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Identity Black Audi: identità esclusiva

identity black

Emblema di sportività ed esclusività, l’allestimento Identity Black, sinora dedicato ad Audi A1 Sportback e Audi Q2, viene esteso alle gamme Audi A3, Audi Q3 e Audi Q5, centrali all’offerta dei quattro anelli.

Audi A3 Sportback, leader del segmento C premium nel 2022, Audi Q3 e Audi Q3 Sportback, best seller dei quattro anelli, e la famiglia Audi Q5, il SUV Audi più venduto nel mondo, vedono ulteriormente rafforzata la propria offerta grazie all’introduzione delle versioni top di gamma Identity Black.

Al look esclusivo, cui contribuiscono le finiture esterne e interne in nero, si accompagnano i cerchi in lega Audi Sport con diametri sino a 21 pollici.

I proiettori a LED Audi Matrix sono di primo equipaggiamento per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback Identity Black, mentre Audi A3 Sportback Identity Black si avvale di serie dei sedili anteriori sportivi.

Audi A3 Sportback Identity Black

Audi A3 Sportback, nel 2022 leader del segmento C premium con quasi 12mila immatricolazioni in virtù della straordinaria ampiezza del portfolio tecnologico, può infatti contare su ben sei diversi sistemi propulsivi, vede l’allestimento Identity Black collocarsi al vertice della gamma.

Audi A3 sportback identity black

Dedicato alle varianti con potenze uguali o superiori a 150 CV, nonché alla versione plug-in 1.4 (40) TFSI e S tronic da 204 CV, riprende i contenuti della configurazione S line edition cui aggiunge dotazioni di pregio sia esternamente sia internamente.

Ai cerchi in lega Audi Sport da 19 pollici (18 pollici nel caso di Audi A3 Sportback TFSI e) a 5 razze doppie nero antracite, torniti lucidi, si accompagna il pacchetto look nero plus che prevede la finitura in nero degli inserti ai paraurti, delle cornici del single frame e dei cristalli laterali, degli anelli Audi e della sigla modello.

Caratterizzazione total black anche per le calotte dei retrovisori laterali così come, internamente, per il cielo vettura. L’esclusività di Audi A3 Sportback Identity Black è ulteriormente sottolineata dalla finitura oscurata delle superfici vetrate e dai sedili anteriori sportivi con poggiatesta integrati.

interni audi a3 sportback identity black

Audi Q3 e Audi Q3 Sportback Identity Black

Non meno accattivante il look di Audi Q3 e Audi Q3 Sportback Identity Black.

Best seller dei quattro anelli, tanto che un’Audi su quattro appartiene alla gamma Q3 e un’Audi Q su due è un’Audi Q3 o Q3 Sportback, i SUV compatti vedono aggiungersi alle dotazioni caratteristiche dell’allestimento S line edition i cerchi in lega Audi Sport da 20” a 5 razze doppie con inserti in nero opaco torniti lucidi.

Analogamente ad Audi A3 Sportback, sono inclusi nella versione Identity Black il pacchetto look nero plus, completo dei mancorrenti al tetto per Audi Q3, i gusci dei retrovisori e il cielo vettura in nero così come la finitura oscurata delle superfici vetrate.

Collocato al vertice di entrambe le gamme degli sport utility Audi di segmento C, incluse le versioni plug-in 1.4 (45) TFSI e S tronic da 245 CV, l’allestimento Identity Black amplia ulteriormente l’offerta di Audi Q3 Sportback in quanto disponibile anche per le varianti a trazione anteriore, diversamente dalla precedente configurazione quattro edition, non più a listino.

Audi Q3 Identity black

Iniezione di grinta anche per la gamma Audi Q5, il SUV dei quattro anelli più venduto nel mondo. Grazie all’allestimento Identity Black, all’identità Q, espressione di valori cardine per il Brand quali versatilità, dinamismo, tecnologia e sicurezza, si affiancano un look esclusivo e la previsione, di serie, dei proiettori a LED Audi Matrix: all’assistenza adattiva degli abbaglianti abbinano la gestione individualizzata dei LED. Se la telecamera riconosce altri utenti della strada, all’interno del cono di luce vengono realizzate specifiche aree d’ombra disattivando i singoli diodi, così da evitare l’abbagliamento dei conducenti.

Grazie all’interazione con le informazioni fornite dalla navigazione, il dispositivo agisce secondo una logica sia reattiva sia predittiva, mentre grazie alle luci di svolta, il punto focale del fascio luminoso varia in funzione dell’andamento del percorso, prima che il conducente agisca sullo sterzo.

Completano l’allestimento dedicato alle gamme Audi Q5 e Audi Q5 Sportback i cerchi in lega Audi Sport da 21 pollici a 5 razze a V nero antracite, torniti a specchio, il pacchetto esterno lucido nero plus, la finitura oscurata delle superfici vetrate e i gusci dei retrovisori dal look total black. In abitacolo spiccano gli inserti in lacca lucida nera al cruscotto, alle portiere e alla console.

Analogamente ai modelli di segmento C, l’allestimento Identity Black, basato sulla variante S line plus, si colloca al vertice dell’offerta ed è dedicato anche alle versioni plug-in 2.0 (50) TFSI e quattro S tronic 299 CV e 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic 367 CV.

Audi identity black q5

Certezza Audi: valore residuo di riferimento

L’introduzione delle versioni top di gamma Identity Black, caratterizzate da un vantaggio Cliente sino al 45% e foriere di un ampliamento delle dotazioni di serie, ha riflessi positivi sulle formule finanziarie Audi Value e Audi Value noleggio.

Audi Value, nello specifico, è il finanziamento più apprezzato dai Clienti Audi in quanto rende certo il valore a termine della propria Audi consentendo di contenere l’ammontare delle rate e di scegliere, alla fine del periodo contrattuale, se sostituire l’auto, riscattarla o restituirla.

Esempi Audi Value E Audi Value Noleggio

Optando ad esempio per Audi A3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black – a listino a 45.100 euro – è possibile guidare da subito la compatta dei quattro anelli sostenendo, in tre anni (e 45.000 chilometri), solamente una frazione del costo del veicolo, complice il valore futuro garantito prossimo al 50% del prezzo dell’auto, con la libertà di scegliere l’opzione finale preferita.

La rata mensile di 369 euro – analoga alla versione 1.5 (35) TFSI 150 CV S tronic MHEV 48V Identity Black – include il piano di manutenzione Audi Premium Care per 24 mesi o 30.000 km e l’estensione di garanzia Audi Extended Warranty per 1 anno/60.000 km.

Scopri A3 Sportback anche con Audi Value Noleggio

Analoghe condizioni, e rata contenuta in 399 euro, qualora si opti per i SUV compatti Audi Q3 e Audi Q3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black, a listino rispettivamente a 49.750 euro e 52.650 euro.

Scopri Q3 anche con Audi Value Noleggio

Anche in questo caso, il valore futuro garantito è prossimo al 50% del prezzo dell’auto.

Rata di 589 euro, infine, per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback 2.0 (40) TDI 204 CV MHEV 12V quattro S tronic Identity Black.

Scopri Q5 Sportback anche con Audi Value Noleggio

Ad Audi Value si affianca il noleggio a lungo termine, caratterizzato da una flessibilità di riferimento, in grado di garantire tutti i vantaggi di possedere un’auto senza sottostare agli oneri di gestione.

Il canone, trasparente e personalizzabile, include immatricolazione e messa su strada, soccorso stradale e traino in Italia/Europa 24 ore su 24, limitazione di responsabilità per incendio e furto, sistema di recupero del veicolo rubato mediante dispositivo a radio frequenza (limitatamente ai Clienti Privati), copertura assicurativa RCA, tutela del conducente, copertura danni, atti vandalici ed eventi naturali oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

Prendendo a riferimento Audi A3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black, il canone si attesta, nella combinazione di riferimento 36 mesi/45.000 chilometri,

a 469 euro, che diventano 569 euro nel caso di Audi Q3 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black e 599 euro per Audi Q3 Sportback 2.0 (35) TDI 150 CV S tronic Identity Black; 749 euro per Audi Q5 e Audi Q5 Sportback 2.0 (40) TDI 204 CV MHEV 12V quattro S tronic Identity Black.

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Mobilità premium emotiva: gli interni dell’Audi A8 offrono un’esperienza di alta qualità

Audi A8

Le esigenze dei potenziali clienti dell’Audi A8 stanno cambiando. 

Desiderano esperienze di mobilità emotive e confortevoli che si adattino ai loro stili di vita individuali. 

Valori come il tempo, lo spazio e le scelte individuali stanno diventando sempre più importanti.

Allo stesso tempo, i tradizionali punti di forza di un veicolo rimangono importanti: dall’esperienza di guida ai materiali di alta qualità. 

Nell’Audi A8 rielaborata, il concetto premium è definito prima di tutto da un’esperienza interna emozionante e confortevole, unita a tecnologie nuove e consolidate.

Le auto di oggi devono integrarsi perfettamente nella vita quotidiana dell’utente ed essere in grado di soddisfare il maggior numero possibile di esigenze in ogni momento, diventa sempre più importante un interno versatile e confortevole. Quando si tratta del design degli interni, aspetti come il comfort, la logica di controllo, l’infotainment o la qualità e la sostenibilità dei materiali utilizzati sono in cima alla lista.

Comfort più sicurezza: sedile relax e fari LED a matrice digitale

L’interno deve coinvolgere tutti i sensi ed essere confortevole. Inoltre, i clienti del segmento di lusso si aspettano che offriamo le ultime tecnologie, in particolare nei settori della sicurezza, dell’illuminazione e dell’infotainment. Un esempio è il sedile relax nella parte posteriore che offre numerose opzioni di regolazione e un poggiapiedi sul retro del sedile del passeggero anteriore. 

I passeggeri possono utilizzarlo per riscaldare e massaggiare la pianta dei piedi a vari livelli. 

Il pacchetto Air Quality migliora la qualità dell’aria all’interno del veicolo. Il filtro combinato nel sistema di climatizzazione automatico a quattro zone cattura la maggior parte dei gas e del particolato. Contribuisce inoltre a rendere innocui allergeni e microrganismi. 

Si tratta quindi di caratteristiche che invitano i passeggeri sia al lavoro che al relax.

Interior; Color: Manhattan grey

Nella nuova Audi A8, i fari a LED a matrice digitale utilizzano la tecnologia DMD: DMD sta per dispositivo microspecchio digitale. Ogni faro ha circa 1,3 milioni di microspecchi che scompongono la luce di un LED particolarmente potente in minuscoli pixel. 

Ciò consente di controllarlo con un elevato livello di precisione e risoluzione.

L’illuminazione di corsia e di orientamento per le autostrade emette un tappeto di luce che illumina in modo particolarmente luminoso la corsia del conducente.

Soprattutto, questa luce di orientamento aiuta i conducenti a rimanere intuitivamente nella propria corsia nei cantieri stradali. In combinazione con i sistemi di assistenza, le luci posteriori combinate sono dotate di rilevamento della prossimità: se altri utenti della strada si avvicinano all’A8 ferma da dietro entro due metri, tutti i segmenti OLED si attivano automaticamente.

Essere autista e guidare da soli

L’agilità sportiva e la dinamica di guida hanno caratterizzato l’Audi A8 fin dall’inizio.

In quanto tale, l’ammiraglia rielaborata si rivolge allo stesso modo a coloro che amano guidare se stessi e, ai proprietari che preferiscono essere guidati da un autista.

“Le auto della classe di lusso non sono le tradizionali berline con autista per noi in tutti i mercati. Di conseguenza, il veicolo è configurato in modo più dinamico”, afferma Dlab.

Lo sterzo integrale, ad esempio, rende l’Audi A8 adatta agli ambienti urbani.

Con una combinazione di componenti delle sospensioni innovativi, può coprire l’intera gamma, dal rollio vellutato di una berlina di lusso alla manovrabilità dinamica e stretta di un’auto sportiva.

È qui che entra in gioco la sospensione attiva predittiva della A8. Il sistema high-tech, che funziona in combinazione con le sospensioni pneumatiche, può scaricare ciascuna ruota o spingerla verso il basso separatamente tramite attuatori elettromeccanici.

La sospensione attiva è in grado di controllare attivamente il corpo in qualsiasi situazione di guida, riducendo notevolmente rollio e tuffo in accelerazione e frenata.

Dynamic Photo, Color: Daytona grey matt effect

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Ritardo nelle consegne delle Auto. Perché?

In quest’ultimo mese, siamo stati costretti a dire molto spesso ai nostri clienti che è previsto un ritardo nella consegna delle Auto nuove.

Non sempre i motivi di questo ritardo nelle consegne sono stati chiari, in quest’articolo vogliamo spiegarvi il perché.

Ritardo nelle consegne: Le cause principali.

Le cause principali dei ritardi nelle consegne auto 2021 sono la carenza di materie prime e semiconduttori.

Ad esempio per l’acciaio e materie prime plastiche, l’Associazione italiana dei produttori automotive ha segnalato dal 2021 un forte aumento dei prezzi.

Tra giugno 2020 e gennaio 2021, l’aumento di prezzo dell’acciaio è stato di oltre 300 euro a tonnellata.

I rincari hanno colpito, in particolare:

– Prodotti piani e laminati;

– ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene);

– PA6 (Poliammide 6);

– PA6.6 (Poliammide 66);

– PP (Polipropilene).

A questi poi si aggiunge anche la carenza di microprocessori che ha già costretto diversi stabilimenti di componenti e di autoveicoli in Europa a fermarsi con la conseguenza di ritardi nelle consegne auto.

Pensate che in un’auto moderna il numero di microchip raggiunge quasi le 6.000 unità, e la mancanza di questi componenti provoca un vero problema di filiera.

Per questo motivo i ritardi nelle consegne di auto nuove aumenta.

Come mai questi componenti scarseggiano?

ritardo consegne
Audi Toolmaking

In primo luogo si tratta di una conseguenza della pandemia Covid-19, che ha imposto alle fabbriche periodi di chiusura e pesanti rallentamenti della produzione causa del ritardo nelle consegne. 

I lockdown, hanno causato un boom di domanda nel settore dell’elettronica, come pc, smartphone, Tv, console di gioco e i microchip in produzione sono andati alle industre di produzione di questi dispositivi, a discapito della filiera automobilistica, con un conseguente ritardo della fornitura alle case automobilistiche.

Tutta la filiera distributiva automotive si trova oggi ad affrontare le difficoltà dovute ai tempi di produzione dilatati, questa situazione tocca in modo uniforme tutte le case automobilistiche, non solo Audi, così come altri settori merceologici, come la produzione di Elettrodomestici. 

La situazione si risolverà in fretta e il mondo automotive pur prolungando i tempi di consegna delle vetture è tutt’altro che fermo. 

Audi Ferrara, insieme ad Audi Italia sta studiando nuove risposte e servizi alternativi per affrontare la situazione e uscirne come sempre più forti di prima e orientati al nuovo modo di acquistare Auto.

Il Covid- 19 ha scosso duramente l’industria automobilistica che da sempre è la parte di mercato più ancorata al passato, ad oggi il digital, e l’esperienza finale del cliente saranno fulcro centrale del nostro modo di lavorare.

Il tutto a vantaggio dei nostri clienti finali. 

Ci rendiamo conto che i ritardi e i tempi di attesa molto spesso non sono facili da accettare, e che molti di voi sono arrabbiati e delusi dalla situazione, vi chiediamo di avere pazienza e di comprendere che tutto il settore automobilistico mondiale, insieme all’intero pianeta, è stato messo a dura prova dalla situazione pandemica. 

Comprendiamo perfettamente il vostro disagio per il ritardo nella consegna della vostra Audi da sogno. Un disagio che molto spesso è anche il nostro.

Cerchiamo di fare ogni giorno del nostro meglio per garantire la qualità dei servizi, con la professionalità e la passione di sempre, cercando ogni giorno il modo migliore per accontentare le vostre richieste,.

Per restare aggiornato sui ritardi nelle consegne seguici sui nostri canali Social

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Le 10 domande più strane sull’auto elettrica

Cosa succede se porto l’auto elettrica all’autolavaggio?

Posso effettuare la ricarica presso stazioni di ricarica pubbliche quando piove?

Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

Se ci pensiamo sembra che sia tutto chiaro e non siano necessarie domande sull’elettromobilità. 

Ma poi vengono i dubbi. 

Per evitare che ciò accada, ecco le risposte alle dieci domande più insolite che abbiamo ricevuto in Audi Grand Prix sulle auto elettriche.

1. Posso portare le auto elettrica all’autolavaggio?

Questa domanda è una delle più frequenti da parte dei nostri clienti che intendo approcciare la mobilità elettrica.

Il dubbio è legittimo. 

Tutto sommato ci hanno insegnato che bisogna sempre stare attenti ad avvicinare elettricità e acqua.

Ma portare un’auto elettrica all’autolavaggio non è come buttare un tostapane nella vasca da bagno. 

L’elettronica e la batteria sono ben protette dalle infiltrazioni di umidità nelle auto elettriche. 

Quindi puoi tranquillamente lasciar perdere il lavaggio a secco o la spugna bagnata e andare all’autolavaggio più vicino.

2. Si esaurisce la batteria dell’auto elettrica prima o poi?

Mentre molte batterie di telefoni cellulari dopo pochi anni cominciano a dare problemi, la batteria di un’auto elettrica inizia a dare segni di cedimento molto più tardi. 

Dato che le batterie usate dai costruttori sono tutte diverse, la domanda sulla durata della batteria di un’auto elettrica non può avere un’unica risposta. 

Molti costruttori indicano nella garanzia di acquisto dopo quanti anni oppure dopo quanti chilometri di percorrenza la capacità di carica della batteria è almeno ancora del 70%. 

La buona notizia per il tuo conto in banca è che se la batteria dovesse davvero dare segni di cedimento, puoi semplicemente far sostituire alcune celle presso l’officina specializzata. 

3. Posso ricaricare un’auto elettrica quando piove?

Con vento forza 10 e pioggia battente sarebbe meglio stare a casa anziché andare alla stazione di ricarica.

Ma non si può sempre scegliere, giusto? 

La buona notizia è che puoi ricaricare l’auto elettrica in tutta tranquillità anche se piove senza pietà. 

Nelle auto elettriche, i raccordi di ricarica sono progettati in modo che la corrente elettrica scorre solo se il contatto fra connettore e veicolo è ben chiuso ed è impossibile l’infiltrazione di acqua nel collegamento. 

L’unica accortezza che bisogna avere è quella di non far bagnare l’interno del connettore. Anche se ciò dovesse avvenire non c’è alcuna possibilità di prendere la scossa. 

Nel caso in cui il connettore sia bagnato l’unica cosa che accade è che non si avvia la ricarica, in quanto il sistema di protezione della vettura impedisce il passaggio di corrente..

4. E se…la colpisse un fulmine?

Si…i più curiosi, ci hanno chiesto anche questo

L’auto elettrica non attira i fulmini più di quanto facciano le auto a benzina o diesel. 

Come su qualsiasi auto chiusa, anche quando sei a bordo di un’auto elettrica la gabbia di Faraday ti protegge dalla scarica di un fulmine.

5. Sono necessari pneumatici speciali per l’auto elettrica?

La risposta è

Se gli pneumatici soddisfano le specifiche dell’auto (dimensioni, indice di carico ecc.), in teoria ne puoi montare di qualsiasi tipo. 

Tuttavia gli pneumatici specifici per auto elettriche spesso sono caratterizzati da una resistenza al rotolamento ottimizzata. 

Questo perché una minore resistenza al rotolamento comporta una maggiore efficienza energetica dell’auto durante la marcia e quindi una maggiore autonomia con una carica della batteria. 

6. Come si attaccano i cavetti su un’auto elettrica?

Per farla breve, non si attaccano; almeno per quanto riguarda la grande batteria principale.

Invece alla batteria di avviamento a 12 volt, montata sia sulle auto elettriche sia su quelle con motore a combustione, li puoi collegare senza problemi.

In ogni caso la possibilità che la batteria piccola si scarichi è davvero remota.

7.  Un’auto elettrica può “suonare” come un’auto sportiva?

Con una buona dose di sound design forse si riuscirebbe a imitare il caratteristico ruggito di un’auto sportiva con motore a combustione, proprio come accade sulla nuova Audi e-tron RS GT.

Ma fare in modo che un motore elettrico abbia la stessa voce di un motore a combustione non rientra fra gli scopi dichiarati dell’elettromobilità. 

La bassa rumorosità è una delle caratteristiche peculiari delle auto elettriche e a lungo termine contribuirà a ridurre l’inquinamento acustico soprattutto nei centri cittadini.

8. Ma come faccio con la ricarica, dove sono le colonnine?

Per la maggior parte dei proprietari di auto elettriche, la strada fino alla stazione di ricarica più vicina si ferma alla porta di casa, dato che molti ricaricano l’auto presso la propria abitazione. 

Per tutti gli altri, in Italia ci sono complessivamente circa 23.000 colonnine di ricarica (aggiornamento: settembre 2021) e il numero è in costante crescita. 

Per chi di voi si trovasse a Ferrara presso il nostro Salone Audi sono presenti ben 4 colonnine di ricarica tutte per voi 🙂

9. Le auto elettriche possono trainare una roulotte?

È difficile che un’auto elettrica riesca a trainare il peso di una roulotte senza che la batteria si scarichi rapidamente. 

Se desideri andare in vacanza trainando una roulotte con la tua auto elettrica, devi armarti di santa pazienza.

Infatti ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che vengano prodotte in serie roulotte con assi semoventi elettrici. 

10. La velocità influisce sul consumo di energia?

Sì: maggiore è la velocità, più rapidamente si scarica la batteria. 

La resistenza aerodinamica aumenta esponenzialmente con l’aumentare della velocità.

Di conseguenza aumenta il fabbisogno di energia di trazione.

Marciando fino a 130 km/h trovi un buon compromesso fra velocità e autonomia.

In questo modo ti assicuri una lunga percorrenza in autostrada.

In città devi frenare più spesso, per fortuna! 

Perché il traffico stop-and-go è una manna dal cielo? 

Perché a ogni frenata viene recuperata energia, che torna direttamente nella batteria.

Ecco concluse le nostre 10 risposte alle domande più insolite sulla mobilità elettrica, soddisfatto?

Ne hai Altre? Scrivici nei commenti e saremo lieti di rispondere a tutte le tue curiosità in tema di mobilità elettrica! 

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Audi e Confindustria Vantaggi

Audi E confindustria

Scopri i vantaggi delle Formule di Leasing e di Noleggio definite dalla rinnovata partnership con Confindustria.

Audi E confindustria
Innovare è il nostro modo di creare la mobilità del futuro.

La visione condivisa da Audi e Confindustria di un’innovazione culturale capace di creare valore per la società e le prossime generazioni,

ha portato al rinnovamento di questa partnership e alla creazione di formule di leasing e noleggio dedicate.

Formula Leasing Finanziario + pacchetto manutenzione*

Con questa formula potrai acquistare la tua Audi con un tasso di interesse esclusivo del 1,49%.

Un TAN competitivo in quanto inferiore sia ai tassi di mercato, che permette di offrire una rata media mensile più bassa.

* offerta riservata ai modelli elencati più sotto, non cumulabile con altri sconti retail, alle aziende iscritte a Confindustria.

Formula Noleggio **

Con la Formula Noleggio abbiamo riservato agli associati uno sconto aggiuntivo, di 35 € sul canone mensile, indipendentemente dalla combinazione percorrenza o durata scelta dal Cliente.

Offerta Service:

* Piano Manutenzione (nella combinazione 36 mesi/45.000 km): la manutenzione prepagata che garantisce la qualità del servizio Audi ad un prezzo fisso e sicuro.

** offerta riservata ai modelli elencati più sotto, non cumulabile con altri sconti retail, alle aziende iscritte a Confindustria. Il processo di acquisto deve essere finalizzato in concessionaria o tramite VWFS con i rispettivi tempi di fornitura.

Modelli

  • Audi A3 Sportback
  • Audi A3 Sportback TFSI e
  • Audi A3 Sportback g-tron
  • Audi A4
  • Audi A4 Avant
  • Audi A4 Avant g-tron
  • Audi A4 allroad quattro
  • Audi A5 Coupé
  • Audi A5 Sportback
  • Audi A5 Sportback g-tron
  • Audi A6
  • Audi A6 TFSI e
  • Audi A6 Avant
  • Audi A6 Avant TFSI e
  • Audi A6 allroad quattro
  • Audi A7 Sportback
  • Audi A7 Sportback TFSI e
  • Audi A8 TFSI e
  • Audi A8
  • Audi A8 L
  • Audi A8 L TFSI e
  • Audi Q2
  • Audi Q3 TFSI e
  • Audi Q3 Sportback TFSI e
  • Audi Q5
  • Audi Q5 TFSI e
  • Audi Q5 Sportback
  • Audi Q5 Sportback TFSI e
  • Audi Q7
  • Audi Q7 TFSI e
  • Audi Q8
  • Audi Q8 TFSI e
  • Audi e-tron
  • Audi e-tron Sportback
Per ulteriori informazioni contattaci ora cliccando qui

È disponibile anche un numero dedicato:

https://myaudi.it/it/audi-e-confindustria/audi-e-confindustria-vantaggi/

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Audi Grandsphere. Prima classe verso il futuro.

Il concept studio Audi Grandsphere. Un jet privato per la strada.

Come un volo di prima classe, la berlina Audi Grandsphere combina il lusso del viaggio privato con il massimo del comfort a bordo. 

La guida automatizzata di livello 4 rende possibili nuove dimensioni di libertà: in questa modalità, l’interno si trasforma in una spaziosa sfera di esperienza senza volante, pedali o display. 

I sedili anteriori diventano una lounge di prima classe con il massimo spazio, le viste sono più libere e è possibile l’accesso a tutte le funzioni di un ecosistema digitale olistico di cui è integrata la grandsphere Audi.

Audi grandsphere concept car

Come seconda delle tre concept car “a sfera” del marchio con i quattro anelli, l’Audi grandsphere ha un posto speciale. 

Questo perché le tecnologie e le caratteristiche di design assemblate in essa riappariranno entro pochi anni nelle future serie Audi. 

Il concept Audi grandsphere illustra l’affermazione del marchio che sta diventando il trendsetter ai vertici dell’industria automobilistica per la trasformazione tecnologica e le offerte di mobilità olistiche completamente nuove.

Il concept della roadster Audi Skysphere a trazione elettrica ha debuttato nell’agosto 2021: era una visione spettacolare di una GT a guida automatica che si trasformava in un’auto sportiva a guida autonoma con passo variabile. 

Queste due concept car – così come l’Audi Urbansphere, che apparirà come la terza parte del trio nel 2022 – sono collegate dal loro concept generale, che deriva dalla loro capacità di guidare autonomamente al livello 4.

Audi sta lavorando con CARIAD , il think tank software del Gruppo Volkswagen, verso l’introduzione di tale tecnologia nella seconda metà del decennio.

Guida Autonoma di Livello 4 con Audi Grandsphere

Livello 4: non solo trasforma lo spazio interno in un ampio salone non appena il volante e i pedali scopaiono.

Allo stesso tempo, apre nuovi livelli di libertà per tutti i passeggeri. 

Questo perché Audi Grandsphere non solo libera il conducente dai compiti di guida quando possibile, ma offre anche a tutti a bordo una vasta gamma di opzioni per utilizzare quella libertà per esperienze variabili individualmente.

Il concept Audi Grandsphere si trasforma dall’essere strettamente un’automobile in un “dispositivo di esperienza”.

Grazie ai servizi di Audi e alla capacità di integrare i servizi digitali, le possibilità sono quasi infinite.

Il concept Audi Grandsphere illustra l’affermazione del marchio che definisce il lusso progressivo del futuro: per Audi, ciò include l’opzione di nuove esperienze di alta classe, abilitate dalla digitalizzazione, nonché un approccio olistico alla sostenibilità con l’obiettivo della neutralità del carbonio nel prossimo futuro.

Audi grandsphere esterni

Prima classe

Audi skysphere, Audi grandsphere e Audi urbansphere sono le tre concept car che il marchio con i quattro anelli utilizza per mostrare la sua visione del lusso progressivo. 

Nel processo, Audi sta creando un’esperienza di veicolo che va ben oltre lo scopo di passare semplicemente del tempo in un’auto per andare dal punto A al punto B, e anche molto oltre l’esperienza di guida stessa.

Queste concept car presentano un nuovo design che alla fine reinventa l’interno, l’abitacolo, come il centro del veicolo e non subordina più l’esperienza dei passeggeri ai requisiti della tecnologia. 

Ciò si riflette nella disposizione variabile degli interni, nella scomparsa dei comandi e nell’ampiezza dell’abitacolo, oltre a collegarli a nuove offerte di servizi.

Audi grandsphere portiere

Il processo di progettazione – dall’interno verso l’esterno

Anche la “sphere” (sfera) nel nome trasmette un segnale: il cuore delle concept car Audi skysphere, grandsphere e urbansphere è sempre l’interno. 

Il sistema di guida e la maneggevolezza non sono più al top delle specifiche di progettazione in questa nuova generazione di vetture. 

Il punto di partenza è invece l’interno, la sfera di vita e di esperienza degli occupanti durante il viaggio. I loro bisogni e desideri modellano lo spazio, l’architettura e le funzioni. 

nuovo concept audi
Interior

Nessun raccordo, nessuno schermo: display e funzionamento

Una sorpresa quando ci si guarda intorno negli interni dal design ridotto e dai colori naturali di Audi grandsphere: né le batterie degli strumenti a quadrante né gli schermi neri per i concetti di visualizzazione virtuale sono visibili prima dell’attivazione delle funzioni di guida: la più citata disintossicazione digitale al suo meglio.

Ci sono invece aree chiaramente articolate e tranquille con materiali di altissima qualità. 

Legno e lana, tessuti sintetici e metallo sono visibili e piacevoli al tatto come rivestimento di pareti, rivestimenti di sedili e moquette. 

Molti di questi materiali, come le impiallacciature di carpino, provengono da coltivazioni sostenibili o sono realizzati con materie prime riciclate. Non c’è pelle nella grandsphere Audi, anche questo è in linea con una visione progressiva del lusso, che è sempre inseparabile dalla sostenibilità.

grandsphere concept

Monolite dinamico: il design esterno di Audi Grandsphere

Con 5,35 m di lunghezza, 2 m di larghezza e 1,39 m di altezza, le misurazioni del concept Audi grandsphere rivelano che questa berlina è un esempio inequivocabile dell’automobile di classe.

Il passo di 3,19 m indica il valore più alto, che mette in ombra anche la versione lunga dell’attuale Audi A8. 

Ma ancora più sorprendente di ciò che suggeriscono queste figure è l’impressione visiva che fa quando lo vede per la prima volta. Questo perché l’Audi grandsphere non assomiglia per niente a una berlina tradizionale, ma piuttosto a una GT a quattro porte strettamente disegnata con una linea che arriva direttamente dalla galleria del vento. 

E lo fa senza svolazzi superflui.

grandsphere ricarica

Sistema di guida e ricarica

La piattaforma tecnologica dell’Audi grandsphere, nota come Premium Platform Electric, o PPE, è stata concepita esclusivamente per i sistemi di azionamento elettrici alimentati a batteria e quindi sfrutta appieno tale tecnologia. 

L’elemento chiave del DPI è un modulo batteria tra gli assi che contiene circa 120 kWh di energia nel concetto grandsphere. 

Insieme alle grandi ruote, questo produce proporzioni di base perfette non solo dal punto di vista del design. 

I principali vantaggi includono interni lunghi e quindi spazio per le gambe in entrambe le file di sedili. Inoltre, l’assenza di una copertura del cambio e di un tunnel cardanico aumenta il comfort spaziale nelle auto elettriche.

Tuttavia, l’Audi grandsphere non rinuncia al sistema di trazione quattro, essenziale per il marchio. Questo perché la concept car ha motori elettrici separati montati sugli assi anteriore e posteriore che utilizzano il coordinamento elettronico per fornire la trazione integrale su richiesta ed eseguire un perfetto equilibrio tra dinamica di guida ed efficienza energetica. I due motori elettrici del concept Audi grandsphere sono in grado di erogare una potenza totale di 530 kW e una coppia di 960 Newtonmetri.

Ricarica rapida, autonomia elevata

Il cuore del sistema di azionamento è la tecnologia di ricarica a 800 volt. 

Come l’Audi e-tron GT prima, questa tecnologia assicura che la batteria possa essere caricata fino a 270 kW in un tempo molto breve nelle stazioni di ricarica rapida.

Questa strategia rende possibili tempi di ricarica che si avvicinano a una sosta di rifornimento per un’auto con un motore convenzionale. Solo dieci minuti sono sufficienti per caricare la batteria a un livello sufficiente per alimentare l’auto per più di 300 chilometri. In meno di 25 minuti, puoi caricare la batteria da 120 kWh dal 5 all’80%.

Insieme a un’autonomia di oltre 750 chilometri, a seconda del sistema di guida selezionato e della potenza – il concept Audi grandsphere è incondizionatamente adatto per lunghe distanze. 

Inoltre, la sua autonomia e velocità di ricarica sono al passo con quelle dei motori a combustione, rendendola l’auto universale perfetta per le esigenze quotidiane.

In termini di qualità dinamiche, il concept Audi grandsphere, come è tipico per un’auto elettrica, supera davvero i suoi rivali con i motori a combustione. 

Grazie all’elevata coppia disponibile fin dal primo giro, l’accelerazione da 0-100 km/h impiega poco più di quattro secondi.

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