Lo sapevi? ep.11 Lo sapevi? ep.11
Lo sapevi? ep.11
“Lo sapevi? ep.11″
Lo sapevi? ep.11
Lo sapevi che:
Il Logo del Tridente, simbolo di Maserati
è in onore del Nettuno di Bologna?
Lo sapevi? ep.11
Maserati: un’azienda modenese riconosciuta tra le eccellenze automotive made in Italy specializzata nella produzione di automobili di lusso e auto da corsa che hanno fatto la storia.
Ma sapevate che il suo tridente prende spunto da uno degli elementi più iconici di Bologna?
Avete letto bene, infatti è in onore del famosissimo Nettuno di Bologna!
Se siete curiosi di conoscere la sua storia, continuate a leggere il nostro articolo!
IL LOGO DEL TRIDENTE
Il design del tridente venne concepito 12 anni dopo, nel 1926, da Mario Maserati, fratello di Alfieri, Ettore ed Ernesto, un artista di grande talento.
Successivamente alla morte di Alfieri, la casa stava attraversò un periodo di transizione.
Fu in quel momento che Mario, ispirandosi alla statua della fontana del Nettuno di Piazza Maggiore, creò il logo con il Tridente.
I colori presenti nello stemma sono il rosso e il blu, i colori simbolo della città di Bologna.
Il tridente era l’arma di Nettuno, il possente Dio del mare, e proprio questo simbolo fu scelto per rappresentare l’azienda.
Lo stemma vuole richiamare sia la potenza che l’eleganza, valori che Maserati voleva esprimere nelle sue vetture.
1927, il logo con il tridente venne ufficialmente adottato da Maserati e ha mantenuto la sua forma inalterata nel corso degli anni, diventando un simbolo riconoscibile in tutto il mondo.
Viene posizionato sulle calandre delle vetture Maserati, rappresentando il marchio in ogni sua manifestazione, dalle competizioni in pista alle auto da strada.
Negli anni successivi, Maserati ha continuato a sviluppare vetture di lusso di alta qualità, che combinano prestazioni eccezionali con uno stile elegante e distintivo.
Il logo con il tridente ha incapsulato l’essenza di queste vetture, incarnando il loro carattere unico e il prestigio che le contraddistingue.
Oggi, il logo con il tridente è diventato un simbolo di lusso, prestazioni e raffinatezza automobilistica.
Esso rappresenta l’eredità e l’eccellenza di Maserati nel campo dell’ingegneria automobilistica, evidenziando la passione dell’azienda per la perfezione che ha mantenuto nel corso dei decenni.
L’INIZIO DI MASERATI
Maserati nasce a Bologna nel 1914 da tre fratelli: Alfieri, Ettore ed Ernesto Maserati.
Dopo aver accumulato esperienza in giro per il mondo, all’età di 27 anni Alfieri, decide di dar vita al sogno di lavorare insieme ai suoi fratelli.
Ettore ed Ernesto entusiasti si uniscono al fratello in quell’incredibile progetto.
Martedì 1° dicembre 1914 Alfieri, Ettore ed Ernesto Maserati aprono un garage con annessa officina meccanica per riparazioni automobili a Bologna.
Il 1° aprile 1919 Alfieri, Ettore ed Ernesto riprendono a pieno regime le attività, che consistono nella messa a punto e nella modifica di vetture da corsa.
Non pensavo più solo a produrle quanto a guidarle: infatti nel 1920 Alfieri entra nelle corse!
Lo fa con una SCAT di tre litri di cilindrata, acquistata come residuato bellico e modificata insieme ai fratelli, alla Parma-Poggio di Berceto.
La differenza di competitività con gli altri è troppo alta e Alfieri non riesce a lasciare il segno; da questa esperienza nacque però la “Tipo Speciale“, la prima auto assemblata Maserati.
Maserati sta diventando sempre più riconoscibile, ha quindi bisogno di un simbolo distintivo e riconoscibile per il brand.
Il marchio appare per la prima volta nel 1926, l’anno in cui fu costruita la prima automobile della “Società anonima officine Alfieri Maserati”: ecco quindi la nascita del tridente.
Simbolo di potenza e regalità, ricreato prendendo spunto dalla statua di Nettuno situata nella fontana di piazza Maggiore, a Bologna.
Il logo è realizzato da Mario Maserati, e suggerito dal marchese Diego de Sterlich, grande amico e sostenitore della scuderia.
Tutto, nel marchio, richiama Bologna, anche i colori blu e rosso.
L’EVOLUZIONE DEL TRIDENTE MASERATI
Le cose evolvono, dopo la cessione alla famiglia modenese Orsi, nel 1937, l’azienda si sdoppia in 2 società: da una parte le Officine Alfieri Maserati (auto da corsa) e dall’altra la Fabbrica candele Maserati (candele e batterie).
La sede diventa Modena e nel 1951 il simbolo del tridente viene inserito in un ovale a punta, fino al 1968.
I primi problemi per Maserati si verificano nel 1973, tanto che la casa automobilistica è in liquidazione, fino a quando non viene acquistata 2 anni dopo.
In questi anni appare un importante restyling del marchio, da parte di Michele Spera, che nel 1983 essenzializza il tridente colorandolo di azzurro.
Due anni dopo si torna al marchio storico, con piccole variazioni ma mantenendo fede al tridente e alla sua struttura, fino al 1993, anno in cui l’azienda diventa parte di Fiat.
Il logo subisce un ulteriore restyling da parte di Ubaldo RIghi: dove l’ovale si allunga e cambia il logotipo.
Siamo al 2006, dopo un’azione pubblicitaria internazionale per il rilancio del marchio storico e la produzione di nuove auto, l’agenzia tedesca Seidldesign si occupò della comunicazione, prima di tutto con una modifica del carattere del logotipo.
Il tridente resta sempre protagonista, ma con il dente centrale alleggerito, e si sviluppa un doppio marchio: l’ovale, da utilizzarsi nelle comunicazioni istituzionali, e il marchio nero (senza ovale) per stampa e marketing.