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La Nuova Audi Q5 SUV: Un’Icona di Design e Innovazione Tecnologica

Introduzione alla Terza Generazione di Audi Q5

La nuova Audi Q5, giunta alla sua terza generazione, combina un design dinamico con le ultime innovazioni tecnologiche. Questo modello si basa sulla piattaforma Premium Platform Combustion (PPC), che introduce motori a combustione parzialmente elettrificati grazie alla tecnologia MHEV plus, migliorando sia l’efficienza che la sostenibilità.

The new Audi Q5 and SQ5 models impress with their dynamic design and modern technology. All available variants feature the mild hybrid system MHEV plus. Static photo, Colour: Ultra blue metallic Colour: Daytona grey perl effect

Design Esterno: Sportività e Eleganza

L’Audi Q5 di terza generazione presenta un design esterno che unisce sportività e raffinatezza. Con una linea di spalla alta e dinamica e fari a LED scolpiti, l’auto offre una presenza su strada imponente. Disponibile in tre varianti – base, advanced e S line – ogni versione offre dettagli unici, come le prese d’aria maggiorate e il pacchetto esterno nero per un look ancora più aggressivo.

Interni di Lusso e Tecnologia Avanzata

Gli interni della Q5 sono caratterizzati da un design “human-centric” e includono il “Digital Stage” di Audi con schermi OLED curvi ad alta definizione.

Il sistema operativo Android Automotive permette aggiornamenti over-the-air, mentre il sistema audio Bang & Olufsen Premium offre un’esperienza sonora tridimensionale unica.

Inoltre, la configurabilità del Head-Up Display (HUD) permette di gestire diverse funzioni del veicolo senza distogliere lo sguardo dalla strada.

Interior

Motorizzazioni e Efficienza: MHEV plus e Futuri Ibridi Plug-in

La nuova Audi Q5 sarà disponibile con una gamma di motori a benzina e diesel, tutti equipaggiati con tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV) plus che supporta il motore a combustione riducendo le emissioni e migliorando le prestazioni.

In futuro, saranno disponibili anche versioni ibride plug-in per una maggiore efficienza energetica.

Nuova Audi Q5 e Sq5
Static photo, Colour: Daytona grey perl effect

Connettività e Sistemi di Assistenza alla Guida

L’Audi Q5 offre una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida, come l’Adaptive Driving Assistant plus e l’Active Front Assist, che migliorano la sicurezza e il comfort durante la guida.

Inoltre, le luci posteriori OLED digitali di seconda generazione includono funzioni di comunicazione Car-to-X per avvisare gli altri utenti della strada di situazioni critiche.

Produzione Sostenibile a San José Chiapa, Messico

La nuova Audi Q5 è prodotta nello stabilimento di San José Chiapa, Messico, che segue principi di sostenibilità elevati, come l’uso efficiente dell’acqua certificato dall’Alliance for Water Stewardship (AWS) e un sistema di gestione dei rifiuti altamente efficiente.

Questo fa parte della strategia “360factory” di Audi per la produzione sostenibile.

Nuova Audi Q5 da giungo 2025

Conclusione e Prezzi

La nuova Audi Q5 e Audi SQ5 saranno disponibili per l’ordine in Europa a partire dal settembre 2024, con prezzi a partire da 52.300 euro e saranno disponibili da Giugno 2025.

Questa nuova generazione è destinata a continuare la storia di successo della Q5, combinando prestazioni sportive, innovazione tecnologica e sostenibilità.

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Audi Q6 e-tron: Prestazioni di ricarica e navigazione intelligente

La mobilità elettrica sta rivoluzionando il modo in cui viaggiamo, e Audi continua a guidare questa trasformazione con il nuovo Q6 e-tron. Questo innovativo SUV elettrico combina un’autonomia ottimizzata con tecnologie avanzate di ricarica e navigazione. Scopriamo come il Q6 e-tron sta ridefinendo gli standard per i veicoli elettrici.

Prestazioni di Ricarica Eccezionali

Potenza di Ricarica Massima di Audi Q6 e-tron:
La tecnologia a 800 volt consente al Q6 e-tron di raggiungere una potenza di ricarica massima di 270 kW. In soli 10 minuti, il SUV può recuperare fino a 255 km di autonomia in condizioni ideali.

Questo risultato è ottenuto grazie alla gestione termica ottimizzata della batteria e al nuovo sistema di precondizionamento, rendendo i tempi di ricarica più rapidi ed efficienti.

Flessibilità di Ricarica:
Per le stazioni con tecnologia a 400 volt, la batteria può essere suddivisa in due moduli, permettendo una ricarica parallela fino a 135 kW. Questo garantisce una ricarica flessibile anche in presenza di stazioni meno avanzate.

Navigazione Intelligente e Pianificazione della Ricarica di Audi Q6 e-tron

e-tron Route Planner:
Il pianificatore di percorso e-tron ottimizza il viaggio, identificando le stazioni di ricarica migliori lungo il percorso e precondizionando la batteria per massimizzare l’efficienza.

Questo permette di percorrere lunghe distanze senza preoccupazioni, garantendo un viaggio fluido.

Rete di Ricarica Audi: Ampia e Accessibile

Audi Charging Network:
Con oltre 630.000 punti di ricarica in 29 paesi europei, Audi offre ai suoi clienti accesso semplificato a una rete capillare, inclusi 3.000 punti IONITY che offrono fino a 350 kW di potenza.

I clienti Q6 e-tron ricevono un anno gratuito del piano Pro per la ricarica, fornendo un’ulteriore comodità.

Audi Charging Hub:
I nuovi hub di ricarica Audi sono strategicamente posizionati in ambienti urbani per offrire soluzioni di ricarica rapide e affidabili.

Sono dotati di batterie second-life per un uso efficiente dell’energia e possono essere prenotati tramite l’app myAudi per un’esperienza utente senza problemi.

Tecnologia “Plug & Charge” e Facilità d’Uso

Ricarica Automatica:
Con la funzione “Plug & Charge”, il Q6 e-tron comunica automaticamente con la stazione di ricarica per iniziare il processo in modo sicuro.

La fatturazione è gestita tramite l’app myAudi, garantendo un’esperienza di ricarica senza intoppi.

Caricamento Veloce e Sicuro:
Le porte di ricarica sono progettate per un’apertura e chiusura elettronica facile, e supportano sia la ricarica a corrente alternata sia a corrente continua, con una potenza standard di 11 kW.

Il Q6 e-tron rappresenta la visione di Audi per il futuro della mobilità elettrica, offrendo un SUV avanzato con autonomia eccezionale, ricarica rapida e tecnologie di navigazione all’avanguardia. Visita la nostra concessionaria per scoprire come questa meraviglia tecnologica può trasformare la tua esperienza di guida.

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Lo sapevi? ep.21 le auto giapponesi fino agli anni ’70 in Italia erano off-limits

Lo sapevi? ep.21 le auto giapponesi fino agli anni ’70 in Italia erano off-limits

Lo sapevi? ep.21 le auto giapponesi fino agli anni ’70 in Italia erano off-limits

1969: Le auto giapponesi sbarcano in Italia

Il mondo dell’automobile ha subito trasformazioni epocali nel corso degli anni, e una delle curiosità più interessanti riguarda il rapporto tra l’Italia e le automobili giapponesi fino agli anni ’70: erano praticamente “off limits” per il mercato italiano, vietate dall’importazione nella Penisola.

Tuttavia, alla fine del 1969, le prime barriere caddero e, dopo intense discussioni, anche il mercato italiano fu parzialmente liberalizzato. Nel 1970, un contingente iniziale di 1.000 automobili “made in Japan” avrebbe potuto entrare in Italia, diviso in due scaglioni di 500 unità ciascuno. Il primo lotto arrivò nell’estate del 1970 e comprendeva una varietà di modelli, tra cui le piccole Honda N 360, le Mazda 1500 e 1600, le Subaru e le Toyota Corolla e Corona.

Honda N360

L’arrivo delle prime automobili giapponesi segnò l’inizio di una nuova era nel mercato automobilistico italiano. Nel corso degli anni successivi, marchi come Nissan, Mitsubishi e Daihatsu avrebbero fatto la loro comparsa, contribuendo a cambiare radicalmente il panorama delle automobili in Italia. Nel 1979, per esempio, la Mitsubishi Colt fece il suo debutto, seguita dai popolari “Suzukini”, i fuoristrada giapponesi che divennero rapidamente una moda alternativa.

Mitsubishi Colt

Le auto nipponiche sempre più presenti nel mercato italiano

Con il passare del tempo, le automobili giapponesi divennero sempre più integrate nella vita quotidiana degli italiani. Nel 1998, Toyota introdusse il marchio di lusso Lexus sul mercato italiano, seguita da Nissan con Infiniti dieci anni dopo. Oggi, le automobili giapponesi sono una presenza consolidata sulle strade italiane, con marchi come Toyota, Nissan e Suzuki che dominano il mercato.

In conclusione, l’epoca dei pionieri per le automobili giapponesi in Italia è ormai un ricordo lontano. Tuttavia, resta da chiedersi se le industrie automobilistiche coreane, cinesi e indiane avranno la stessa fortuna nel mercato italiano. La storia delle automobili giapponesi in Italia è un esempio affascinante di come il mondo dell’automobile sia in costante evoluzione, con nuove sfide e opportunità che si presentano nel corso del tempo.

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Lo Sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

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L’Addio alla Leggenda: La Fine dell’Era Audi R8

addio audi r8

Un Epilogo in Giallo Vegas: Il Commiato di un’icona Automobilistica è stata prodotta l’ultima Audi R8.

In un momento che rimarrà impresso nella storia automobilistica, l’ultima Audi R8 ha marcato il termine di un capitolo indimenticabile per Audi e per gli appassionati di vetture sportive.

Questo iconico modello, conosciuto per le sue prestazioni straordinarie e un design inconfondibile, ha lasciato la linea di produzione per l’ultima volta, impreziosito da una livrea in giallo Vegas che simboleggia l’apice del suo splendore.

La Fiammata Finale della Domanda

Di fronte all’annuncio che non sarebbero state prodotte altre Audi R8, si è verificato un impennata nelle richieste, prolungando la produzione oltre le aspettative.

Questo aumento di interesse ha visto le vendite della R8 schizzare, confermando il legame profondo tra il marchio e la sua appassionata comunità.

Un Tramonto in Giallo Vegas

L’ultima Audi R8, un’edizione speciale in giallo Vegas, è stata equipaggiata con il pacchetto Performance Quattro Edition e dettagli in fibra di carbonio che ne accentuano lo spirito sportivo e l’esclusività.

La sua uscita dalle linee di produzione segna un addio emozionante all’amatissimo motore V10 aspirato, che ha definito un’era dell’automobilismo sportivo.

La Fine di un Icona

La produzione dell’ultima Audi R8 non solo segna il termine di questo modello eccezionale ma anche la conclusione dell’era del motore V10 aspirato.

Questo addio apre un nuovo capitolo nell’evoluzione delle supercar, con Audi che guarda al futuro, alimentando speculazioni su un potenziale successore elettrico che potrebbe rivoluzionare ulteriormente il segmento.

ultima audi r8

Un Addio alla R8

Con l’ultima Audi R8, salutiamo un’icona che ha ridefinito le prestazioni e il design nel mondo delle supercar.

Mentre questo capitolo si chiude, rimaniamo con il ricordo indelebile delle emozioni che solo un’auto come la R8 ha potuto offrire.

Scopri di più su www.audi.it

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AUTO DEL MESE AUDI Q2

AUTO DEL MESE AUDI Q2

Scopri la Nuova Audi Q2

Se sei alla ricerca di un SUV urbano che unisca design dinamico e tecnologia innovativa, la Nuova Audi Q2 è sicuramente l’auto che fa per te. Con il suo carattere sorprendente e il suo stile unico, la Q2 si distingue nel panorama automobilistico per il suo mix di divertimento di guida e prestazioni di alto livello.

Il design della nuova di casa AUDI

Il design della Nuova Audi Q2 è un vero e proprio manifesto di innovazione e dinamicità. I paraurti anteriore e posteriore, insieme alle linee dinamiche e innovative, conferiscono alla Q2 una personalità unica nel suo genere. Gli allestimenti Business Advanced, S line edition e Identity Black, insieme allo stile dei cerchi in lega e alle varie colorazioni esterne disponibili, rendono questa vettura ancora più accattivante e dinamica.

Ma non è solo una questione di stile: alla guida della Nuova Audi Q2, il divertimento è garantito grazie alla sua potente trazione e alle tecnologie innovative integrate. Con l’arrivo del Model Year 2024, la Q2 si rinnova con piccoli aggiornamenti che la rendono ancora più all’avanguardia.

L’infotainment della nuova AUDI Q2

Tra le novità più interessanti, troviamo l’introduzione di uno schermo touch da 8,8 pollici per il sistema infotainment, che si accompagna all’Audi virtual cockpit con display da 12,3 pollici. Inoltre, la dotazione di sicurezza standard si arricchisce con il riconoscimento della segnaletica stradale tramite telecamera, per una guida sempre più sicura e consapevole.

Ma le novità non finiscono qui: l’infotainment della Nuova Audi Q2 è stato ulteriormente potenziato con la presenza di un modulo LTE per una trasmissione rapida dei dati e un hotspot WLAN. All’interno dell’abitacolo, troverai anche due porte USB-C e l’Audi smartphone interface di serie, che ti permette di utilizzare Apple CarPlay ed Android Auto in modo intuitivo e sicuro.

L’impianto audio

E se sei un appassionato di audio di alta qualità, potrai optare per l’impianto audio Sonos 3D con potenza di 705 Watt, che trasforma ogni viaggio in un’esperienza sonora unica. Inoltre, con l’Audi phone box potrai ricaricare il tuo smartphone in modo wireless e trasmettere dati tramite l’antenna della vettura 5G/LTE Advanced.

Insomma, la Nuova Audi Q2 è molto più di un semplice SUV: è un concentrato di tecnologia, stile e prestazioni che ti farà innamorare ad ogni viaggio. Scopri tutte le sue caratteristiche e preparati a vivere un’esperienza di guida unica nel suo genere.

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Lo sapevi? ep.20 La Fiat 500 compare nel numero 1484 di Topolino

MovieCars - Chevrolet Camaro: Icona del Cinema e della Cultura Pop

Lo sapevi? ep.20 La Fiat 500 compare nel numero 1484 di Topolino

Lo sapevi? ep.20 La Fiat 500 compare nel numero 1484 di Topolino

È il 1984 e il famoso fumetto Disney che ha accompagnato la nostra gioventù “Topolino” pubblica una Fiat 500 (ribattezzata per l’occasione “400”) al centro della storia “La vendetta di Amelia”.

Ma vediamo nello specifico qual è la storia di questa iconica auto.

La nascita della Fiat 500

Il 4 luglio 1957, nel cuore dell’Italia, nasceva un’auto destinata a diventare leggenda: la Nuova 500. Questo gioiello, ideato dall’Ing. Giacosa, rappresentò il degno successore della celebre Topolino, diventando il simbolo per eccellenza delle utilitarie Fiat.

Concepito per un periodo di quasi vent’anni, dal 1957 al 1975, il progetto della Fiat 500 fu un trionfo di innovazione e praticità: quattro posti, motore posteriore raffreddato ad aria e un prezzo accessibile.

La Gamma fiat 500

Da quel momento, la gamma si è arricchita di una vasta serie di modelli, dalla sportiva Fiat 500 Sport alla pratica Fiat 500 D, fino alla popolare versione F, seguita poi dalle lussuose L e R. Dopo un lungo silenzio, nel 2007 la moderna Fiat 500 ha saputo riallacciare i fili con la sua gloriosa storia.

Ma la Fiat 500 non è solo un’auto, è anche un’icona culturale. Nel mondo del cinema, è apparsa in numerosi film, da “James Tont operazione U.N.O.” a “Cars – Motori ruggenti”, passando per episodi di “Lupin III” e altro ancora.

La sua fama non si è limitata al grande schermo: nel 2005, una Fiat 500 R del 1973 ha compiuto un incredibile viaggio di 16.000 chilometri da Bari a Pechino, attraversando mezza Europa e la vastità della Russia. Nel 2007, la stessa auto ha percorso 10.300 chilometri intorno al Mediterraneo, fino alle dune del Sahara.

La Fiat 500 ha anche lasciato il segno in luoghi insoliti, come quando una 500 D del 1964 è stata impiegata in Antartide dal Departement of Industrial and Scientific Research della Nuova Zelanda, ribattezzata affettuosamente “Snow Kitten” (Gattina delle Nevi).

E non dimentichiamo la musica: nel 1992, Elio e Le Storie Tese hanno dedicato una canzone alla Fiat 500 nell’album “Italyan, Rum Casusu Çikti”.

Per coronare il suo successo, nel 2017, in occasione del suo sessantesimo compleanno, la Fiat 500 è stata inserita nella galleria permanente del Museo di Arte Moderna di New York, il MoMA.

In conclusione, la Fiat 500 non è solo un’auto, ma un’icona intramontabile che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’automobilismo e della cultura popolare.

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Lo Sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

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Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

Lo sapevi? ep.19 L’origine della parola AUTOMOBILE nata maschio, diventata femmina

L’automobile, icona di libertà e innovazione, nasce maschio ma si trasforma in femmina nel corso degli anni. Questo affascinante cambiamento di genere è un viaggio attraverso la storia linguistica dell’auto, un percorso che inizia nella Francia del 1875.

L’Origine del Termine “Automobile”:

Il termine “automobile” fece la sua prima comparsa in Francia nel settembre del 1875. Inizialmente, non era un sostantivo, ma piuttosto un aggettivo: “voiture automobile”, ovvero una vettura che si muove da sé. Questa espressione era un ibrido composto dalle radici greche “autós” (sé) e latine “mobilis” (mobile). Per almeno quindici anni, “automobile” rimase un aggettivo prima di assumere la forma di un sostantivo nel 1890.

Il Dilemma del Genere: Maschio o Femmina?

Una volta che “automobile” divenne un sostantivo, il dibattito sul suo genere iniziò. Il Consiglio di Stato francese chiese il parere dei membri dell’Accademia, i quali decisero che “automobile” dovesse essere un sostantivo maschile. Tuttavia, grammatici e linguisti dissentirono, sostenendo che, essendo una sostantivazione di un aggettivo femminile (“voiture”), avrebbe dovuto mantenere il genere femminile: “une automobile”. La controversia continuò, e la stessa questione si pose anche in altre nazioni.

Intervento di D’Annunzio in Italia:

In Italia, dopo anni di discussione sul genere di “automobile”, intervenne Gabriele D’Annunzio nel 1926. La massima autorità letteraria del tempo dichiarò: “L’Automobile è femminile”. D’Annunzio sottolineò la grazia, la snellezza, la vivacità e la perfetta obbedienza dell’auto, convincendo tutti. Da quell’anno, il genere femminile prevalse definitivamente per l’automobile in Italia.

Un Termine Ancora Attuale:

Nonostante il passare degli anni, l’automobile rimane femminile nella lingua italiana. L’uso del termine abbreviato “auto” è diffuso e anch’esso conserva il genere femminile. Il termine “macchina”, una volta comune, è ora in disuso.

L’evoluzione del genere dell’automobile è un curioso capitolo nella storia linguistica e culturale. Da un aggettivo neutro a un sostantivo maschile, fino a diventare un termine femminile, l’auto ha attraversato un viaggio di identità linguistica che riflette la complessità e la ricchezza dell’evoluzione del linguaggio nel corso del tempo.

Esplora ulteriormente il mondo dell’automobile e della sua storia visitando il nostro showroom o partecipando a un test drive.

Scopri di più sull’oggetto che, anche nella sua identità linguistica, continua ad affascinare e evolversi.

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Lo Sapevi? ep.17 – 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

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Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Lo sapevi? ep.18 le strisce pedonali sono nate nel 1951 in Inghilterra.

Le strisce pedonali, un elemento apparentemente semplice delle nostre strade, hanno una storia affascinante che inizia nel Berkshire nel 1951. Da allora, queste strisce sono diventate un punto di riferimento per la sicurezza stradale e hanno persino assunto ruoli memorabili nella cultura popolare. Esploreremo l’origine delle strisce pedonali, la loro evoluzione e alcuni momenti iconici che le hanno rese indimenticabili.

Le Origini nel Berkshire:

Nel 1951, nel cuore del Berkshire, il sistema di strisce pedonali è stato introdotto per la prima volta, segnando un passo significativo verso la sicurezza stradale. Questa innovazione ha contribuito a regolare il traffico e a creare spazi sicuri per i pedoni, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura stradale pensata per tutti gli utenti.

Evoluzione delle Strisce Pedonali:

Negli anni successivi, le strisce pedonali hanno subito diverse trasformazioni, adattandosi ai progressi tecnologici e alle esigenze delle comunità. Una delle evoluzioni più interessanti è rappresentata dalle strisce pedonali in 3D, che altro non sono che un’illusione ottica creata da linee oblique e colori differenti che creano un gioco di ombre e di spessori, avendo così l’impressione di stare per “impattare” contro un ostacolo sospeso sul terreno.

Uno dei primi paesi ad introdurre questo sistema è stata la Danimarca, seguita da Regno Unito, Irlanda, Islanda, Romania e Croazia, arrivando fino alla Thailandia e all’Australia. Questa innovazione mira a creare un effetto visivo tridimensionale che cattura l’attenzione degli automobilisti, incoraggiandoli a rallentare e ad essere più attenti ai pedoni.

Oltre a questa invenzione, le strisce pedonali sono state usate dai creativi e gli artisti come tela dei loro lavori, al quale hanno fornito forme particolari e colori della “freedom flag” a per simboleggiare la comunità LGBT.

Strisce Pedonali Iconiche:

Oltre al loro ruolo principale nella sicurezza stradale, alcune strisce pedonali sono diventate vere e proprie icone culturali. Un esempio indimenticabile è rappresentato dalla celebre foto dei Beatles scattata sulle strisce pedonali di Abbey Road nel 1969. Quest’immagine non solo immortalò la band, ma trasformò le strisce pedonali in un simbolo di cultura pop e di un’epoca rivoluzionaria, scatenando una vera e propria mania, tant’è che il momento è stato ripreso e copiato da molti, tra i quali vediamo anche la famiglia gialla più famosa del mondo i “Simpson”.

Le strisce pedonali, nate nel Berkshire nel 1951, hanno attraversato decenni di evoluzione, adattandosi ai cambiamenti nelle tecnologie e nelle esigenze della società. Da elementi funzionali a vere icone culturali, le strisce pedonali continuano a giocare un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale, rendendo il nostro ambiente urbano più sicuro e affascinante. La storia delle strisce pedonali è intrisa di progresso, creatività e un impegno duraturo per garantire strade più sicure per tutti.

L’incrocio Shibuya: il più trafficato del mondo

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Lo Sapevi? ep.17 – 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

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Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità

Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità

Buon 2024! Un nuovo anno ricco di novità. Desideriamo augurarvi un 2024 ricco di gioia, successi e soddisfazioni.

Ringraziamo di cuore tutti i nostri clienti

Carissimi clienti,

Con il cuore colmo di gratitudine e l’entusiasmo per il nuovo anno che ci attende, desideriamo augurarvi un 2024 ricco di gioia, successi e soddisfazioni.

In questo momento di transizione, vogliamo esprimervi la nostra sincera gratitudine per la fiducia che ci avete accordato nel corso dell’anno passato.

L’anno trascorso

Il 2023 è stato un anno straordinario per la nostra Concessionaria, grazie a voi, i nostri clienti appassionati.

Siete stati il motore del nostro successo, spingendoci a migliorare costantemente e a offrirvi il meglio dei nostri servizi.

Abbiamo condiviso emozioni attraverso l’acquisto di veicoli, momenti di assistenza e consulenza, costruendo insieme una relazione che va oltre il semplice rapporto commerciale.

Abbiamo intrapreso tanti progetti, tanti eventi, siamo stati sommersi da tante novità nel corso di questo anno.

Speriamo di riceverne tante altre nel corso di questo nuovo anno e di metterci in gioco continuamente per migliorarci e aggiornarci.

Il nuovo anno

Il nuovo anno porta con sé nuove sfide e opportunità, e siamo entusiasti di affrontarle insieme a voi.

Continueremo a impegnarci per offrire prodotti e servizi all’avanguardia, garantendo sempre la massima qualità e soddisfazione.

La vostra fiducia è il nostro motore, e faremo del nostro meglio per superare le vostre aspettative.

Inoltre, vogliamo ringraziarvi per la vostra partecipazione alle nostre iniziative e eventi nel corso dell’anno trascorso.

Siete la nostra clientela affezionata, e il vostro supporto ci ispira a perseguire l’eccellenza in tutto ciò che facciamo.

Il nostro augurio per voi

Vi auguriamo che il 2024 sia un anno straordinario per ognuno di voi, pieno di viaggi entusiasmanti, successi personali e momenti indimenticabili.

Vi auguriamo che possiate guidare verso il futuro con sicurezza, consapevoli che siamo qui per supportarvi in ogni passo del vostro percorso automobilistico.

Grazie a tutti coloro che hanno reso il 2023 un anno straordinario per la nostra concessionaria.

Siamo entusiasti di affrontare le sfide e le opportunità che il futuro ci riserva, cercando di diventare il punto di riferimento per chi cerca un’auto nuova o usata, offrendo i migliori servizi possibili e lavorare per rendere memorabile uno dei momenti più importanti della vita: l’acquisto dell’auto.

Grazie di cuore per la vostra fiducia e fedeltà. Auguriamo a voi e alle vostre famiglie un meraviglioso anno nuovo!

Con affetto,

il team di Grand Prix

Per augurarvi i migliori auguri per l’anno Nuovo, vi alleghiamo il nostro video di Buon 2024 che anche quest’anno ci siamo divertiti a girare insieme ai nostri consulenti. Buona visione! 🌟🎊

🎉 >> Guarda il video << 🎉

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Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Lo sapevi? ep.17 350.000 mattoncini: Kia EV6 diventa un LEGO

Introduzione

Kia EV6 è un crossover elettrico che segna l’inizio di una nuova era, ponendosi come standard di riferimento per il futuro.

Nel 2023 ha preso una svolta inaspettata grazie a una collaborazione creativa con LEGO intitolando l’iniziativa “BRICK TO THE FUTURE”.

In questo articolo, esploreremo la straordinaria storia di come la Kia EV6 è stata ricreata in tutto il suo splendore mattoncino dopo mattoncino.

Storia di Kia EV6 in LEGO

La decisione di trasformare la Kia EV6 in un set LEGO è nata dall’idea di costruire passo passo, o mattoncino dopo mattoncino la macchina come metafora della visione che Kia ha per l’innovazione e le nuove soluzioni di mobilità.

A capo del progetto Riccardo Zangelmi, LEGO Certified Professional Italia, che è stato coinvolto nel precorso per mostrare come, grazie all’ispirazione, che i sogni più fantasiosi possano diventare realtà.

Caratteristiche e Dettagli

Nelle mani di Riccardo Zangelmi, che ricerca la perfezione in tutte le sue sculture, ne è derivato un progetto estremamente fedele all’originale, anche utilizzando mezzi di progettazione ad hoc come i disegni in 3D ecc..

Ogni singolo dettaglio della Kia EV6 LEGO riflette l’impegno per la precisione e l’attenzione ai dettagli.

Dai lineamenti aerodinamici alla fedeltà dei colori, il modello LEGO cattura perfettamente l’eleganza della vettura reale.

Le funzionalità interattive, come le porte apribili e l’interno dettagliato, aggiungono un tocco di realismo al set.

Evento di presentazione

Il debutto ufficiale della Kia EV6 in LEGO è stato un evento affascinante che ha attirato l’attenzione di appassionati di automobili e appassionati di LEGO.

La mostra ha offerto un’opportunità unica per esplorare da vicino il modello e apprezzarne la complessità.

Collaborazione tra Kia e LEGO

Questa collaborazione ha segnato un nuovo capitolo nell’interazione tra il mondo automobilistico e quello dei giocattoli.

Kia e LEGO hanno dimostrato che la creatività può fiorire quando le menti brillanti si uniscono per superare le sfide e ispirare nuove generazioni di appassionati.

Implicazioni Ambientali

Oltre alla rappresentazione accurata del veicolo, la scelta di utilizzare i mattoncini LEGO contribuisce anche a sottolineare l’impegno comune verso la sostenibilità e l’ecologia. Un messaggio importante in un’era in cui la consapevolezza ambientale è cruciale.

Conclusioni

In conclusione, la Kia EV6 in LEGO rappresenta una straordinaria convergenza tra design automobilistico e creatività LEGO.

Questa collaborazione ha aperto nuove strade nell’approccio all’industria automobilistica e alla produzione di giocattoli, mostrando che anche i veicoli del futuro possono avere una versione più piccola, ma altrettanto affascinante.

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Lo Sapevi ep. 16 – Che le prime automobili non avevano il volante?