Vintage GP: ep. 11 – Porsche 924
Vintage GP: ep. 11. Porsche 924, uno dei modelli più sottovalutati del marchio tedesco che contribuì a salvare la stessa casa automobilistica dal fallimento.
Vintage GP: ep. 11 Porsche 924
I DISAGI DI PORSCHE E LA COLLABORAZIONE FALLIMENTARE CON VOLKSWAGEN
Tutti conoscono Porsche per la 911, che dal 1963 è un’icona automobilistica e fa sognare grandi, piccoli e appassionati.
Ma non tutti sanno che negli anni ’70 la 911 toccò il “punto più basso” della sua carriera: infatti a causa dei costi di produzione elevati in Porsche le priorità erano due:
- una nuova vettura per sostituire la 911 e per conquistare il mercato americano (quella che divenne la 928)
- un nuovo modello “entry level” per sostituire la 912 con motore anteriore e trazione posteriore.
Questo nuovo modello nascerà da una collaborazione con Volkswagen, che a metà degli anni ’60 per creare una potenziale sostituta per la Karmann-Ghia, portò alla creazione della Porsche 914.
Tuttavia, la vettura fu un flop a causa della scarsa potenza e del costo elevato; Volkswagen perse interesse nel progetto e la produzione della 914 si interruppe nel 1975 dopo circa 120mila esemplari prodotti.
Nonostante il flop, la Volkswagen torno a chiedere l’aiuto di Porsche per sviluppare una nuova coupé sportiva che doveva utilizzare il motore quattro cilindri dell’Audi 100.
Per via della crisi petrolifera e dell’inaspettato successo della Golf GTI, la Volkswagen perse nuovamente interesse nel progetto e Porsche colse l’occasione per ricomprare il progetto della coupé sportiva di Volkswagen per creare una sostituta della 914, e così nacque la Porsche 924.
IL SUCCESSO E LE EVOLUZIONI DELLA 924
La 924 venne presentata al salone di Parigi del ’75 e divenne disponibile dall’anno dopo.
La vettura era caratterizzata da un design a cuneo, linee pulite e moderne.
L’abitacolo è spazioso e confortevole con la plancia rivolta verso il guidatore e sotto al cofano troviamo il quattro cilindri in linea dell’Audi 100, che coi suoi 125 cv spingeva la 924 fino a 200 km/h.
Nel 1978, venne introdotta la versione Turbo, dove il quattro cilindri venne sovralimentato da una turbina che portava la potenza da 125 a 170 cv.
Questo ha rappresentato un notevole passo avanti in termini di prestazioni, per arrivare poi alla 924 S: venne prodotta dal 1986 ed era equipaggiata con un quattro cilindri da 2,5 litri, con una potenza che andava da 150 a 160 cv.
LE VERSIONI SPECIALI
La 924 suscitò (e suscita ancora oggi) il malcontento dei puristi del marchio, che accusavano Porsche del fatto che la macchina fosse troppo poco potente.
infatti nel 1980 vennero presentate due versioni speciali che erano vere e proprie auto da corsa omologate per la strada:
- La 924 Carrera GT, che era equipaggiata da un 4 cilindri turbo da 2 litri e 210 CV.
- La 924 Carrera GTR che è la più estrema e desiderabile della gamma e in cui il 2.0 turbo è portato fino a 375 cv e monta soluzioni da auto da corsa che le conferiscono la capacità di spingere questa macchina fino a quasi 290 km/h.
In conclusione la 924, la prima Porsche a motore anteriore raffreddato a liquido ebbe un gran successo, al punto che generò così tanti guadagni che permise a Porsche di investire nel salvataggio della 911.