Vendite automotive 2022
Come ha chiuso questo 2022 il mondo dell’Automotive?
Siamo già nel 2° mese di questo 2023, ma guardiamoci indietro e vediamo come si è concluso il 2022 per il settore dell’Automotive.
Vendite automotive 2022
Bisogna ammettere che il 2022 non è stato tutto rose e fiori per le concessionarie e per il mercato delle Auto.
Si può dire però che il mese di Dicembre è il sesto mese consecutivo che si chiude in maniera positiva.
La crescita accelera di un +21% grazie anche alle 104.915 nuove immatricolazioni registrate, rispetto alle 86.717 immatricolazioni registrate a Dicembre 2021.
Si conferma anche una grande crescita dei privati con un +7,4%; purtroppo però le autoimmatricolazioni confermano un calo del -16,3% e chiudono l’anno a -16,6%.
In forte crescita è l’ambito dei Noleggi, si parla dei Noleggi a Lungo Termine con grande +81% che vede chiudere il 2022 a +18,8% e in recuperò a Dicembre anche il campo dei Noleggi e Breve Termine con il +85,5%, ma non basta a chiudere l’anno in positivo e si ferma a un -17%.
Le vendite del 2022 divise per Alimentazione.
Parlando anche di Alimentazione, il diesel e la benzina raddoppiano in crescita ma non riescono a chiudere del tutto in positivo il 2022.
Non si può dire lo stesso del GPL che chiude dicembre con +40,9% e tutto l’anno a +10,2%, mentre il metano scende ancora di più.
Nell’ambito dell’Elettrificazione si vede che in dicembre, le auto alla spina coprono il 9,4% delle preferenze, con le elettriche pure a -25,9% e le plug-in hybrid a -4,6%, categorie che nell’intero anno chiudono rispettivamente a -26,6% e a -2,7%.
Molto dinamiche le ibride autoricaricabili, che chiudono il 2022 guadagnando oltre 5 punti di quota, con un +18,5% per le full hybrid e un +2,6% per le mild hybrid.
Per concludere questa veloce analisi dell’Andamento del Mercato Automotive, si conferma la crescita a doppia cifra di tutti i segmenti di vetture, ad eccezioni delle city car.
Le utilitarie nel totale dell’anno guadagnano 1,7 punti al 39,3% di quota, mentre il segmento C conferma il 29,7% del totale, il segmento D sale al 13,3%, l’E al 2,2% e l’alto di gamma allo 0,4%.
Per categorie di auto si può anche dire che i crossover e fuoristrada guadagnano oltre 5 punti, al 53,7% del totale (i primi al 43,2%, gli altri al 10,5%).
Le berline perdono 4,6 punti e scendono al 39,6% di quota e le station wagon si fermano al 3,4%.
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