono l’esperienza di guida molto più esaltante. Per la prima volta, il sistema di scarico è dotato di un sistema di controllo delle alette completamente variabile che supporta le posizioni intermedie, ampliando così ulteriormente le caratteristiche sonore. Può essere regolato tramite il sistema di dinamica di guida Audi drive select. Nelle modalità Dynamic e RS Performance, ad esempio, i flap si aprono molto prima: gli elementi emotivi del suono sono ancora più pronunciati. Inoltre, il suono inconfondibile del motore a cinque cilindri è ulteriormente esaltato dall’impianto di scarico sportivo RS opzionale.

Massima agilità: RS Torque Splitter e modalità RS 3 specifiche

La nuova Audi RS 3 è il primo modello Audi dotato di serie di un ripartitore di coppia. 

Sostituisce il differenziale dell’asse posteriore e il precedente pacchetto di frizione a dischi multipli sull’asse posteriore. Invece, su ciascuno degli alberi di trasmissione viene utilizzata una frizione a dischi multipli a controllo elettronico. Ciò garantisce che la giusta quantità di coppia sia distribuita in modo ottimale lungo l’asse posteriore. Durante la guida più dinamica, il ripartitore di coppia aumenta la coppia motrice alla ruota posteriore esterna con il carico sulla ruota più elevato, il che riduce notevolmente la tendenza al sottosterzo.

Nelle curve a sinistra trasmette la coppia motrice alla ruota posteriore destra, nelle curve a destra alla ruota posteriore sinistra e durante la marcia in rettilineo a entrambe le ruote.

La nuova tecnologia rende possibili anche le derapate controllate su piste chiuse: in questo caso, il ripartitore di coppia dirige tutta la potenza su una sola delle ruote posteriori, con un massimo di 1.750 Nm per ruota possibile.

A tale scopo Audi ha anche sviluppato una modalità di guida specifica per la RS 3  – “RS Torque Rear” – come modalità drift con una propria curva caratteristica per il ripartitore di coppia.

La modalità RS Performance, creata appositamente per la pista, è un’altra innovazione mai vista prima. 

Utilizza una specifica configurazione del motore e della trasmissione ed è perfettamente adattato alle gomme semi-slick che sono, per la prima volta, disponibili per la RS 3 come opzione di fabbrica. In questo caso, il ripartitore di coppia offre una guida particolarmente dinamica e sportiva lungo l’asse longitudinale con il minor sottosterzo e sovrasterzo possibile.

Queste modalità possono essere selezionate tramite il sistema di dinamica di guida Audi drive select, che offre anche i seguenti profili: comfort, auto, dynamic, RS Individual ed efficienza.

Audi RS 3 Spotback ferrara

Guida più dinamica con maggiore precisione: sospensioni sportive RS e campanatura delle ruote più ampia

Le sospensioni sportive RS standard sono dotate di ammortizzatori di nuova concezione e un sistema di valvole entrambi specifici per RS ​​3. Le valvole assicurano che gli ammortizzatori mostrino una risposta particolarmente sensibile come parte delle caratteristiche di rimbalzo e compressione. Ciò consente alle sospensioni di rispondere alla rispettiva situazione di guida in modo ancora più rapido ed efficace. A richiesta è disponibile l’assetto sportivo RS plus con regolazione adattiva degli ammortizzatori. 

Regola continuamente e individualmente ciascun ammortizzatore alle condizioni della strada, alla situazione di guida e alla modalità selezionata in Audi drive select. Le tre curve caratteristiche comode, equilibrate e sportive forniscono una diffusione ben percettibile delle caratteristiche dell’ammortizzatore.

La maggiore campanatura delle ruote, ovvero le ruote più angolate verso la strada, si traduce in una risposta dello sterzo più precisa e in una maggiore forza in curva.

Rispetto all’Audi A3, le ruote dell’asse anteriore della nuova RS 3  hanno poco meno di un grado di campanatura negativa aggiuntiva.

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 Lo sterzo progressivo specifico per RS ​​varia il rapporto di trasmissione in base all’angolo di sterzata: all’aumentare dell’angolo di sterzata, il rapporto di trasmissione diventa più piccolo e lo sterzo più diretto. Assiste anche in base alla velocità e può essere variato tramite Audi drive select.

L’assetto delle molle e degli ammortizzatori è decisamente rigido, e la scocca è dieci millimetri più bassa rispetto alla S3 e 25 millimetri più bassa rispetto alla A3.

Un’altra novità dell’RS 3  è il controller modulare della dinamica del veicolo (mVDC). Questo sistema centrale acquisisce i dati da tutte le componenti rilevanti per la dinamica laterale, assicurando così che interagiscano in modo più preciso e rapido. L’mVDC sincronizza il divisore di coppia , gli ammortizzatori adattivi e il controllo di coppia selettivo delle ruote per una sterzata e una manovrabilità precise. Tutto sommato, aumenta l’agilità del veicolo, soprattutto su strade tortuose.

motore Audi RS 3 Spotback ferrara

Espressiva e inconfondibile: esterni e illuminazione

Il design della nuova Audi RS 3  è ancora più dinamico e potente di quello del suo predecessore. Nella parte anteriore, l’ampio paraurti RS, il Singleframe ridisegnato con la sua caratteristica griglia a nido d’ape e le grandi prese d’aria conferiscono alla vettura sportiva compatta un aspetto espressivo.

La RS 3 è dotata di serie di fari a LED piatti a forma di cuneo e luci posteriori a LED, comprese le luci di svolta dinamiche. I fari Matrix LED sono disponibili come optional, con cornici oscurate che presentano luci di marcia diurna digitali attorno ai loro angoli esterni rivolti verso il basso. 

C’è anche un nuovo elemento di design dietro i passaruota anteriori: un accattivante presa d’aria aggiuntiva. Anche i pannelli dei bilancieri con finiture nere sono stati ridisegnati e, in combinazione con i passaruota svasati, contribuiscono all’aspetto espressivo della nuova RS 3. 

Se lo si desidera, l’Audi monterà per la prima volta anche pneumatici semi-slick Pirelli P Zero “Trofeo R” ad alte prestazioni.

I tocchi finali ispirati agli sport motoristici includono il paraurti posteriore specifico per RS ​​ridisegnato con diffusore integrato e il sistema di scarico RS con due grandi terminali di scarico ovali.

I nuovi modelli Audi RS 3 possono essere ordinati in due esclusivi colori RS: verde Kyalami e grigio Kemora. Il tetto della berlina può essere ordinato per la prima volta anche nel colore a contrasto nero brillante. 

Audi RS3 Spotback ferrara

Autentico feeling da corsa: gli interni

Anche negli interni molti elementi specifici della RS ne accentuano la sportività. I display appaiono nell’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, che viene fornito di serie.

Visualizza i giri al minuto sotto forma di un grafico a barre e mostra la potenza e la coppia come percentuali. L’indicatore di cambiata lampeggiante specifico per RS ​​in modalità cambio manuale cambia il display dei giri/min da verde a giallo a rosso, lampeggiando in modo identico a quello utilizzato negli sport motoristici, per indicare il momento ideale per cambiare marcia.

Il display touch da 10,1 pollici include quello che viene chiamato “RS Monitor”, che mostra le temperature del liquido di raffreddamento, del motore e dell’olio della trasmissione, nonché la pressione degli pneumatici. 

Per la prima volta per l’Audi RS 3 è disponibile anche un display head-up che proietta le informazioni rilevanti sul parabrezza nella linea di visuale diretta del guidatore oltre all’indicatore della luce del cambio.

L’autentica sensazione di corsa è ulteriormente rafforzata dall’inserto in carbonio nel quadro strumenti e dai sedili sportivi RS con goffratura RS e cuciture a contrasto antracite

Tutto sotto controllo: volante con striscia a ore 12 e pulsante RS Mode

La RS 3 è dotato di serie di un volante multifunzionale in pelle RS Sport a tre razze con fondo appiattito.

È dotato di paddle del cambio in zinco pressofuso di alta qualità integrati. Chi opta per il pacchetto Design ottiene, oltre al badge RS, una striscia a ore 12 per una più rapida indicazione della posizione del volante durante la guida dinamica. In alternativa, è disponibile un volante RS rotondo con rilevamento hands-on, ovvero riconoscimento capacitivo dell’impugnatura, per le funzioni di guida assistita. Entrambi hanno in comune il nuovo pulsante RS Mode sul volante di destra. Questo pulsante può essere utilizzato per selezionare le modalità Audi drive select RS Performance, RS Individual o l’ultima modalità utilizzata. In entrambe le modalità RS, il display della strumentazione e l’head-up display hanno un aspetto ancora più sportivo con un indicatore del cambio lampeggiante.

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Audi e la mobilità elettrica: accelera la trasformazione

Audi e la mobilità

Nonostante la carenza mondiale di semiconduttori, Audi sta ancora impostando un ritmo veloce nel suo percorso verso la mobilità premium sostenibile del futuro.

Ciò è evidente nelle consegne di auto completamente elettriche nell’ultimo anno, che sono aumentate del 57,5% rispetto all’anno precedente. 

Inoltre, l’anno scorso Audi ha più che raddoppiato il suo portafoglio di prodotti di modelli completamente elettrici. 

Nonostante la difficile situazione dell’offerta, in totale, le consegne del marchio Audi si sono avvicinate al volume dell’anno precedente: nel 2021 l’azienda con i quattro anelli ha consegnato ai clienti 1.680.512 modelli, lo 0,7% in meno rispetto al 2020. 

Negli Stati Uniti, la performance dell’anno precedente è stata superata del 5 per cento.

Nel 2021, Audi ha venduto 81.894 modelli completamente elettrici, con un aumento del 57,5%.

Entro il 2025, Audi prevede di avere più di 20 modelli completamente elettrici nel suo portafoglio. 

A partire dal 2026, il marchio porterà sul mercato esclusivamente nuovi modelli completamente elettrici

Negli altri mercati del mondo, l’azienda con i quattro anelli ha aumentato le consegne del 3,1% rispetto all’anno precedente a 137.347 vetture. 

Anche qui i modelli elettrici hanno mostrato un andamento molto positivo, con un aumento dell’89,6%.

In particolare in italia, c’è stato un incremento rispetto al 2020 di quasi il 10%!

PaeseConsegne Elettrico 2021Consegne Elettrico 2020%
– Italia55.00550.060+9,9 %

Seguendo costantemente la tabella di marcia elettrica: le consegne di modelli completamente elettrici sono aumentate del 57,5%.

Audi sta accelerando l’espansione della sua infrastruttura di ricarica

Con il crescente numero di modelli elettrici, cresceranno anche i requisiti per l’infrastruttura di ricarica. Il Gruppo VW sta espandendo la propria infrastruttura con solide partnership in tutto il mondo.

L’hub di ricarica Audi è rivolto ai clienti senza opzioni di ricarica a casa e orientato alla gestione di possibili picchi di domanda futuri.

Gli Hub offriranno stazioni di ricarica ad alta potenza (HPC) prenotabili e un’area lounge direttamente adiacente, disponibile come luogo premium per passare il tempo.

Proprio come l’hub realizzato da Audi Grand Prix nel 2021 nel piazzale antistante alla concessionaria. 

Dove è a disposizione di tutti i clienti un’area lounge completa di bar, wi-fi gratuito e area relax da usufruire in attesa della ricarica.

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E-mobility durante la stagione invernale

Mobilità Elettrica in inverno: la gestione termica intelligente nei modelli Audi preserva autonomia e prestazioni

In inverno, le auto elettriche devono portare l’interno e il sistema di batterie alla giusta temperatura. 

Questo doppio compito richiede già molta energia da parte loro. Le basse temperature esterne aggravano il problema e influiscono sulle prestazioni delle batterie ad alto voltaggio. 

Tuttavia, la preoccupazione per un’eccessiva perdita di autonomia nei modelli Audi elettrici è infondata: con una gestione termica intelligente, il marchio offre prestazioni e autonomia eccezionali nelle sue vetture;  speciali meccanismi di protezione garantiscono una lunga durata della batteria. In un’intervista, Pierre Woltmann, responsabile della gestione termica per le batterie ad alto voltaggio di Audi, e Thomas Anzenberger dello sviluppo funzionale virtuale della gestione termica spiegano come l’azienda con i quattro anelli sta affrontando efficacemente le sfide del funzionamento invernale.

 Le funzioni intelligenti ottimizzano l’autonomia e le prestazioni di ricarica

Riscaldamento del sedile invece di un ventilatore ad aria calda, pressione ottimale degli pneumatici, parcheggio in garage e selezione della modalità di efficienza:

questi e altri fattori determinano la rapidità con cui si scarica la batteria ad alto voltaggio.

Cosa possono fare i clienti Audi oltre ai suggerimenti stabiliti per mantenere la batteria ad alto voltaggio nel loro modello e-tron funzionante in modo efficiente durante l’inverno e per ottenere un’autonomia ottimale?

1. Timer di partenza e precondizionamento

Il precondizionamento climatizza l’interno del veicolo prima della partenza alla temperatura desiderata come con il riscaldamento ausiliario. Oltre al comfort, è una funzione che garantisce anche una maggiore autonomia. 

Questo perché durante il precondizionamento con il timer di partenza, l’energia necessaria per riscaldare la batteria in inverno viene inviata al veicolo durante la ricarica tramite una fonte di energia esterna, ad esempio una wallbox domestica o un punto di ricarica pubblico. 

Il risultato è che durante la guida è necessario utilizzare meno potenza di riscaldamento, il che a sua volta va a vantaggio della gamma. Ciò è particolarmente importante per portare la batteria a una temperatura confortevole senza preriscaldamento per brevi viaggi ad alta intensità energetica, quando non c’è molto tempo a disposizione.

2. Pianificatore di percorso e-tron

Nei modelli puramente elettrici, l’Audi e-tron route planner integra le funzioni di navigazione dell’Audi MMI (MMI = Multi Media Interface) con circa 30 informazioni dettagliate e aiuta a ottimizzare le esigenze della mobilità elettrica, soprattutto quando si percorrono distanze medie e lunghe : calcola il percorso più veloce, tiene conto dei dati sul traffico e del percorso, considera lo stile di guida del conducente, calcola il tempo necessario per caricare il veicolo e lo include nel tempo di guida totale.

 Agli utenti vengono inoltre mostrate informazioni di base come la potenza di ricarica o i collegamenti di ricarica e il tipo di spina dei rispettivi punti di ricarica. Il sistema mostra anche se le stazioni di ricarica sono disponibili o occupate. Il pianificatore di percorso privilegia le stazioni di ricarica HPC ad alte prestazioni (HPC = High Power Charging = ricarica ultrarapida) e, nei modelli e-tron GT quattro, attiva il precondizionamento della batteria durante la guida.

Con un pianificatore di percorso e-tron attivo, il modello cerca sempre il percorso più efficiente verso la sua destinazione. Inoltre, il calcolatore dell’autonomia sul sito Web mostra le differenze di autonomia per Audi e-tron  e Audi e-tron Sportback, a seconda della temperatura esterna, della modalità di guida, delle dimensioni del cerchione e dell’uso del riscaldamento e dell’aria condizionata.

3. Ricarica a basse temperature

L’intelligente sistema di gestione della batteria (BMS) comunica con il punto di ricarica o la wallbox per ottimizzare la potenza per una ricarica CA più delicata possibile

 La carica viene regolata automaticamente e il sistema termina la carica non appena la batteria è piena o viene raggiunto un livello di carica predefinito, ad esempio dell’80 percento. 

Durante il processo di carica, il BMS monitora le tensioni nelle singole celle e le bilancia secondo necessità. Inoltre, la gestione intelligente attiva il riscaldamento della batteria. Se la temperatura della batteria scende al di sotto di un certo limite, il BMS riduce automaticamente la capacità di carica per dare priorità all’invecchiamento precoce della batteria. Nel complesso, la ricarica lenta ha un effetto positivo sulla durata della batteria. Inoltre, si consiglia di caricare il più presto possibile dopo la guida quando la temperatura esterna è fredda.

4. Calcolo dell’autonomia nel quadro strumenti digitale

La previsione dell’autonomia deriva dal livello di carica della batteria ad alta tensione e dalla previsione del consumo energetico. Questo dipende da diversi fattori. 

Il consumo del sistema di azionamento ha l’effetto maggiore su di esso. I consumatori comfort e l’aria condizionata hanno un effetto molto minore. Per la gamma proiettata, Audi distingue tra due scenari: il percorso di navigazione attivo e la navigazione inattiva. Per il percorso di navigazione attivo, il consumo previsto dal profilo del percorso (limiti di velocità, luci verdi, dislivelli) e le informazioni sul traffico correnti come la congestione, nonché il consumo medio di energia negli ultimi 100 chilometri ( 62,1 miglia). Inoltre, la convenienza prevista e il consumo climatico vengono valutati per l’intero viaggio imminente. 

Quando la navigazione non è attiva, viene applicata la media degli ultimi 100 chilometri ( 62,1 miglia ) per determinare il consumo del sistema di guida. Vengono valutati anche la convenienza e il consumo climatico. Accendendo e spegnendo i consumatori comfort tramite il monitor dell’autonomia, gli utenti possono vedere il loro impatto diretto sulla prognosi dell’autonomia.

5. Manutenzione della batteria

Chiunque effettui spesso brevi viaggi in auto dovrebbe caricare la batteria fino a un massimo dell’80 percento per salvarne la capacità per autonomie più lunghe e prolungarne la durata.

 D’altra parte, è una buona idea evitare uno scarico profondo di lunga durata quando il livello di carica è inferiore al 20 percento. Chiunque faccia spesso lunghi viaggi in auto può caricare fino al 100%, ma dovrebbe iniziare a guidare subito dopo. Idealmente, chiunque non guidi per più di 12 ore dovrebbe mantenere il livello di carica tra il 40 e l’80 percento in inverno.

6. Profilo di ricarica geografica

Questa funzione automatizzata di Audi e-tron  registra nel veicolo che i conducenti possono attivare o caricare profili di ricarica precedentemente configurati in posizioni particolari.

Una volta che le impostazioni di ricarica basate sulla posizione sono state impostate nell’MMI e salvate con l’aiuto delle coordinate GPS, è possibile configurare le impostazioni di ricarica e l’intervallo di tempo per il processo di ricarica. Gli utenti possono impostare profili di addebito per diversi indirizzi.

7. Precondizionamento predittivo

Per poter utilizzare l’ elevata capacità di carica HPC 2 dell’Audi e-tron GT fino a 270 kW, la batteria ad alto voltaggio deve essere a una temperatura particolare. Ciò si ottiene mediante un precondizionamento adeguato della batteria durante la guida. Quando una stazione di ricarica HPC viene inserita come destinazione nel pianificatore di percorso e-tron , un algoritmo calcola l’orario di arrivo previsto e ne deduce la capacità di riscaldamento o raffreddamento necessaria per poter accedere a un’elevata capacità di ricarica nella stazione di ricarica per un breve periodo di inattività. Se il cliente lo desidera, anche la temperatura interna viene regolata di conseguenza.

8. Ridurre la resistenza alla guida

Cerchi più piccoli, pneumatici più stretti e la giusta pressione dell’aria possono ridurre la resistenza al rotolamento dei pneumatici in inverno.

Al contrario, i box da tetto aumentano la resistenza aerodinamica. All’interno dell’auto, il riscaldamento del volante e del sedile risparmiano energia perché funzionano vicino al corpo e consumano meno elettricità. Il passaggio alla modalità di circolazione dell’aria riduce la perdita di portata.

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Audi Q4 e-tron Sportback: i dettagli.

Audiq4etron_ricarica

Con la Q4  e-tron e la Q4 Sportback e-tron , Audi presenta due autentici tuttofare: sono compagni sicuri per lo sport e il tempo libero e sono adatti come auto principale di una famiglia. 

Le loro dimensioni esterne li collocano nel segmento dei SUV compatti più grandi.

L’architettura del sistema di trazione elettrica modulare (MEB) su cui si basano i SUV elettrici compatti di Audi consente una suddivisione dello spazio completamente nuova. I componenti tecnologici hanno bisogno di poco spazio: la batteria ad alto voltaggio è progettata come un blocco piatto sotto l’abitacolo, mentre l’unità motrice si trova in una disposizione compatta sull’asse posteriore – e sull’asse anteriore nei modelli quattro . 

Mentre lo sbalzo anteriore misura appena 86 centimetri, il passo misura ben 2,76 metri, anche più che nel segmento dei SUV di medie dimensioni. 

L’interno risultante misura 1,83 metri di lunghezza, che è simile a un grande SUV.

audi q4 etron sportback

Audi Q4 e-tron Interni spaziosi

Anche salire a bordo dell’Audi Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron è comodo: le porte si spalancano e i sedili sono comodamente in posizione alta. 

Quando è buio, le luci di proiezione negli specchietti retrovisori esterni proiettano isole di luce con il logo e-tron sulla strada fuori dalle portiere anteriori . 

A bordo del SUV elettrico, il guidatore e fino a quattro passeggeri godono di interni generosamente spaziosi, resi possibili anche dal fatto che al posto del tunnel centrale è presente solo un gradino piatto.

La posizione dei sedili nella seconda fila è quasi sette centimetri più alta rispetto a quella anteriore, pur offrendo molto spazio per la testa e lo spazio per le ginocchia è decisamente lussuoso. 

Quando si tratta di spaziosità, i SUV elettrici compatti di Audi superano i loro diretti concorrenti nel segmento premium.

Audi Q4 Sportback 24,8 litri di spazio e vano portabottiglie ergonomico

Audi Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron sono autentiche tuttofare e auto di famiglia,  dotate di una generosa quantità di vani portaoggetti, che raggiungono un volume di 24,8 litri. 

Tutti e quattro i rivestimenti delle portiere sono dotati di supporti per bottiglie fino a un litro che si trovano molto in alto nella parte anteriore del bracciolo e sono quindi molto facili da raggiungere.

Il bagagliaio della Q4  e-tron offre 520 litri di spazio per i bagagli. Ribaltando gli schienali, divisi in rapporto 40:20:40, si crea una superficie praticamente piana; il vano bagagli offre un volume di 1.490 litri. 

Nello Sportback, il vano posteriore contiene 535 e 1.460 litri.

La Q4 Sportback e-tron incorpora di serie una porta del bagagliaio elettrica che, in combinazione con la chiave comfort opzionale, risponde ai gesti del piede. 

Audi q4 etron interni
Interior

Per la città e il SUV facile: raggio di sterzata ridotto e buona altezza da terra

Il layout compatto dell’unità di trazione anteriore dei modelli quattro ha permesso agli sviluppatori di spostare i longheroni della Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron molto indietro nella direzione del centro del veicolo. 

Questo ha creato spazio per grandi passaruota, in cui le ruote possono girare molto. Nelle varianti con trazione posteriore, il raggio di sterzata della Q4 e-tron e della Q4 Sportback e-tron misura appena 10,2 metri. 

Con la loro altezza da terra di circa 18 centimetri, entrambi i modelli si comportano bene anche su terreni fuoristrada facili. 

Un rivestimento copre le unità di azionamento sottostanti.

Ricarica rapida HPC: potenza sufficiente per circa 130 chilometri (80.8 mi) in dieci minuti in condizioni ideali

La ricarica con corrente continua è un altro punto di forza che qualifica Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron come tuttofare adatti all’uso quotidiano. 

A seconda delle dimensioni della batteria, possono essere caricati presso stazioni HPC (ricarica ad alta potenza) con una capacità di ricarica fino a 100 o 125 kW. A 125 kW e in condizioni ideali, la batteria passa da uno stato di carica (SOC) dal 5 all’80% in 38 minuti. 

Il Q4 40 e-tron  Nel ciclo WLTP raggiunge un’autonomia fino a 520 chilometri 

Audiq4etron_ricarica

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Nuova Audi RS3 tutto quello che c’è da sapere

Fino a 400 CV di potenza e uno 0-100 di 3,8 secondi per la Nuova Audi RS3,

che sarà disponibile con carrozzeria a 4 e 5 porte.

rs3 audi 2021

La corsa all’elettrico non si ferma: eppure, in casa Audi c’è ancora posto per una sportiva senza batterie Nuova Audi RS3.

Stiamo parlando della nuova RS 3, che arriva in versione quattro e cinque porte (Sedan).

Conferma il cinque cilindri e introduce grandi novità dal punto di vista della trasmissione e del telaio.

Gli ordini sono già aperti, con consegne previste in inverno e prezzi a partire da 60.000 euro in Germania. 

La nuova RS3 è più larga e più aggressiva fuori e dentro.

Rispetto RS3 della scorsa generazione, sono state introdotte delle modifiche che, secondo Audi, ne migliorano le doti dinamiche e le prestazioni.

La RS3 è la punta di diamante della attuale gamma della A3.

La formula è collaudata e prevede soluzioni tecniche al top della gamma, una caratterizzazione stilistica e un’aerodinamica dedicate: elementi che rendono la vettura subito riconoscibile anche rispetto alla S3 già in commercio.

I paraurti e il single frame sono specifici, inoltre sono di serie i gruppi ottici a Led anteriori e posteriori.

Sui passaruota anteriori è presente una presa d’aria e la carreggiata è stata allargata di 33 mm, contro i 10 mm extra sull’asse posteriore.

Sono previsti di serie dei cerchi in lega da 19″, mentre come optional, per la prima volta, ci sono i pneumatici semi-slick firmati Pirelli.

Per la RS3 sono disponibili due tinte esclusive denominate Kyalami Green e Kemora Gray, sulla berlina abbinabili anche al tetto nero lucido.

Gli interni di serie offrono:

il Virtual Cockpit da 12,3 pollici con grafica RS e

l’infotainment da 10,1 pollici con RS Monitor,

mentre come optional è possibile aggiungere l’head-up display con luci di cambiata.

Il volante RS Sport ha la base piatta e il pulsante dedicato dell’RS Mode per richiamare le modalità di guida più sportive. 

MIGLIORE IN TUTTO

La nuova generazione dell’Audi RS3 sarà disponibile nel nostro salone di Ferrara prima della fine del 2021 sia in versione Sportback che Sedan.

400 CV e 500 Nm per 290 km/h.

Il cuore della RS 3 rimane quello già amato nelle serie precedenti, ovvero il 2.5 TFSI 5 cilindri turbo.

La potenza è sempre a quota 400 CV, ma la coppia è cresciuta fino a 500 Nm (avete sentito bene) è migliorata anche la risposta,

Il cambio è l’automatico DSG a sette marce abbinato alla trazione integrale e le prestazioni sono di livello altissimo:

3,8 secondi per toccare i 100 km/h e 250 km/h di velocità massima autolimitata.

È possibile alzare questo valore a 280 km/h, mentre l’RS Dynamic Package con i freni carboceramici da 380 mm (con peso ridotto di 10 kg) permette di salire fino a 290 km/h.

L’impianto frenante è stato potenziato di serie ora adotta dischi anteriori da 375 mm e posteriori da 310 mm e un sistema di raffreddamento con portata d’aria incrementata del 20%. 

La trazione integrale quattro è l’elemento caratterizzante della nuova RS3.

È la prima applicazione del nuovo RS Torque Splitter, ovvero del differenziale posteriore con frizioni multidisco che consentono di gestire il Torque Vectoring sull’asse.

In questo modo, è stato possibile ridurre di molto il sottosterzo; inoltre, è stato creato un programma di guida denominato RS Torque Rear che agisce come un vero e proprio Drift Mode. 

Non ci resta che divertirci sulla nuova di Casa Audi.

Ti Aspettiamo a Ferrara per prenotare un elettrizzante Test Drive.

Vuoi essere tra i primi a provare la nuova Audi RS3 quando arriverà in salone?

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Ritardo nelle consegne delle Auto. Perché?

In quest’ultimo mese, siamo stati costretti a dire molto spesso ai nostri clienti che è previsto un ritardo nella consegna delle Auto nuove.

Non sempre i motivi di questo ritardo nelle consegne sono stati chiari, in quest’articolo vogliamo spiegarvi il perché.

Ritardo nelle consegne: Le cause principali.

Le cause principali dei ritardi nelle consegne auto 2021 sono la carenza di materie prime e semiconduttori.

Ad esempio per l’acciaio e materie prime plastiche, l’Associazione italiana dei produttori automotive ha segnalato dal 2021 un forte aumento dei prezzi.

Tra giugno 2020 e gennaio 2021, l’aumento di prezzo dell’acciaio è stato di oltre 300 euro a tonnellata.

I rincari hanno colpito, in particolare:

– Prodotti piani e laminati;

– ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene);

– PA6 (Poliammide 6);

– PA6.6 (Poliammide 66);

– PP (Polipropilene).

A questi poi si aggiunge anche la carenza di microprocessori che ha già costretto diversi stabilimenti di componenti e di autoveicoli in Europa a fermarsi con la conseguenza di ritardi nelle consegne auto.

Pensate che in un’auto moderna il numero di microchip raggiunge quasi le 6.000 unità, e la mancanza di questi componenti provoca un vero problema di filiera.

Per questo motivo i ritardi nelle consegne di auto nuove aumenta.

Come mai questi componenti scarseggiano?

ritardo consegne
Audi Toolmaking

In primo luogo si tratta di una conseguenza della pandemia Covid-19, che ha imposto alle fabbriche periodi di chiusura e pesanti rallentamenti della produzione causa del ritardo nelle consegne. 

I lockdown, hanno causato un boom di domanda nel settore dell’elettronica, come pc, smartphone, Tv, console di gioco e i microchip in produzione sono andati alle industre di produzione di questi dispositivi, a discapito della filiera automobilistica, con un conseguente ritardo della fornitura alle case automobilistiche.

Tutta la filiera distributiva automotive si trova oggi ad affrontare le difficoltà dovute ai tempi di produzione dilatati, questa situazione tocca in modo uniforme tutte le case automobilistiche, non solo Audi, così come altri settori merceologici, come la produzione di Elettrodomestici. 

La situazione si risolverà in fretta e il mondo automotive pur prolungando i tempi di consegna delle vetture è tutt’altro che fermo. 

Audi Ferrara, insieme ad Audi Italia sta studiando nuove risposte e servizi alternativi per affrontare la situazione e uscirne come sempre più forti di prima e orientati al nuovo modo di acquistare Auto.

Il Covid- 19 ha scosso duramente l’industria automobilistica che da sempre è la parte di mercato più ancorata al passato, ad oggi il digital, e l’esperienza finale del cliente saranno fulcro centrale del nostro modo di lavorare.

Il tutto a vantaggio dei nostri clienti finali. 

Ci rendiamo conto che i ritardi e i tempi di attesa molto spesso non sono facili da accettare, e che molti di voi sono arrabbiati e delusi dalla situazione, vi chiediamo di avere pazienza e di comprendere che tutto il settore automobilistico mondiale, insieme all’intero pianeta, è stato messo a dura prova dalla situazione pandemica. 

Comprendiamo perfettamente il vostro disagio per il ritardo nella consegna della vostra Audi da sogno. Un disagio che molto spesso è anche il nostro.

Cerchiamo di fare ogni giorno del nostro meglio per garantire la qualità dei servizi, con la professionalità e la passione di sempre, cercando ogni giorno il modo migliore per accontentare le vostre richieste,.

Per restare aggiornato sui ritardi nelle consegne seguici sui nostri canali Social

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Le 10 domande più strane sull’auto elettrica

Cosa succede se porto l’auto elettrica all’autolavaggio?

Posso effettuare la ricarica presso stazioni di ricarica pubbliche quando piove?

Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

Se ci pensiamo sembra che sia tutto chiaro e non siano necessarie domande sull’elettromobilità. 

Ma poi vengono i dubbi. 

Per evitare che ciò accada, ecco le risposte alle dieci domande più insolite che abbiamo ricevuto in Audi Grand Prix sulle auto elettriche.

1. Posso portare le auto elettrica all’autolavaggio?

Questa domanda è una delle più frequenti da parte dei nostri clienti che intendo approcciare la mobilità elettrica.

Il dubbio è legittimo. 

Tutto sommato ci hanno insegnato che bisogna sempre stare attenti ad avvicinare elettricità e acqua.

Ma portare un’auto elettrica all’autolavaggio non è come buttare un tostapane nella vasca da bagno. 

L’elettronica e la batteria sono ben protette dalle infiltrazioni di umidità nelle auto elettriche. 

Quindi puoi tranquillamente lasciar perdere il lavaggio a secco o la spugna bagnata e andare all’autolavaggio più vicino.

2. Si esaurisce la batteria dell’auto elettrica prima o poi?

Mentre molte batterie di telefoni cellulari dopo pochi anni cominciano a dare problemi, la batteria di un’auto elettrica inizia a dare segni di cedimento molto più tardi. 

Dato che le batterie usate dai costruttori sono tutte diverse, la domanda sulla durata della batteria di un’auto elettrica non può avere un’unica risposta. 

Molti costruttori indicano nella garanzia di acquisto dopo quanti anni oppure dopo quanti chilometri di percorrenza la capacità di carica della batteria è almeno ancora del 70%. 

La buona notizia per il tuo conto in banca è che se la batteria dovesse davvero dare segni di cedimento, puoi semplicemente far sostituire alcune celle presso l’officina specializzata. 

3. Posso ricaricare un’auto elettrica quando piove?

Con vento forza 10 e pioggia battente sarebbe meglio stare a casa anziché andare alla stazione di ricarica.

Ma non si può sempre scegliere, giusto? 

La buona notizia è che puoi ricaricare l’auto elettrica in tutta tranquillità anche se piove senza pietà. 

Nelle auto elettriche, i raccordi di ricarica sono progettati in modo che la corrente elettrica scorre solo se il contatto fra connettore e veicolo è ben chiuso ed è impossibile l’infiltrazione di acqua nel collegamento. 

L’unica accortezza che bisogna avere è quella di non far bagnare l’interno del connettore. Anche se ciò dovesse avvenire non c’è alcuna possibilità di prendere la scossa. 

Nel caso in cui il connettore sia bagnato l’unica cosa che accade è che non si avvia la ricarica, in quanto il sistema di protezione della vettura impedisce il passaggio di corrente..

4. E se…la colpisse un fulmine?

Si…i più curiosi, ci hanno chiesto anche questo

L’auto elettrica non attira i fulmini più di quanto facciano le auto a benzina o diesel. 

Come su qualsiasi auto chiusa, anche quando sei a bordo di un’auto elettrica la gabbia di Faraday ti protegge dalla scarica di un fulmine.

5. Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

La risposta è

Se gli pneumatici soddisfano le specifiche dell’auto (dimensioni, indice di carico ecc.), in teoria ne puoi montare di qualsiasi tipo. 

Tuttavia gli pneumatici specifici per auto elettriche spesso sono caratterizzati da una resistenza al rotolamento ottimizzata. 

Questo perché una minore resistenza al rotolamento comporta una maggiore efficienza energetica dell’auto durante la marcia e quindi una maggiore autonomia con una carica della batteria. 

6. Come si attaccano i cavetti su un’auto elettrica?

Per farla breve, non si attaccano; almeno per quanto riguarda la grande batteria principale.

Invece alla batteria di avviamento a 12 volt, montata sia sulle auto elettriche sia su quelle con motore a combustione, li puoi collegare senza problemi.

In ogni caso la possibilità che la batteria piccola si scarichi è davvero remota.

7.  Un’auto elettrica può “suonare” come un’auto sportiva?

Con una buona dose di sound design forse si riuscirebbe a imitare il caratteristico ruggito di un’auto sportiva con motore a combustione, proprio come accade sulla nuova Audi e-tron RS GT.

Ma fare in modo che un motore elettrico abbia la stessa voce di un motore a combustione non rientra fra gli scopi dichiarati dell’elettromobilità. 

La bassa rumorosità è una delle caratteristiche peculiari delle auto elettriche e a lungo termine contribuirà a ridurre l’inquinamento acustico soprattutto nei centri cittadini.

8. Ma come faccio con la ricarica, dove sono le colonnine?

Per la maggior parte dei proprietari di auto elettriche, la strada fino alla stazione di ricarica più vicina si ferma alla porta di casa, dato che molti ricaricano l’auto presso la propria abitazione. 

Per tutti gli altri, in Italia ci sono complessivamente circa 23.000 colonnine di ricarica (aggiornamento: settembre 2021) e il numero è in costante crescita. 

Per chi di voi si trovasse a Ferrara presso il nostro Salone Audi sono presenti ben 4 colonnine di ricarica tutte per voi 🙂

9. Le auto elettriche possono trainare una roulotte?

È difficile che un’auto elettrica riesca a trainare il peso di una roulotte senza che la batteria si scarichi rapidamente. 

Se desideri andare in vacanza trainando una roulotte con la tua auto elettrica, devi armarti di santa pazienza.

Infatti ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che vengano prodotte in serie roulotte con assi semoventi elettrici. 

10. La velocità influisce sul consumo di energia?

Sì: maggiore è la velocità, più rapidamente si scarica la batteria. 

La resistenza aerodinamica aumenta esponenzialmente con l’aumentare della velocità.

Di conseguenza aumenta il fabbisogno di energia di trazione.

Marciando fino a 130 km/h trovi un buon compromesso fra velocità e autonomia.

In questo modo ti assicuri una lunga percorrenza in autostrada.

In città devi frenare più spesso, per fortuna! 

Perché il traffico stop-and-go è una manna dal cielo? 

Perché a ogni frenata viene recuperata energia, che torna direttamente nella batteria.

Ecco concluse le nostre 10 risposte alle domande più insolite sulla mobilità elettrica, soddisfatto?

Ne hai Altre? Scrivici nei commenti e saremo lieti di rispondere a tutte le tue curiosità in tema di mobilità elettrica! 

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Audi Q4 e-tron. Il cliclo di vita sostenibile al 100%

Audi Q4 e-tron non solo si guida a impatto zero, ma deve anche essere consegnata al cliente, con zero emissioni di CO₂¹.

Scopriamo insieme Audi Q4 e-tron per tutto il suo ciclo di vita: le misure adottate dall’azienda per rendere questo modello Audi 100% elettrico il più sostenibile possibile.

Audi Q4 e-tron

Utilizzando l’esempio di Audi Q4 e-tron è possibile distinguere quattro fasi:

1. Catena di fornitura, 2. Produzione del veicolo, 3. Fase di utilizzo, 4. Recupero

Già all’inizio del ciclo di vita, Audi pone particolare attenzione alla sostenibilità.

Per questo motivo, l’impresa sta già adottando misure diverse nella catena di fornitura e nella produzione.

Un esempio è l’utilizzo di energia elettrica rinnovabile nello stabilimento di produzione di Zwickau.

Qui, una parte della corrente necessaria è prodotta in una propria centrale termoelettrica a blocco alimentata con gas naturale. Tuttavia, l’intero approvvigionamento esterno aggiuntivo deriva al 100% da corrente naturale.

Da questo momento inizia un’altra fase centrale del ciclo di vita: l’utilizzo del veicolo.

In quanto veicolo esclusivamente elettrico, durante la guida, Audi Q4 e-tron non produce emissioni di CO₂ a livello locale. Inoltre, grazie alla ricarica regolare con corrente green, il cliente può contribuire in modo determinante a migliorare notevolmente il bilancio di CO₂ del proprio veicolo in fase di utilizzo rispetto al mix di energia elettrica medio.

Infatti, oltre alla corrente prodotta da fonti rinnovabili, questo è costituito anche da corrente prodotta da fonti non rinnovabili.

Quando poi Audi Q4 e-tron raggiunge la fine della sua vita utile, ciò non coincide affatto con la fine dell’impegno per la sostenibilità.

In molti casi, in particolare per la batteria, è possibile trovare una seconda possibilità di utilizzo.

Catena di fornitura Audi Q4 e-tron

Audi pone grande attenzione al monitoraggio completo della catena di creazione del valore a monte.

Audi collabora esclusivamente con partner che dimostrano di condividere i valori dell’azienda.

La produzione di batterie ad alte prestazioni richiede grandi quantità di energia. Per questo motivo, la catena di fornitura rappresenta quasi la metà dell’energia totale necessaria per la produzione di veicoli elettrici (circa il 46%).

Già nel 2018 l’azienda lancia il programma CO₂ con l’obiettivo di decarbonizzare tutta la catena di fornitura, ed insieme ai fornitori, identifica le misure per ridurre le emissioni.

In questo modo, è utilizzata esclusivamente corrente green certificata.

Produzione del veicolo Audi Q4 e-tron

Audi Q4 e-tron è realizzata nello stabilimento Volkswagen di Zwickau in Sassonia.

Lo stabilimento è estremamente moderno ed è ulteriormente ottimizzato per ridurre ancora di più l’ impatto sull’ambiente.

Il sito viene alimentato in parte con corrente naturale Volkswagen da Volkswagen Kraftwerk GmbH, un’energia elettrica rinnovabile la cui produzione e provenienza sono certificate TÜV.

La corrente proviene principalmente da centrali idroelettriche, ma anche da parchi eolici e solari in Germania o in paesi confinanti.

L’altra parte è prodotta a Zwickau in una propria centrale termoelettrica a blocco alimentata con gas naturale.

A Zwickau Audi ha creato dei moderni capannoni industriali secondo l’ultima normativa sul risparmio energetico, tecnicamente in grado di regolare automaticamente il consumo di energia elettrica, acqua e calore in base alle esigenze.

Anche l’utilizzo del gas naturale, è ridotto con misure tecniche, ad esempio nel reparto di verniciatura.

Questa figura con dei simboli mostra la consegna del veicolo a un cliente da parte della fabbrica.
Il cliente riceve un veicolo a emissioni zero di CO₂¹ dalla fabbrica.

La consegna al cliente in concessionaria (UE/USA)

Le misure già descritte nella produzione e nei fornitori di celle comportano una riduzione dell’impronta di CO₂ di Audi Q4 e-tron nella catena di fornitura e nella produzione del veicolo.

In questo momento, le inevitabili emissioni di CO₂, che si verificano nonostante le misure di riduzione già attuate, vengono compensate con progetti di protezione del clima.

Tali compensazioni sono certificate in base a standard internazionali quali “Verified Carbon Standard” (VCS) e “Climate, Community and Biodiversity Standard” (CCB) o “Gold Standard”.

In questo modo, è possibile garantire che al momento della consegna delle chiavi presso il concessionario, il cliente riceva un veicolo realizzato/prodotto a emissioni zero di CO₂ in termini di bilancio 1.

Fase di utilizzo di Audi Q4 e-tron

Una volta che Audi Q4 e-tron è nelle tue mani, non solo quest’ultimo potrai vivere un’affascinante esperienza di guida, ma avrai anche l’opportunità di utilizzare il veicolo quasi senza emissioni.

Il presupposto è che la batteria venga ricaricata con corrente generata da fonti rinnovabili, poiché l’elettromobilità è green solo in cui lo è l’energia elettrica impiegata.

Grazie ai numerosi partner di IONITY, Audi crea una rete di ricarica rapida su strade e autostrade di 25 paesi europei.

Lungo queste principali reti stradali, nel prossimo futuro saranno disponibili 400 parchi di ricarica ultra-veloci (attualmente oltre 340), che offrono anche il 100% di energia elettrica rinnovabile.

Un'infografica mostra le possibilità di ricarica da fonti di energia rinnovabili.
Requisito per un utilizzo del veicolo a emissioni quasi zero: il cliente carica energia elettrica da fonti rinnovabili in azienda e in viaggio.

Recupero

Una volta che l’Audi Q4 e-tron ha raggiunto la fine della fase di utilizzo, le celle della batteria non sono del tutto inutilizzabili, ma possono ancora presentare una percentuale elevata delle loro prestazioni originali.

Per questo motivo, anche dopo lo smontaggio del veicolo, le celle della batteria di Audi Q4 e-tron possono essere utilizzate per lo scopo per il quale sono state costruite, per immagazzinare l’energia elettrica.

Audi, con il gruppo energetico EnBW, mette a disposizione accumulatori fissi, dove le batterie per veicoli elettrici usate vengono riutilizzate come “batterie Second Life”.

Ad esempio, possono essere utilizzate come accumulatori temporanei, in modo che in futuro, in caso di un eccesso temporaneo di produzione di energia elettrica, le torri eoliche e gli impianti fotovoltaici vengano scollegate dalla rete.

Inoltre, gli accumulatori Second Life possono fornire l’energia necessaria per un’infrastruttura di ricarica rapida indipendentemente dalle capacità della rete elettrica locale, ad esempio per eventi.

Questa illustrazione mostra il processo di riciclaggio delle batterie.
È possibile riciclare la gran parte delle preziose materie prime presenti nelle batterie agli ioni di litio e lavorarla per creare nuove batterie.

Solo quando le batterie non saranno più in grado di svolgere questo compito, verranno smontate in singole materie prime secondo moderni concetti di riciclaggio, per poi essere riutilizzate in batterie nuove.

Gli attuali processi di riciclaggio consentono di ottenere un tasso di riciclaggio pari a circa il 70% delle materie prime contenute quali cobalto, litio, nichel, alluminio, manganese e grafite.

Nel lungo periodo, dovrebbe persino essere possibile raggiungere una quota del 97%.

Illustrazioni: Fee Fischer

Scoprite Audi Q4 e-tron 100% elettrica

La sostenibilità è solo un aspetto che rende Audi Q4 e-tron così interessante. Scoprirete ora il nuovo SUV compatto Audi a trazione 100% elettrica.

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Audi e Confindustria Vantaggi

Audi E confindustria

Scopri i vantaggi delle Formule di Leasing e di Noleggio definite dalla rinnovata partnership con Confindustria.

Audi E confindustria
Innovare è il nostro modo di creare la mobilità del futuro.

La visione condivisa da Audi e Confindustria di un’innovazione culturale capace di creare valore per la società e le prossime generazioni,

ha portato al rinnovamento di questa partnership e alla creazione di formule di leasing e noleggio dedicate.

Formula Leasing Finanziario + pacchetto manutenzione*

Con questa formula potrai acquistare la tua Audi con un tasso di interesse esclusivo del 1,49%.

Un TAN competitivo in quanto inferiore sia ai tassi di mercato, che permette di offrire una rata media mensile più bassa.

* offerta riservata ai modelli elencati più sotto, non cumulabile con altri sconti retail, alle aziende iscritte a Confindustria.

Formula Noleggio **

Con la Formula Noleggio abbiamo riservato agli associati uno sconto aggiuntivo, di 35 € sul canone mensile, indipendentemente dalla combinazione percorrenza o durata scelta dal Cliente.

Offerta Service:

* Piano Manutenzione (nella combinazione 36 mesi/45.000 km): la manutenzione prepagata che garantisce la qualità del servizio Audi ad un prezzo fisso e sicuro.

** offerta riservata ai modelli elencati più sotto, non cumulabile con altri sconti retail, alle aziende iscritte a Confindustria. Il processo di acquisto deve essere finalizzato in concessionaria o tramite VWFS con i rispettivi tempi di fornitura.

Modelli

  • Audi A3 Sportback
  • Audi A3 Sportback TFSI e
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  • Audi A4 Avant
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  • Audi A8 L TFSI e
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  • Audi Q3 TFSI e
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  • Audi Q8 TFSI e
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È disponibile anche un numero dedicato:

https://myaudi.it/it/audi-e-confindustria/audi-e-confindustria-vantaggi/