Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina
Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina
L’automobile, icona di libertà e innovazione, nasce maschio ma si trasforma in femmina nel corso degli anni. Questo affascinante cambiamento di genere è un viaggio attraverso la storia linguistica dell’auto, un percorso che inizia nella Francia del 1875.
L’Origine del Termine “Automobile”:
Il termine “automobile” fece la sua prima comparsa in Francia nel settembre del 1875. Inizialmente, non era un sostantivo, ma piuttosto un aggettivo: “voiture automobile”, ovvero una vettura che si muove da sé. Questa espressione era un ibrido composto dalle radici greche “autós” (sé) e latine “mobilis” (mobile). Per almeno quindici anni, “automobile” rimase un aggettivo prima di assumere la forma di un sostantivo nel 1890.
Il Dilemma del Genere: Maschio o Femmina?
Una volta che “automobile” divenne un sostantivo, il dibattito sul suo genere iniziò. Il Consiglio di Stato francese chiese il parere dei membri dell’Accademia, i quali decisero che “automobile” dovesse essere un sostantivo maschile. Tuttavia, grammatici e linguisti dissentirono, sostenendo che, essendo una sostantivazione di un aggettivo femminile (“voiture”), avrebbe dovuto mantenere il genere femminile: “une automobile”. La controversia continuò, e la stessa questione si pose anche in altre nazioni.
Intervento di D’Annunzio in Italia:
In Italia, dopo anni di discussione sul genere di “automobile”, intervenne Gabriele D’Annunzio nel 1926. La massima autorità letteraria del tempo dichiarò: “L’Automobile è femminile”. D’Annunzio sottolineò la grazia, la snellezza, la vivacità e la perfetta obbedienza dell’auto, convincendo tutti. Da quell’anno, il genere femminile prevalse definitivamente per l’automobile in Italia.
Un Termine Ancora Attuale:
Nonostante il passare degli anni, l’automobile rimane femminile nella lingua italiana. L’uso del termine abbreviato “auto” è diffuso e anch’esso conserva il genere femminile. Il termine “macchina”, una volta comune, è ora in disuso.
L’evoluzione del genere dell’automobile è un curioso capitolo nella storia linguistica e culturale. Da un aggettivo neutro a un sostantivo maschile, fino a diventare un termine femminile, l’auto ha attraversato un viaggio di identità linguistica che riflette la complessità e la ricchezza dell’evoluzione del linguaggio nel corso del tempo.
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