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Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

L’automobile, icona di libertà e innovazione, nasce maschio ma si trasforma in femmina nel corso degli anni. Questo affascinante cambiamento di genere è un viaggio attraverso la storia linguistica dell’auto, un percorso che inizia nella Francia del 1875.

L’Origine del Termine “Automobile”:

Il termine “automobile” fece la sua prima comparsa in Francia nel settembre del 1875. Inizialmente, non era un sostantivo, ma piuttosto un aggettivo: “voiture automobile”, ovvero una vettura che si muove da sé. Questa espressione era un ibrido composto dalle radici greche “autós” (sé) e latine “mobilis” (mobile). Per almeno quindici anni, “automobile” rimase un aggettivo prima di assumere la forma di un sostantivo nel 1890.

Il Dilemma del Genere: Maschio o Femmina?

Una volta che “automobile” divenne un sostantivo, il dibattito sul suo genere iniziò. Il Consiglio di Stato francese chiese il parere dei membri dell’Accademia, i quali decisero che “automobile” dovesse essere un sostantivo maschile. Tuttavia, grammatici e linguisti dissentirono, sostenendo che, essendo una sostantivazione di un aggettivo femminile (“voiture”), avrebbe dovuto mantenere il genere femminile: “une automobile”. La controversia continuò, e la stessa questione si pose anche in altre nazioni.

Intervento di D’Annunzio in Italia:

In Italia, dopo anni di discussione sul genere di “automobile”, intervenne Gabriele D’Annunzio nel 1926. La massima autorità letteraria del tempo dichiarò: “L’Automobile è femminile”. D’Annunzio sottolineò la grazia, la snellezza, la vivacità e la perfetta obbedienza dell’auto, convincendo tutti. Da quell’anno, il genere femminile prevalse definitivamente per l’automobile in Italia.

Un Termine Ancora Attuale:

Nonostante il passare degli anni, l’automobile rimane femminile nella lingua italiana. L’uso del termine abbreviato “auto” è diffuso e anch’esso conserva il genere femminile. Il termine “macchina”, una volta comune, è ora in disuso.

L’evoluzione del genere dell’automobile è un curioso capitolo nella storia linguistica e culturale. Da un aggettivo neutro a un sostantivo maschile, fino a diventare un termine femminile, l’auto ha attraversato un viaggio di identità linguistica che riflette la complessità e la ricchezza dell’evoluzione del linguaggio nel corso del tempo.

Esplora ulteriormente il mondo dell’automobile e della sua storia visitando il nostro showroom o partecipando a un test drive.

Scopri di più sull’oggetto che, anche nella sua identità linguistica, continua ad affascinare e evolversi.

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Audi Rivoluziona il Dakar: La Prima Vittoria Elettrica che Fa Storia

Il 19 gennaio 2024, la “Vittoria Elettrica Audi Dakar” ha segnato un momento storico nel mondo del motorsport.

Audi ha celebrato la sua prima vittoria al Dakar Rally con Carlos Sainz e Lucas Cruz, grazie all’innovativo RS Q e-tron, un prototipo T1U a basse emissioni. Questo trionfo non solo sottolinea l’impegno di Audi verso la sostenibilità ma apre anche una nuova era per il rally raid.

Audi RS Q e-tron #204 (Team Audi Sport), Carlos Sainz/Lucas Cruz

Innovazione e Sostenibilità

La vittoria di Audi al Dakar Rally 2024 è stata resa possibile dall’RS Q e-tron, che ha percorso oltre 13.934 chilometri tra test e competizioni.

Questo veicolo ha ridotto le emissioni di CO2 del 60%, grazie al suo sistema di propulsione elettrica e al carburante reFuel basato su residui. Per saperne di più sulle innovazioni di Audi, visita il sito Audi media Center.

Audi RS Q e-tron #204 (Team Audi Sport), Carlos Sainz/Lucas Cruz

Strategie Vincenti e Spirito di Squadra

Dietro al successo di Audi c’è una strategia meticolosa e un impegno senza pari da parte di tutto il team. La decisione di perdere volontariamente cinque minuti nella quinta tappa per evitare di aprire la sesta si è rivelata una mossa audace ma vincente. Carlos Sainz, con la sua guida intelligente e misurata, ha saputo quando spingere e quando mantenere un margine di sicurezza, evitando incidenti e assicurandosi la vittoria senza conquistare una singola tappa.

Un Futuro Elettrico nel Motorsport

La Vittoria Elettrica Audi Dakar non è solo un trionfo sportivo ma anche un segnale forte verso il futuro del motorsport.

L’RS Q e-tron ha dimostrato che è possibile competere e vincere nelle condizioni più estreme con una propulsione elettrica, aprendo la strada a un’era di corse più sostenibili.

Lucas Cruz, Carlos Sainz

Verso un Futuro Sostenibile

La vittoria di Audi al Dakar Rally 2024 rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile nel motorsport. Audi continua a spingere i limiti dell’innovazione, dimostrando che performance e sostenibilità possono andare di pari passo.

Per ulteriori dettagli sulla partecipazione di Audi al Dakar Rally e sulle sue innovazioni tecnologiche, esplora i comunicati stampa ufficiali di Audi.

Audi ha dimostrato che il futuro del motorsport è elettrico, e il suo trionfo al Dakar Rally 2024 sarà ricordato come il momento in cui questo futuro è diventato realtà.

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Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Le strisce pedonali, un elemento apparentemente semplice delle nostre strade, hanno una storia affascinante che inizia nel Berkshire nel 1951. Da allora, queste strisce sono diventate un punto di riferimento per la sicurezza stradale e hanno persino assunto ruoli memorabili nella cultura popolare. Esploreremo l’origine delle strisce pedonali, la loro evoluzione e alcuni momenti iconici che le hanno rese indimenticabili.

Le Origini nel Berkshire:

Nel 1951, nel cuore del Berkshire, il sistema di strisce pedonali è stato introdotto per la prima volta, segnando un passo significativo verso la sicurezza stradale. Questa innovazione ha contribuito a regolare il traffico e a creare spazi sicuri per i pedoni, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura stradale pensata per tutti gli utenti.

Evoluzione delle Strisce Pedonali:

Negli anni successivi, le strisce pedonali hanno subito diverse trasformazioni, adattandosi ai progressi tecnologici e alle esigenze delle comunità. Una delle evoluzioni più interessanti è rappresentata dalle strisce pedonali in 3D, che altro non sono che un’illusione ottica creata da linee oblique e colori differenti che creano un gioco di ombre e di spessori, avendo così l’impressione di stare per “impattare” contro un ostacolo sospeso sul terreno.

Uno dei primi paesi ad introdurre questo sistema è stata la Danimarca, seguita da Regno Unito, Irlanda, Islanda, Romania e Croazia, arrivando fino alla Thailandia e all’Australia. Questa innovazione mira a creare un effetto visivo tridimensionale che cattura l’attenzione degli automobilisti, incoraggiandoli a rallentare e ad essere più attenti ai pedoni.

Oltre a questa invenzione, le strisce pedonali sono state usate dai creativi e gli artisti come tela dei loro lavori, al quale hanno fornito forme particolari e colori della “freedom flag” a per simboleggiare la comunità LGBT.

Strisce Pedonali Iconiche:

Oltre al loro ruolo principale nella sicurezza stradale, alcune strisce pedonali sono diventate vere e proprie icone culturali. Un esempio indimenticabile è rappresentato dalla celebre foto dei Beatles scattata sulle strisce pedonali di Abbey Road nel 1969. Quest’immagine non solo immortalò la band, ma trasformò le strisce pedonali in un simbolo di cultura pop e di un’epoca rivoluzionaria, scatenando una vera e propria mania, tant’è che il momento è stato ripreso e copiato da molti, tra i quali vediamo anche la famiglia gialla più famosa del mondo i “Simpson”.

Le strisce pedonali, nate nel Berkshire nel 1951, hanno attraversato decenni di evoluzione, adattandosi ai cambiamenti nelle tecnologie e nelle esigenze della società. Da elementi funzionali a vere icone culturali, le strisce pedonali continuano a giocare un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale, rendendo il nostro ambiente urbano più sicuro e affascinante. La storia delle strisce pedonali è intrisa di progresso, creatività e un impegno duraturo per garantire strade più sicure per tutti.

L’incrocio Shibuya: il più trafficato del mondo

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AUTO DEL MESE KIA STONIC

AUTO DEL MESE KIA STONIC

Esplorando la Kia Stonic:

Stile, Agilità e Innovazione in una Crossover Affascinante

La Kia Stonic si fa strada nel cuore degli appassionati di auto con la sua presenza vivace e il design sportivo. Derivata dall’utilitaria Rio, questa piccola crossover conquista con le sue proporzioni agili, l’abitabilità sorprendente e una gamma di motorizzazioni che promettono performance eccellenti. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive della Kia Stonic che la rendono l’auto del mese.

Design e Dimensioni:

La Kia Stonic sfoggia un design audace e slanciato, distanziandosi dalle tradizionali crossover.

Con un’altezza di 152 cm, la Stonic si presenta come una proposta più snodato rispetto alle concorrenti dirette.

La possibilità di optare per una verniciatura bicolore aggiunge un tocco di stile, permettendo agli acquirenti di personalizzare ulteriormente il proprio veicolo.

Abitabilità e Comfort:

Nonostante le proporzioni più contenute, l’abitacolo della Kia Stonic offre sorprendente spaziosità.

Gli interni moderni, con un display multimediale al centro della plancia, riflettono l’impegno per un design curato e funzionale. L’auto può ospitare comodamente adulti anche nel sedile posteriore, garantendo comfort per tutti i passeggeri.

Dinamica di Guida:

Le sospensioni rigide della Kia Stonic offrono un’esperienza di guida coinvolgente. La crossover si distingue per la sua maneggevolezza nel traffico e la tenuta di strada impeccabile durante curve veloci. Per chi ama le prestazioni dinamiche, la Stonic promette di soddisfare le velleità sportive grazie alla sua capacità di curva rapida e al minimo rollio.

Varianti e Motorizzazioni:

La Kia Stonic offre una gamma diversificata con quattro versioni, tra cui il vivace motore 1.0 turbo a tre cilindri disponibile anche in versione ibrida leggera. Con potenze di 100 CV o 120 CV e la scelta tra cambio manuale o robotizzato a doppia frizione, la Stonic si adatta alle preferenze di guida di ogni conducente.

Stile Distintivo:

I dettagli esterni della Kia Stonic contribuiscono a renderla unica sulla strada. Le barre al tetto in stile SUV e i vetri oscurati aggiungono un tocco distintivo, mentre le luci diurne a LED conferiscono stile e sicurezza alla vettura. La parte posteriore, con il paraurti sportivo e le luci posteriori a LED, completa un’estetica accattivante.

Con la Kia Stonic, Kia ha creato una crossover che unisce stile, agilità e innovazione. La combinazione di dimensioni compatte, dinamica di guida appagante e una gamma di opzioni personalizzabili rendono la Stonic una scelta attraente per chi cerca un’auto versatile e dal carattere distintivo.

Se desiderate unire l’eleganza urbana con le prestazioni avvincenti, la Kia Stonic è pronta a guidarvi in questa avventura automobilistica.

Approfitta degli Ecoincentivi, puoi acquistare Kia Stonic a partire da 15.900€ con finanziamento al 3,95%

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Audi Q6 e-tron e Le Sue Incredibili Luci OLED

Luci OLED nell'Audi Q6 e-tron

Benvenuti nel futuro dell’automotive dove l’innovazione incontra l’eleganza: ‘Scopri l’esclusiva Luci OLED nell’Audi Q6 e-tron – Il futuro dell’illuminazione automobilistica è qui!’. In questo articolo, ci immergeremo nell’emozionante mondo della nuova Audi Q6 e-tron, un veicolo che non solo ridefinisce il concetto di mobilità elettrica, ma porta l’illuminazione automobilistica a un livello completamente nuovo grazie alla sua avanzata tecnologia OLED. Preparatevi a esplorare come questa auto sta per rivoluzionare il settore con le sue caratteristiche innovative, unendo design di alta classe e performance eccezionali.

Quando l’Auto incontra la Tecnologia: L’Innovazione delle Luci OLED nell’Audi Q6 e-tron

L’avventura della nuova Audi Q6 e-tron inizia illuminando il futuro. Questa non è solo un’auto: è un vero e proprio spettacolo di luce. Grazie alla collaborazione con CARIAD, le luci posteriori diventano veri e propri display intelligenti, grazie alla nuova firma luminosa digitale attiva. Immaginatevi di guidare non solo un’auto, ma un pezzo di tecnologia avanzata.

Luci OLED nell'Audi Q6 e-tron
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Luci Brillanti e Software Intelligente: Un Duo Dinamico

La nuova Audi Q6 e-tron non è soltanto un’auto elettrica all’avanguardia, è anche un capolavoro di illuminazione. Dotata di luci LED Matrix e di luci posteriori OLED digitali, quest’auto non si limita a illuminare la strada, ma interagisce con essa. Queste luci, super intelligenti grazie alla tecnologia OLED di seconda generazione supportata da un software CARIAD, alzano il livello di sicurezza, design e comunicazione.

Luci OLED nell’Audi Q6 e-tron: La Luce che Fa la Differenza

Che cos’è l’OLED? Semplicemente, una tecnologia che trasforma le luci in qualcosa di magico. Con una luminosità regolabile e segmenti completamente personalizzabili, la firma luminosa digitale attiva dell’Audi Q6 e-tron non è solo unica al mondo, ma anche un passo verso il futuro dell’illuminazione in Audi.

Quando il Software incontra l’Hardware: Una Rivoluzione Luminosa

A differenza delle auto tradizionali, nella Q6 e-tron il cuore delle luci non si trova nelle luci stesse, ma in un modulo software separato. Questa centralizzazione riduce il numero di centraline e porta innovazione con l’architettura elettronica E³ 1.2. Più segmenti in ogni pannello OLED significano più possibilità e più sicurezza.

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Personalizza la tua Luce

Grazie alla nuova architettura E³, un singolo software gestisce 360 segmenti OLED, offrendo una personalizzazione senza precedenti. Nel futuro, questi segmenti trasformeranno la parte posteriore dell’auto in un vero e proprio display interattivo, migliorando la comunicazione e la sicurezza.

Luci OLED nell’Audi Q6 e-tron: Un Futuro Sicuro e Interattivo

Le luci OLED posteriori della Audi Q6 e-tron non sono solo belle da vedere, ma sono anche strumenti di sicurezza. Forniscono informazioni vitali e possono addirittura visualizzare avvisi di emergenza. E questo è solo l’inizio: il futuro promette ancora più innovazioni in termini di sicurezza e design.

Fonte: CARIAD

Mentre attendiamo con impazienza l’arrivo sul mercato dell’innovativa Audi Q6 e-tron, è chiaro che questa auto non è solo una promessa per il futuro, ma una realtà tangibile che sta per arrivare. Con le sue luci OLED rivoluzionarie e il design all’avanguardia, la Audi Q6 e-tron si prepara a definire nuovi standard nel mondo dell’automotive elettrico. Tenete d’occhio i nostri aggiornamenti per non perdervi l’opportunità di essere tra i primi a scoprire questa meraviglia tecnologica, un gioiello che presto farà il suo trionfale ingresso nelle strade di tutto il mondo.

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AUTO DEL MESE HYUNDAI SANTA FE

AUTO DEL MESE HYUNDAI SANTA FE

Il viaggio di Hyundai Santa Fe attraverso gli anni è stato un racconto di innovazione, adattamento e sofisticazione. Nata nel lontano 2000, ha intrapreso un percorso straordinario, affascinando gli appassionati di SUV con la sua combinazione di versatilità, stile e tecnologia.

Le origini

La storia di Santa Fe affonda le sue radici in una visione ambiziosa, quella di offrire un SUV che fosse in grado di coniugare praticità e comfort senza compromessi.

Fin da subito è riuscita a catturare l’attenzione grazie al suo design fresco e alla sua capacità di adattarsi alle esigenze di famiglie dinamiche e avventurose.

Con il passare degli anni, gli ingegneri Hyundai hanno fatto di questi due elementi i principali punti di forza, continuando ad aggiornarli ed evolverli fino ad oggi.

Il SUV più grande della casa coreana

Hyundai SANTA FE si presenta come il suv più grande della casa: si offre spazio a volontà con i sette posti a disposizione.

Massiccia e grintosa, la vettura è disponibile in tre versioni: la 2.2 diesel, la full hybrid e la plug-in hybrid, le ultime 2 abbinano un 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 180 cv ad un’unità elettrica con, rispettivamente, 60 e 91 cv.

Le ruote da 19” danno una tenuta di strada sicura.

Parlando di interni, è possibile scegliere tra cinque diverse personalizzazioni e tonalità.

Il suo design è caratterizzato da uno stile semplice ed incisivo ed ospita nella plancia due display da 12,3 pollici.

Ciascuno per la strumentazione digitale e l’infotainment, mentre nell’ampio tunnel centrale è presente una doppia base di ricarica wireless.

Hyundai Santa Fe è in grado di accogliere comodamente fino a 7 passeggeri.

Passando ora al bagagliaio, tenendo la terza fila di sedili abbassata, la capacità di carico del bagagliaio è di 725 litri e, all’occorrenza, è possibile aumentarla ulteriormente abbattendo anche la seconda.

Un altro grande punto di forza della nuova arrivata della casa coreana è la versatilità energetica.
Hyundai Santa Fe sarà disponibile in motorizzazioni elettrificate, con powertrain full hybrid e plug-in accoppiati ad un motore benzina da 1.600 cc che eroga potenze tra i 230 e i 260 cavalli, in combinazione ad un cambio automatico a 6 rapporti, perfetta per ogni situazione.

Il pacchetto di assistenza alla guida offre funzionalità avanzate.

Come la frenata d’emergenza, il mantenimento della corsia e sistemi innovativi per regolare la pressione dei freni in base alle condizioni stradali e al traffico.

L’Hyundai Santa Fe, con il suo design distintivo, l’attenzione alla tecnologia e alla sostenibilità energetica, alla sua spaziosità e le prestazioni all’avanguardia, si prospetta come un’opzione molto allettante per coloro che cercano un veicolo versatile e avveniristico.

Il lancio sul mercato europeo è previsto per metà 2024.


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Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità

Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità

Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità. Desideriamo augurarvi un 2024 ricco di gioia, successi e soddisfazioni.

Ringraziamo di cuore tutti i nostri clienti

Carissimi clienti,

Con il cuore colmo di gratitudine e l’entusiasmo per il nuovo anno che ci attende, desideriamo augurarvi un 2024 ricco di gioia, successi e soddisfazioni.

In questo momento di transizione, vogliamo esprimervi la nostra sincera gratitudine per la fiducia che ci avete accordato nel corso dell’anno passato.

L’anno trascorso

Il 2023 è stato un anno straordinario per la nostra Concessionaria, grazie a voi, i nostri clienti appassionati.

Siete stati il motore del nostro successo, spingendoci a migliorare costantemente e a offrirvi il meglio dei nostri servizi.

Abbiamo condiviso emozioni attraverso l’acquisto di veicoli, momenti di assistenza e consulenza, costruendo insieme una relazione che va oltre il semplice rapporto commerciale.

Abbiamo intrapreso tanti progetti, tanti eventi, siamo stati sommersi da tante novità nel corso di questo anno.

Speriamo di riceverne tante altre nel corso di questo nuovo anno e di metterci in gioco continuamente per migliorarci e aggiornarci.

Il nuovo anno

Il nuovo anno porta con sé nuove sfide e opportunità, e siamo entusiasti di affrontarle insieme a voi.

Continueremo a impegnarci per offrire prodotti e servizi all’avanguardia, garantendo sempre la massima qualità e soddisfazione.

La vostra fiducia è il nostro motore, e faremo del nostro meglio per superare le vostre aspettative.

Inoltre, vogliamo ringraziarvi per la vostra partecipazione alle nostre iniziative e eventi nel corso dell’anno trascorso.

Siete la nostra clientela affezionata, e il vostro supporto ci ispira a perseguire l’eccellenza in tutto ciò che facciamo.

Il nostro augurio per voi

Vi auguriamo che il 2024 sia un anno straordinario per ognuno di voi, pieno di viaggi entusiasmanti, successi personali e momenti indimenticabili.

Vi auguriamo che possiate guidare verso il futuro con sicurezza, consapevoli che siamo qui per supportarvi in ogni passo del vostro percorso automobilistico.

Grazie a tutti coloro che hanno reso il 2023 un anno straordinario per la nostra concessionaria.

Siamo entusiasti di affrontare le sfide e le opportunità che il futuro ci riserva, cercando di diventare il punto di riferimento per chi cerca un’auto nuova o usata, offrendo i migliori servizi possibili e lavorare per rendere memorabile uno dei momenti più importanti della vita: l’acquisto dell’auto.

Grazie di cuore per la vostra fiducia e fedeltà. Auguriamo a voi e alle vostre famiglie un meraviglioso anno nuovo!

Con affetto,

il team di Grand Prix

Per augurarvi i migliori auguri per l’anno Nuovo, vi alleghiamo il nostro video di Buon 2024 che anche quest’anno ci siamo divertiti a girare insieme ai nostri consulenti. Buona visione! 🌟🎊

🎉 >> Guarda il video << 🎉

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Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Introduzione

Kia EV6 è un crossover elettrico che segna l’inizio di una nuova era, ponendosi come standard di riferimento per il futuro.

Nel 2023 ha preso una svolta inaspettata grazie a una collaborazione creativa con LEGO intitolando l’iniziativa “BRICK TO THE FUTURE”.

In questo articolo, esploreremo la straordinaria storia di come la Kia EV6 è stata ricreata in tutto il suo splendore mattoncino dopo mattoncino.

Storia di Kia EV6 in LEGO

La decisione di trasformare la Kia EV6 in un set LEGO è nata dall’idea di costruire passo passo, o mattoncino dopo mattoncino la macchina come metafora della visione che Kia ha per l’innovazione e le nuove soluzioni di mobilità.

A capo del progetto Riccardo Zangelmi, LEGO Certified Professional Italia, che è stato coinvolto nel precorso per mostrare come, grazie all’ispirazione, che i sogni più fantasiosi possano diventare realtà.

Caratteristiche e Dettagli

Nelle mani di Riccardo Zangelmi, che ricerca la perfezione in tutte le sue sculture, ne è derivato un progetto estremamente fedele all’originale, anche utilizzando mezzi di progettazione ad hoc come i disegni in 3D ecc..

Ogni singolo dettaglio della Kia EV6 LEGO riflette l’impegno per la precisione e l’attenzione ai dettagli.

Dai lineamenti aerodinamici alla fedeltà dei colori, il modello LEGO cattura perfettamente l’eleganza della vettura reale.

Le funzionalità interattive, come le porte apribili e l’interno dettagliato, aggiungono un tocco di realismo al set.

Evento di presentazione

Il debutto ufficiale della Kia EV6 in LEGO è stato un evento affascinante che ha attirato l’attenzione di appassionati di automobili e appassionati di LEGO.

La mostra ha offerto un’opportunità unica per esplorare da vicino il modello e apprezzarne la complessità.

Collaborazione tra Kia e LEGO

Questa collaborazione ha segnato un nuovo capitolo nell’interazione tra il mondo automobilistico e quello dei giocattoli.

Kia e LEGO hanno dimostrato che la creatività può fiorire quando le menti brillanti si uniscono per superare le sfide e ispirare nuove generazioni di appassionati.

Implicazioni Ambientali

Oltre alla rappresentazione accurata del veicolo, la scelta di utilizzare i mattoncini LEGO contribuisce anche a sottolineare l’impegno comune verso la sostenibilità e l’ecologia. Un messaggio importante in un’era in cui la consapevolezza ambientale è cruciale.

Conclusioni

In conclusione, la Kia EV6 in LEGO rappresenta una straordinaria convergenza tra design automobilistico e creatività LEGO.

Questa collaborazione ha aperto nuove strade nell’approccio all’industria automobilistica e alla produzione di giocattoli, mostrando che anche i veicoli del futuro possono avere una versione più piccola, ma altrettanto affascinante.

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Lo Sapevi ep. 16 – Che le prime automobili non avevano il volante?

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Ricarica Premium Audi: La Rivoluzione nell’E-Mobility anche a Ferrara

Ricarica Premium Audi

Ricarica Premium Audi Verso un Futuro Sostenibile con Audi

La transizione verso la mobilità elettrica sta cambiando il mondo dell’automotive.

Audi, leader nell’innovazione, non è solo al passo con questa evoluzione, ma la sta plasmando attivamente. Esploriamo come Audi sta ridefinendo l’esperienza di ricarica, rendendola un elemento chiave del loro impegno verso un futuro sostenibile.

Premium charging: easy, quick and in a pleasant environment

Performance di Ricarica e Connessione Innovativa

L’impegno di Audi nella ricerca di soluzioni di ricarica efficienti e avanzate è il cuore della loro strategia per l’e-mobility. Scopriamo come la performance di ricarica e la connettività avanzata stanno plasmando l’esperienza di guida con Audi.

Hub di Ricarica Audi: Un’Esperienza Premium

Gli hub di ricarica Audi non sono solo funzionali ma anche ambienti piacevoli, che migliorano significativamente l’esperienza di ricarica.

Esploriamo come il design ergonomico e la posizione strategica degli hub di ricarica Audi offrono un’esperienza senza pari.

L’Hub di Ricarica Audi a Ferrara: Innovazione e Comfort

Un Nuovo Paradigma nella Ricarica: L’Hub di Ferrara

Nel cuore dell’Italia, l’hub di ricarica Audi a Ferrara rappresenta un esempio eccellente dell’impegno di Audi nella realizzazione di infrastrutture di ricarica avanzate. Con tre colonnine da 40 kW e una colonnina da 160 kW, l’hub non solo offre una ricarica veloce e efficiente, ma è anche strategicamente posizionato a solo un chilometro dall’uscita dell’autostrada Ferrara Nord e a due chilometri dal centro città, rendendo la sosta comoda e accessibile.

Esperienza di Ricarica Rilassante e Produttiva

Mentre la tua Audi si ricarica, puoi trascorrere il tempo in una lounge confortevole, equipaggiata con Wi-Fi gratuito, comodi divanetti e postazioni di lavoro. Questa lounge offre un ambiente ideale per rilassarsi o lavorare in tranquillità, trasformando il tempo di attesa in un’opportunità per una pausa piacevole o per rimanere produttivi.

Audi Guida la Via dell’E-Mobility

Con l’hub di ricarica di Ferrara, Audi dimostra ancora una volta come la comodità e l’innovazione siano al centro della strategia per l’e-mobility. Questo approccio riflette il desiderio di Audi di rendere la mobilità elettrica non solo sostenibile, ma anche estremamente piacevole per i suoi utenti.

Infrastruttura di Ricarica Globale e Sostenibilità

Con un’espansione rapida dell’infrastruttura di ricarica in tutto il mondo, Audi sta lavorando per rendere l’e-mobility accessibile globalmente. Scopriamo il loro impegno verso la sostenibilità e come stanno rendendo la ricarica più efficiente e accessibile.

Conclusione: Audi Guida la Via dell’E-Mobility

Audi non è solo un pioniere nella mobilità elettrica, ma sta anche definendo il futuro dell’automotive con la sua visione innovativa. L’impegno di Audi nella creazione di un’esperienza di ricarica premium dimostra il loro impegno verso un futuro più sostenibile e accessibile.

Fonte

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Lo sapevi? ep. 16

Lo sapevi? ep.12 Lo sapevi? ep.12

Lo sapevi? ep.16

Lo sapevi? ep.16

Lo sapevi? ep.16

Lo sapevi che… le prime automobili non avevano volante?

Nel racconto dell’evoluzione dell’automobile, spesso ci si concentra sulle caratteristiche straordinarie o sull’innovazione tecnologica. Tuttavia, le automobili precorritrici di quelle che oggi guadiamo abitualmente, non avevano un elemento essenziale che ora diamo per scontato: il volante.

Quando si osserva un veicolo moderno, il volante rappresenta l’interfaccia principale tra il conducente e l’auto stessa. Tuttavia, nei primi prototipi e nelle prime vetture che hanno gettato le basi per l’industria automobilistica, il concetto di “guidare” era molto diverso da quello odierno.

Le origini dell’automobile e il controllo di guida

Durante le fasi iniziali della produzione di automobili alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, il controllo di guida era affidato a meccanismi insoliti e spesso rudimentali rispetto ai nostri standard odierni. In effetti, il concetto stesso di “guidare” un veicolo era totalmente diverso.

In quei tempi pionieristici, le automobili erano dotate di leve, manopole o addirittura timoni che ricordavano più il controllo di una barca che quello di un’auto moderna. Questi veicoli erano spesso primitivi e la loro manovrabilità era un vero e proprio esperimento, lontano dagli standard di sicurezza e comfort che conosciamo oggi.

La transizione verso il volante

È interessante notare che il passaggio al volante, come lo conosciamo oggi, è stato graduale e non istantaneo. Il volante, nella sua forma primitiva, è stato introdotto come un’innovazione per migliorare il controllo e la manovrabilità delle automobili.

Le prime versioni di questo dispositivo erano rudimentali e spesso montate su un asse verticale, più simili a una manopola che a un volante circolare. Col passare del tempo, però, il design venne migliorato, dando origine al volante come lo conosciamo ora.

L’importanza del volante nell’evoluzione dell’automobile

Il volante ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono con le automobili rendendole alla portata di tutti in termini di guidabilità. È diventato un simbolo di controllo, consentendo ai conducenti di manovrare e guidare con maggiore precisione e facilità. La sua evoluzione ha contribuito significativamente all’avanzamento delle tecnologie di guida e alla sicurezza stradale.

Conclusione

Riflettendo sul passato dell’automobile e sulle sue radici, scoprire che le prime automobili non avevano il volante può risultare sorprendente.

Seppur oggi sia considerato uno strumento tanto banale, è stato una delle più importanti trasformazioni che hanno plasmato l’auto in ciò che è diventata oggi, non è sempre stato così…chissà che in futuro, la guida dei mezzi di traporto non si evolverà in qualcosa di ancora diverso?

Concludiamo l’episodio 16 di “Lo Sapevi che“, sperando vi sia piaciuto vi lasciamo di seguito gli episodi precedenti!

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo Sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo Sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.

Lo Sapevi ep.6 – 10 invenzioni dell’automotive firmate dagli italiani

Lo sapevi ep.7 – La prima multa per eccesso di velocità della storia

Lo Sapevi ep.8 – Il GPS ha ridotto il numero degli incidenti stradali.

Lo sapevi ep.9– La Lamborghini è nata da un difetto di Ferrari?

Lo Sapevi ep.10– La Parigi-Rouen è stata la prima gara automobilistica?

Lo Sapevi ep.11 – Il Tridente di Maserati è in onore del Nettuno di Bologna?

Lo Sapevi ep.12 – La macchina più famosa del cinema è la DeLorean di “Ritorno al Futuro”?

Lo Sapevi ep.13 Un’auto è riuscita a percorrere oltre 4 milioni di KM con il suo primo proprietario?

Lo Sapevi ep.14 I taxi si guidano da soli?

Lo Sapevi ep.15 Che gli airbag nascono per le astronavi


Ci vediamo al prossimo episodio! 😘